LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] programma, 1965, n. 2, pp. 245-249; G. Belotti, La fortuna in Italia dell'opera di Chopin durante la vita del compositore, in Quadrivium, XVII (1976), pp. 69-101; A. Pasquinelli, Contributo per la storia di Casa Lucca, in Nuova Riv. musicale italiana ...
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BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] ha preferito farlo a Venezia. Si fa inoltre presente che per tale lavoro occorre l'opera di almeno quattro dotti ebrei compositori e si chiede per essi la concessione di non portare "bereta zala, ma bereta nera". Il Senato decide: "Quod concedatur ut ...
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BRAGADIN, Giovanni
Alfredo Cioni
Figlio di Alvise, continuò la tipografia ebraica fondata dal padre dopo la morte di questo (1575) fino al 1614.
Si valse come proto dell'abile, onesto e fedele Āshēr [...] di stampa, che il magistrato sopra la Bestemmia rilasciava sempre con riluttanza, ma anche per la difficoltà di trovare compositori in ebraico, giacché l'editto del 1571 proibiva agli Ebrei di stampare libri, anche se - così sembra - era solo ...
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ARTARIA
Paola Tentori
Famiglia, originaria di Blevio in Brianza, i cui membri si tramandarono durante circa tre secoli l'attività di commercianti di stampe e di editori di musica, suddividendosi in [...] più prospero e divenne anche il ritrovo di tutti gli artisti della città. Egli fu l'editore dei più celebrati compositori dell'epoca: le sue edizioni delle opere di Gluck, Haydn, Mozart, Clementi, Rossini, Schubert, Czemy, Legnam e di molti altri ...
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PIAZZA, Antonio
Anselm Gerhard
Vincenzina C. Ottomano
Letterato e giornalista, spesso confuso con l’omonimo romanziere veneziano nato nel 1742 e morto nel 1825. Nacque a Brescia nel 1795.
Figlio di [...] Scala fu eseguita la cantata In morte di M. F. Malibran de Bériot, versi di Piazza e musica dei massimi compositori dell’epoca, ivi compresi Gaetano Donizetti, Giovanni Pacini, Saverio Mercadante.
Con tutta probabilità attraverso Maffei, il letterato ...
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BIDERI, Ferdinando
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 27 nov. 1850. Insofferente dell'educazione familiare, fuggì di casa e, diciassettenne, fu con i reparti garibaldini a Mentana. La sua formazione [...] allora, avevano avuto diffusione e successo locali. Riunì pertanto intorno alla sua casa i migliori poeti, "parolieri" e compositori, e ne diffuse le composizioni in edizioni economiche: foglietti volanti con versi, libretti con canzoni e parti di ...
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ANSELMI, Giorgio senior (per distinguerlo dall'omonimo nipote)
Liliana Pannella
Nacque a Parma qualche anno prima del 1386, anno in cui si dà per certa la morte del padre Enrico, che, come il nonno Bemardo, [...] Fonti e Bibl.: Biblioteca Apostolica Vaticana, ms., Cappella Giulia I, 1-2 (2), G. O. Pitoni, Notizia de' Contrapuntisti, e Compositori di Musica dall'anno 1000 in sino all'anno 1700, p. 22; I. Affò, Memorie degli scrittori e letterati parmigiani, II ...
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CARTOLARI, Francesco
Paolo Veneziani
Figlio di Baldassarre, nacque quasi certamente a Perugia nella seconda metà del sec. XV.
La sua famiglia era originaria del borgo di Papiano, nel contado di Perugia; [...] rimase sempre attiva, dato che nell'aprile del 1512 il C. aveva alle sue dipendenze un correttore, dei compositori e altri operai tipografi. Il motivo della rarefazione delle sue edizioni in questo periodo risiede probabilmente nel fatto che ...
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compositore
compoṡitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. composĭtor -oris, der. di componĕre «comporre»]. – 1. Chi compone, e spec. chi compone opere musicali: c. di musica strumentale, di musica operistica, di canzonette, di valzer viennesi; un...