CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] il carnevale 1793. Morì a Napoli nel novembre dello stesso anno. Si ricordano, tra le sue interpretazioni, le opere dei maggiori compositori dell'epoca, tra cui Paisiello, di cui cantò I filosofj immaginari (1784), La grotta di Trofonio (1785), Il re ...
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FARINEL (Farinelli, Farinello, Farinet)
Michele Francolino
Famiglia di musicisti italiani di origine francese, trasferitasi a Torino, intorno al 1620, al servizio dei Savoia.
Francesco (François) è considerato [...] a Parigi; dal 1675 al 1679 fu a Londra, dove sposò Marie-Anne Cambert, clavicembalista, figlia di Robert, uno dei primi compositori d'opera francesi, caduto in disgrazia all'avvento di Lully alla corte di Luigi XIV e trasferitosi a Londra, presso la ...
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FRAZZI, Vito
Gianluigi Mattietti
Nacque a San Secondo Parmense il 1° ag. 1888 da Antonio e Dina Allegri. Studiò al conservatorio di Parma, diplomandosi in organo nel 1907, con A. Galliera, e in composizione [...] ampliò la sua teoria delle scale alternate.
Il F. morì a Firenze il 7 luglio 1975.
Il F., a differenza dei compositori della generazione degli Ottanta, quali O. Respighi, G.F. Malipiero, A. Casella, non basa il suo linguaggio musicale sul recupero ...
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CHITI, Girolamo Michelangiolo
Alberto Iesuè
Figlio di Giovanni Battista e di Virginia Moroni, nacque a Siena il 19 genn. 1679, Frequentò le scuole nella città natale, dove compì anche gli studi di teologia [...] ., Mus. C. 9 bis/3) egli menziona valori di note come la "fusca" e la "semifusca", valori che alcuni compositori avevano da poco cominciato ad usare.
La produzione sacra del C. è vasta. Egli musicò esclusivamente testi liturgici: antifone, graduali ...
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CICOGNANI, Antonio
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Nacque a Faenza il 18 maggio 1857 (e non il 29 maggio 1858 come in Enc. della musica Rizzoli Ricordi)da Angelo e Maria Ghetti. Entrato al liceo musicale di Bologna (dove ebbe come [...] Lasso e J. S. Bach: analisi che, ponendo l'accento su composizioni di musicisti tedeschi piuttosto che su quelle di compositori italiani, fece del C. un facile bersaglio per ripetute accuse di esterofilia.
Degli scritti di teoria musicale del C. si ...
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DONATO da Cascia (Donatus de Florentia)
Paolo Cecchi
Le scarse notizie sulla vita di questo compositore, attivo nella seconda metà del XIV secolo, si ricavano quasi esclusivamente dalle fonti che conservano [...] , non si può escludere che il documento in questione si riferisca alla sua persona, anche in considerazione del fatto che il compositore Paolo Tenorista da Firenze, di poco più giovane di D. e che fu sicuramente monaco camaldolese a S. Maria degli ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] di Caridoro è Filofono, che cerca di mettere in risalto i pregi della musica moderna. Caridoro replica accusando i compositori moderni di scrivere le musiche senza tenere conto del testo, adattando quest'ultimo a musiche composte in precedenza. Nell ...
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CONFORTO, Niccolò (Nicolò, Nicola, Nicolás)
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli, come si desume dall'atto di battesimo conservato presso la parrocchia di S. Anna di Palazzo (Lib. XIX, Batt., f. 9t), il 25 [...] di una sua presenza, seppure saltuaria, presso la corte di Madrid. J. Subirá afferma che nel 1752 egli sostituì il compositore G. Battista Mele (o Melle) quando questi fece ritorno a Napoli. E ancora lo troviamo al clavicembalo nell'orchestra dei ...
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LIDARTI, Christian Joseph (Cristiano Giuseppe)
Silvia Gaddini
Nacque a Vienna il 23 febbr. 1730, da Giovanni Damiano e da Maria Götz, "essendo per altro la famiglia ed il nonno paterno d'Italia" (Aneddoti, [...] a Roma in quel periodo e autore di ritratti molto apprezzati. A tale circostanza si deve pertanto il fatto che il compositore appaia, nel ritratto, "più giovane assai" - come egli stesso afferma - di quanto non fosse all'epoca dell'invio del dipinto ...
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GIORZA, Paolo
Nadia Carnevale
Nacque a Milano l'11 nov. 1832. Compì i primi passi negli studi musicali sotto la guida del padre, Luigi, baritono, organista a Desio e anche miniaturista; in seguito, [...] su versi composti da F. Plantulli, segretario di G. Garibaldi. Sembra sia stato lo stesso generale a rivolgere l'invito al compositore: a questo proposito il Fétis riporta la lettera che lo stesso Garibaldi inviò al G. da Como il 15 giugno 1866, per ...
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compositore
compoṡitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. composĭtor -oris, der. di componĕre «comporre»]. – 1. Chi compone, e spec. chi compone opere musicali: c. di musica strumentale, di musica operistica, di canzonette, di valzer viennesi; un...