Mutter ⟨mùtër⟩, Anne-Sophie. – Violinista tedesca (n. Rheinfelden 1963). Iniziò la carriera nel 1976 al Festival di Lucerna. Nel 1977 si affermò sulla scena internazionale sotto la direzione di H. von [...] un repertorio che spazia da Mozart a Beethoven, da Brahms a Berg, con particolare attenzione alla musica contemporanea (compositori come H. Dutilleux, W. Lutosławski, K. Penderecki, W. Rihm, S. Gubaidulina, A, Previn hanno scritto per lei importanti ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] grandi personaggi, simbolo della tormentata storia del 20° secolo, e la tragica morte che ha segnato il loro destino, suscitano l'interesse dei compositori; la morte di J.F. Kennedy ritorna in Elegy for J.F.K. (1964) di I. Stravinskij su testo di W.H ...
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Compositore tedesco (Eisenach 1685 - Lipsia 1750). Universalmente considerato come uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi, le sue composizioni furono ritenute dai contemporanei 'all'antica' per [...] e solo nei primi anni dell'Ottocento, grazie al musicologo tedesco J.N. Forkel, autore della prima biografia del compositore, ebbe inizio la cd. rinascita bachiana. Nel 1829 F. Mendelssohn-Bartholdy rimaneggiò e diresse la Passione secondo Matteo, a ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] Carinzia a Vienna, giacché tra il 1823 e il 1828 Barbaja fu impresario di tutti e tre i teatri, e dunque faceva girare compositori e intere compagnie di canto fra le tre capitali. Pacini fu a Vienna nel 1827, per darvi quattro opere (tra le quali Gli ...
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Musicologo italiano (n. Genova 1921 - m. 1998). Compiuti gli studî musicali (pianoforte, organo, composizione, paleografia), insegnò storia della musica a Pavia (1952-57) e a Bergamo (1959-62). Direttore [...] alla Scala, compose inoltre opere, sinfonie, musica cameristica, e pubblicò numerosi saggi sul teatro d'opera italiano, sul Teatro alla Scala (tra i più recenti, Nostra Signora la Scala, 1991), sugli strumenti musicali e su singoli compositori. ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] lo mette al primo posto non solo come "raro sonatore", ma come autore che "nella compositione non è meno degli altri compositori eccellente", aggiungendo come a un tal principe "di più non basta, che si diletti della musica, ma ancora per suo gusto ...
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DE ANTIQUIS, Giovanni Giacomo
Angelo Romano
Spesso confuso con un inesistente Giovanni Antonio (Sorrenti, pp. 69 s.; in realtà si tratta della stessa persona), nacque a Bari verso la metà dei sec. XVI.
Chierico [...] in notazione moderna e messe in partitura da S. A. Luciani fu pubblicata a Roma nel 1941.
Bibl.: C. A. De Rosa, Mem. dei compositori di musica del Regno di Napoli, Napoli 1840, pp. 3 s.; M. A. Bellucci, I musicisti baresi, in Rass. pugliese, II (1885 ...
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Associazione culturale musicale, costituita a Roma nel 1961 su iniziativa di M. Bortolotti, A. De Blasio, F. Evangelisti, D. Guaccero. Il nome fu suggerito dal critico musicale A. Pironti. Dal 1963 l’associazione [...] formazione del Gruppo di improvvisazione Nuova Consonanza, su iniziativa di Evangelisti, e al 1992 quella de I virtuosi di Nuova Consonanza, per i quali numerosi compositori (tra cui A. Clementi, L. Lombardi ecc.) hanno scritto appositamente pezzi. ...
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Pierluigi Ledda
Il destino di Casa Ricordi e la fortuna delle opere di Verdi sono indissolubilmente allacciati, nel senso che lo sviluppo e il diffondersi delle attività dell’editore milanese furono fortemente [...] tra le 27 opere remunerate da Ricordi, ben 19 sono di Verdi. Se si guarda poi ai minimi garantiti corrisposti ai compositori il dato si fa ancora più forte: le opere di Verdi rappresentano quasi il 90% dell’investimento economico dell’editore, una ...
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tonalità Nella musica colta occidentale, l’insieme di relazioni gerarchiche che intercorrono tra le varie note, ovvero l’attrazione e la gravitazione di tutti i gradi della scala verso un solo suono, la [...] della scala (il 1°, il 4° e il 5°) e sui modi maggiore e minore. Nel 20° sec. i compositori cercarono sistemi alternativi atonali, individuando procedimenti quali la politonalità (cioè la presenza contemporanea di t. diverse), la modalità (cioè l ...
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compositore
compoṡitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. composĭtor -oris, der. di componĕre «comporre»]. – 1. Chi compone, e spec. chi compone opere musicali: c. di musica strumentale, di musica operistica, di canzonette, di valzer viennesi; un...