BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] varie opere per nascite, compleanni, onomastici della famiglia imperiale, corrispondenti al gusto della corte e musicate dai più significativi compositori coevi (C. A. Badia, J. J. Fux, A. M. Ariosti, G. B. Bononcini, M. A. Ziani), gli fu concessa ...
Leggi Tutto
CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] Napoleone e Sigismondo, per non citare che i più famosi.
La sua fama è comunque legata, più che all'attività di compositore, a quella di didatta e di revisore e in particolare al metodo teorico-pratico di tecnica pianistica, con cui offrì un panorama ...
Leggi Tutto
CAFARO (Caffaro, detto anche Caffariello o Caffarelli), Pasquale
Raoul Meloncelli
Nacque in San Pietro in Galatina (Lecce) l'8 febbr. 1715 (e non nel 1706 o 1716, come da più parti sostenuto), in quanto [...] forma elegante alle arie cantabili, tanto che la sua celebre aria Belle luci che accendete servì di modello a tutti i compositori che si cimentarono in questo genere e il suo allievo Langlé arrivò ad affermare che tale fu il favore ottenuto da quest ...
Leggi Tutto
MANNELLI, Carlo (Carlo o Carluccio del Violino)
Antonella D'Ovidio
Nacque a Roma il 4 nov. 1640 da Giovanni Battista, originario di Pistoia, e da Dionora Riveri.
Questi dati si evincono dal ritratto, [...] la cui pubblicazione fu annunciata dal M. nell'avvertimento al "Lettore violinista" dell'op. II. Nell'inventario dei beni del compositore (Arch. di Stato di Roma, Trenta notai capitolini, Uff. 13, Instrumenta, 1697, vol. 430, cc. 20-22) sono elencate ...
Leggi Tutto
BENEVOLI (Benevolo), Orazio
Liliana Pannella
Figlio legittimo della romana Livia Vivargenta e del francese Roberto Venout (il cognome di questo fin dal 1623 si trova italianizzato dal figlio in Benevolo [...] del tutto obiettivo - che un contemporaneo del B., F. M. Bonini, formulò nel dialogo L'ateista convinto: "È uno dei più celebri compositori di Europa il quale non solo è giunto allo stile del Palestrina ma di gran lunga l'ha superato, avendo saputo ...
Leggi Tutto
ANFOSSI, Pasquale (propriam. Bonifacio Domenico Pasquale)
**
Nacque a Taggia (Imperia) il 5 aprile 1727, da Pietro, suonatore di violino.
Secondo alcuni biografi e storici, l'A. sarebbe invece nato a [...] vita e delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina, I, Roma 1828, p. 71 nota 109; C. A. di Villarosa, Memorie dei Compositori di musica del Regno di Napoli, Napoli 1840, p. 2 s.; F. Caffi, Storia della musica sacra della già Ducale Cappella di ...
Leggi Tutto
CORRADINI (spesso Coradini, raro Coradigni), Francesco
Piero Caraba
Nato a Napoli intorno al 1700, poco si conosce del primo periodo della sua vita trascorso a Napoli ove svolse un'attività assai più [...] al 1731, anno in cui si trasferì a Madrid da cui più non si mosse, assorbito come fu da una molto intensa attività di compositore d'opere. Il suo primo lavoro di Madrid fu Con amor no hay libertad, melodrama harmónica al estilo de Italia, in due atti ...
Leggi Tutto
BONNO (Bono, Bon), Giuseppe Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nacque a Vienna il 29 genn. 1710, figlio di un italiano al servizio della corte imperiale austriaca, ed ebbe come padrino di battesimo [...] B. rivela nella sua produzione la capacità di assimilare le più diverse correnti musicali dell'epoca. Il Pohl lo giudica compositore essenzialmente di corte e certo le sue opere furono in gran parte legate alle esigenze del Teatro imperiale di Vienna ...
Leggi Tutto
GRAFFIGNA, Achille Giuseppe
Ennio Speranza
Nato il 2 maggio 1816 a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, da Angelo, professore di musica, e Maria Todescati, compì i primi studi musicali con Francesco [...] . Dopo la mancata messa in scena del melodramma semiserio La catena d'oro, composto tra il 1856 e il 1857, l'attività di compositore d'opera del G. subì una notevole battuta d'arresto: tra il 1858 e il 1878 non scrisse alcun lavoro teatrale nuovo, se ...
Leggi Tutto
BADIA, Carlo Agostino
Alberto Pironti
Nacque probabilmente a Venezia nel 1671 o 1672 ed iniziò presto l'attività musicale. Non si hanno notizie precise sui suoi studi, ma si sa che nel 1692 apparvero [...] il giudizio dato dal Köchel, il quale considerava lo stile del B. già antiquato ai suoi tempi, negava al compositore abilità e preparazione tecnica, affermava che la sua invenzione non andava oltre la mediocrità. Il Paumgartner sostiene invece che ...
Leggi Tutto
compositore
compoṡitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. composĭtor -oris, der. di componĕre «comporre»]. – 1. Chi compone, e spec. chi compone opere musicali: c. di musica strumentale, di musica operistica, di canzonette, di valzer viennesi; un...