LAURO, Domenico, detto Maiarino
Marco Bizzarrini
Nacque con ogni probabilità a Verona attorno alla metà del XVI secolo.
Tutti i dizionari musicali lo dicono di origine padovana sulla base di una citazione [...] la musica della messa fu di Don Domenico Maiarino [Lauro] et alcuni concerti di Don Steffano Bernardelli, ambidoi sufficientissimi compositori et nostri salariati". Che il L. fosse detto Maiarino si evince dall'annotazione del 2 giugno seguente: "Don ...
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CAMETTI, Alberto
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Nacque a Roma il 5 maggio 1871, da Giuseppe e da Adele Giordani. Allievo del liceo musicale di S. Cecilia, dove aveva studiato organo con Filippo Capocci e pianoforte con Andrea [...] nell'Annuario dell'Accademia di S. Cecilia, in riviste e periodici musicali italiani e stranieri. Della sua attività di compositore restano pezzi da camera, brani per organo e per pianoforte, liriche, ma soprattutto composizioni di genere sacro, di ...
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GIULIANI, Giovanni Francesco
Lucia Rosei
Nato intorno al 1760 a Livorno, compì gli studi musicali a Firenze sotto la guida di P. Nardini per il violino e di B. Felici per il contrappunto. In breve tempo [...] Fétis ritiene il G. ancora vivente nel 1819 a Firenze. Non si conoscono notizie certe sugli ultimi anni di vita del compositore, né sulla data della sua morte, che viene comunemente fissata dopo il 1818.
La produzione del G. è costituita soprattutto ...
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ASIOLI, Bonifacio
Riccardo Nielsen
Nacque a Correggio il 30 ag. 1769 e fu il più illustre rappresentante di una famosa famiglia di artisti. Fin dai sette anni cantava accompagnandosi con un piccolo [...] maggio 1832.
Teorico insigne, l'A. fu autore di molte opere didattiche rimaste a lungo in uso nelle scuole musicali. Come compositore, riuscì a dare il meglio di sé nel genere religioso, tanto da essere portato ad esempio da A. Amadei nel suo saggio ...
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DONINI, Agostino
Alessandra Campana
Nato il 22 apr. 1874 a Verolanuova (Brescia) da Giacomo e da Rosa Carrera, ebbe un'infanzia non facile, segnata dalla morte della madre e dalla scomparsa del padre [...] la tradizione polifonica classica con influenze armoniche e stilistiche wagneriane e veriste, non solo ebbe grande influenza sui compositori del movimento, ma si conquistò anche la simpatia delle scholae di tutta Italia. Se molte composizioni dell ...
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GRECO, Gaetano
Augusto Petacchi
Figlio di Francesco nacque a Napoli intorno al 1657, benché il Florimo riporti poco credibilmente il 1680 come suo anno di nascita.
Del padre Francesco si ignorano luogo [...] .L. Gerber, Historisch-biographisches Lexikon der Tonkünstler, II, Leipzig 1790, p. 540; C.A. de Rosa marchese di Villarosa, Memorie dei compositori di musica del Regno di Napoli, Napoli 1840, p. 142; F. Florimo, La scuola musicale di Napoli e i suoi ...
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BRIZZI, Enea
Leila Galleni Luisi
Nato all'isola del Giglio il 26 febbr. 1821 da Pietro e Maddalena Rosi, trascorse l'adolescenza e la gioventù a Firenze, dove studiò armonia e composizione con L. Picchianti [...] secondo lo Schmidi, "sentimento musicale squisitissimo" e grande bravura "nell'interpretare a meraviglia le intenzioni dei compositori", ma fu presto dimenticato, essendo andate perdute quasi tutte le sue composizioni, le cui copie, conservate dalla ...
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GALERATI (Gallerati), Caterina
Roberto Staccioli
Nata a Venezia in data ignota, mancano notizie riguardanti la sua infanzia e la sua famiglia, della quale si sa solo che era poverissima. Ancora adolescente [...] con morbidezza; tali doti naturali, unite alla nobiltà del fraseggio spingevano gli impresari delle compagnie e i compositori stessi a scritturarla per affidarle ruoli maschili dei quali divenne una specialista, come lo fu il mezzosoprano Margherita ...
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GERVASONI, Carlo
Maria Rita Coppotelli
Nacque a Milano il 4 nov. 1762, figlio di Antonio. Appartenente a un'agiata famiglia di gioiellieri, sin dalla prima giovinezza mostrò una forte inclinazione per [...] , cui segue la Descrizione generale dei virtuosi filarmonici italiani, vero e proprio lessico biografico comprendente numerosissimi compositori, strumentisti e cantanti.
In questa, come nelle precedenti opere del G., è evidentissima l'influenza del ...
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Strauss, Johann junior
Luisa Curinga
Nel regno del valzer, sulle sponde del Danubio
Compositore e direttore d’orchestra viennese del 19° secolo, Johann Strauss figlio, noto come il re del valzer, vede [...] la strumentazione e la ricerca timbrica si rivelano tra le più originali del 19° secolo, tanto che Strauss figlio fu molto apprezzato da compositori quali Wagner, Brahms nonché Richard Strauss, che lo definì «il più amabile dispensatore di gioia». ...
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compositore
compoṡitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. composĭtor -oris, der. di componĕre «comporre»]. – 1. Chi compone, e spec. chi compone opere musicali: c. di musica strumentale, di musica operistica, di canzonette, di valzer viennesi; un...