CAMPORESE (Camporesi), Violante
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 23 dic. 1785 da Giulio, noto architetto, e da Maddalena Belli. Avviata dal padre agli studi musicali, rivelò un singolare talento artistico [...] nel 1839.
Cantante di stile prettamente italiano, come viene dimostrato dalla predilezione che per lei nutrirono i più celebri compositori dell'epoca, primo tra tutti Rossini, che la prescelsero come protagonista di molte delle loro opere, si era ...
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PESCIOLINI, Biagio
Gregorio Moppi
– Figlio di Iacopo di Biagio, venne battezzato l’8 novembre 1535 a Prato. Tra il 1548 e il 1562 fece parte della Compagnia dell’Arcangelo Raffaello presso S. Agostino, [...] contrappunti doppii utili alli studiosi della musica, Firenze 1610, [p. 5]; G.O. Pitoni, Notitia de’ contrapuntisti e compositori di musica [1713], a cura di C. Ruini, Firenze 1988, p. 174; R. Eitner, Biographisch-bibliographisches Quellen-Lexikon ...
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PICCIONI Piero
Maurizio Corbella
PICCIONI, Piero (Gian Piero). – Nacque a Torino il 6 dicembre 1921, secondogenito di Carolina Marengo (1897-1936) e Attilio Piccioni (1892-1976), quest’ultimo tra i [...] commedia musicale, a cura di P. Garinei, Roma 1996, p. 369; E. Comuzio, Musicisti per lo schermo: dizionario ragionato dei compositori cinematografici, Roma 2004, ad vocem; P. Patrizi, P. P., in Enciclopedia del Cinema, IV, Roma 2004, ad vocem; S ...
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DONATI, Pino
Alessandra Cruciani
Nacque a Verona il 9 maggio 1907da Felice e da Teodora Maceri, famiglia originaria di Santa Croce Bleggio nel Trentino.
Avviato dapprima agli studi commerciali, si dedicò [...] soprano e pianoforte, tra cui Preghiera contro i ladri (Firenze s.d.); Canti della brughiera (Milano s.d.) e altro.
Compositore sensibile e ricco di fantasia, diede prova di un notevole istinto teatrale e un innato buon gusto nell'opera Corradino lo ...
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LAPPI, Pietro
Marco Bizzarini
Nacque a Firenze nel 1575. Molte informazioni biografiche si ricavano dalle dediche premesse alle sue raccolte musicali pubblicate fra il 1600 e il 1630. Nei frontespizi [...] University, 1968, passim; K. Fischer, Nuove tecniche della policoralità lombarda nel primo Seicento: il loro influsso sulle opere di compositori di altre aree, in La musica sacra in Lombardia nella prima metà del Seicento, a cura di A. Colzani - A ...
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FATTORINI, Gabriele
Luca Della Libera
Nato a Faenza (Ravenna) nella seconda metà del XVI secolo, appartenne ad una famiglia che tra il XVI e il XVII secolo ricoprì importanti cariche civiche.
Tra il [...] G. Fattorini, I sacri concerti (ed. critica), Neuhausen-Stuttgart 1986, pp. XIII-XLVII; G. O. Pitoni, Notitia de' contrappuntisti e compositori di musica, a cura di C. Ruini, Firenze 1988, p. 271; J. G. Walther, Musikalisches Lexicon, Leipzig 1732, p ...
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forme musicali
Ennio Speranza
I diversi modi di organizzare i suoni nella storia della musica
L'organizzazione dei suoni ha dato vita con il passare dei secoli a diverse forme musicali. Tragedia greca, [...] .
Nel Novecento le grandi forme musicali del passato vengono in molti casi riprese e rielaborate. Nella musica moderna i compositori inventano anche nuove forme sempre più personali. Un esempio è la forma ad arco dell'ungherese Béla Bartók che ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] demolizione (1828). Notevole impulso venne al teatro operistico dai Borbone, che invitarono a P. molti celebri artisti: i compositori T. Traetta, E.R. Duni, G. Tartini, gli strumentisti Besozzi, la cantante Francesca Cuzzoni, il ‘librettista’ Carlo ...
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ZARLINO, Gioseffo
Alfredo Bonaccorsi
Teorico della musica e compositore, nato a Chioggia nel 1517, morto il 4 febbraio 1590 a Venezia. Votato alla vita ecclesiastica, ebbe la prima tonsura il 4 aprile [...] ha in odio le cose senza proporzione e senza misura e si diletta in quelle che hanno convenienza fra loro. Il compositore si sforzerà di fare che la parte più acuta della sua cantilena (affidata al soprano) abbia bello, ornato ed elegante procedere ...
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WALZER (voce tedesca, da walzen "rigirarsi"; fr. valse; sp. vals; ingl. waltz)
Gastone ROSSI-DORIA
Danza diffusasi dal principio del sec. XIX. Piuttosto arbitrarî appaiono i richiami, tentati da alcuni [...] dai limiti stessi della danza. Esponenti di quest'ultima fase del Walzer si possono rintracciare in buon numero tra i compositori - specialmente operettisti - del sec. XX: F. Léhar, E. Kalmán, E. Eysler, L. Fall, O. Strauss, ecc.
Nell'altra sua ...
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compositore
compoṡitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. composĭtor -oris, der. di componĕre «comporre»]. – 1. Chi compone, e spec. chi compone opere musicali: c. di musica strumentale, di musica operistica, di canzonette, di valzer viennesi; un...