Jazz
Leo Izzo
La musica afroamericana diventata patrimonio culturale del mondo
Il jazz, una tradizione musicale radicata nella cultura afroamericana, nasce e si sviluppa negli Stati Uniti nell’arco [...] e cupo da essere definito stile jungle («giungla»). Ellington fu il primo musicista neroamericano a essere riconosciuto come un compositore a tutti gli effetti e le sue esecuzioni si imponevano a un ascolto attento e concentrato. Talvolta i suoi ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] grandi teorici, Ṣafī al-Dīn al-Urmawī ha basato interamente la sua ricerca sulle proprie osservazioni ed esperienze di musicista e compositore. I suoi due trattati principali, il Kitāb al-Adwār (Libro dei cicli o dei modi musicali) e la Risāla al ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] fu nominato maestro di cappella onorario, ovvero senza salario, dell’infante di Parma. Dal 1792 vari teatri della penisola scritturarono il giovane compositore, che entro il 1798 scrisse altre 15 opere: 5 serie, 8 buffe e 2 farse in un atto.
Dopo Le ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] .
La collaborazione con Le Cène portò il L. a svolgere parallelamente consulenze e lavori di revisione per opere di altri compositori, come documentano, per esempio, sia la corrispondenza tra Le Cène e padre G.B. Martini, che voleva pubblicare alcune ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] S. Maria in Aquiro, dove ricevette la sua prima educazione. Un suo zio, Lorenzo, noto a Venezia e a Roma come compositore, lo iniziò forse agli studi musicali; con certezza si sa soltanto che quando il B. entrò, per concorso, nel seminario romano ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] di mecenate di Alfonso, l’Aldobrandini aveva reclutato i sei più reputati virtuosi della disciolta cappella estense: il compositore e organista Luzzasco Luzzaschi, l’arpista Rinaldo Trematerra, il suonatore di liuto Paolo Biemme e i tre liutisti ...
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BENCINI, Pietro Paolo (Pier Paolo)
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso la fine del sec. XVII, manifestò giovanissimo un eccezionale e fecondo talento musicale. La prima notizia sicura della [...] al genere dell'oratorio "erotico", riconosce in lui uno dei più originali compositori che si occuparono anche dell'oratorio in volgare.
Insigne musicista e compositore fu anche il figlio Antonio, nato probabilmente a Roma agli inizi del sec ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] I grandi anniversari del 1960, a cura di A. Damerini - G. Roncaglia, Siena 1960, pp. 93-99; L. Silvestri, L. M. direttore e compositore, Milano 1966; V. Gui, Ricordo di L. M., in Nuova Riv. musicale italiana, V (1971), pp. 242-248; G. Zampini, "Isora ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] ; II, ibid. 1908, p. 16; A. Schering, Gesch. des Oratoriums, Leipzig 1911, pp. 124, 178, 195; A. Cametti, G. B. C. violoncellista e compositore, in Musica d'oggi, VI (1924), pp. 3 ss., 39 ss.; Id., Il teatro di Tor di Nona, Tivoli 1938, I, p. 126; II ...
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GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] Tito di Galuppi e in Enea nel Lazio del Traetta. In aprile, recatasi a Parma, prese parte a I Tindaridi dello stesso compositore. Nell'ottobre successivo si trasferì a Vienna per andare in scena nell'Alcide al bivio di J.A. Hasse. Partecipò inoltre ...
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compositore
compoṡitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. composĭtor -oris, der. di componĕre «comporre»]. – 1. Chi compone, e spec. chi compone opere musicali: c. di musica strumentale, di musica operistica, di canzonette, di valzer viennesi; un...