Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] formule musicali di base, che sono rimaste inalterate all’interno delle comunità ebraiche nel corso della diaspora. I compositori contemporanei seguono comunque le varie correnti occidentali del nostro tempo; si ricordano P. Ben-Haim (1897-1984), R ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] (il Singspiel Solimano musicato nel 1770 dall’italiano G. Sarti).
Di uno stile danese vero e proprio si può parlare solo nel 19° sec. con le opere di compositori come J.P.E. Hartmann e N.W. Gade. Protagonista del 20° sec. fu invece C.A. Nielsen ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] -1885), legato al romanticismo europeo. La formazione di una scuola nazionale aperta all’uso di elementi desunti dal folclore si deve ai compositori nati tra il 1880 e il 1890, fra i quali P. Allende (1885-1959) e C. Isamitt (1887-1974). Nel corso ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] per dar luogo a una produzione aggiornata quanto più possibile alle contemporanee esperienze della musica europea. Sopra tutti i compositori di questa generazione si distingue L. Pipkov (1904-1974), che ha studiato a Parigi con Dukas, Lefébure e D ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] , quelle degli yemeniti. Molti dei canti che oggi si eseguono durante le sacre funzioni provengono parte dal tesoro medievale di queste tradizioni, parte dall’opera di compositori israeliti moderni (J. Meyerbeer, J.-F.- É. Halévy, Bolaffio, Garzia). ...
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WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] sentire la forza di Bach, di Mozart e dello stesso Beethoven. In sei mesi lo scolaro diventa un capace compositore, che in varie musiche pianistiche e orchastrali dà prova di quanto abbia assorbito della grande tradizione settecentesca. Primi cenni ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] di Spagna Margherita, e le nozze: in tutto fornì la musica di cinque spettacoli, sopravanzando così di larga misura l'impegno degli altri compositori della corte, A. Bertali, A. Draghi, P. A. Ziani (l'8 giugno 1666 il C. cantò in un'opera composta da ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] Fiorilli e Domenico Locatelli, che il L. ebbe modo non solo di mantener vivo il suo italiano, ma anche affinare le doti di compositore e dare le sue prime prove di musica vocale.
Un successivo avanzamento di carriera il L. lo fece in occasione de La ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] 1816, s.v.; V. Grossi, Le belle arti, I, Napoli 1820, p. 19; C. A. De Rosa marchese di Villarosa, Mem. dei compositori di musica del Regno di Napoli, Napoli 1840, pp. 70-74; F. Parisini, Carteggio ined. del p. Giambattista Martini, Bologna 1888, pp ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] di mirare) a i voce e basso continuo in Melpomene coronata da Felsina cantate musicali a voce sola date in luce da signori compositori bolognesi, ibid. 1685, G. Monti; due sonate in Sonate da organo di varii autori, s. l. né d. (ma Bologna tra 1697 e ...
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compositore
compoṡitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. composĭtor -oris, der. di componĕre «comporre»]. – 1. Chi compone, e spec. chi compone opere musicali: c. di musica strumentale, di musica operistica, di canzonette, di valzer viennesi; un...