Nacque a Bologna, il 15 febbr. 1696 (Bologna, Archivio gener. arcivesc., Registro battesimale della cattedrale), da Antonio e Maddalena Cremaschi; suo padrino di battesimo fu il senatore della città Francesco [...] di critici e musicisti del tempo, fra cui G. B. Martini, che, accanto alle doti vocali, riconobbe le sue qualità di compositore per aver scritto "Mottetti e Salmi da chiesa come altresì Arie teatrali di sommo piacere e stupore a circostanti non tanto ...
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DEL LAGO, Giovanni
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono i dati biografici; si sa soltanto che fu allievo del frottolista padovano Giovanni Battista Zesso e che nel periodo 1520-1543 fu prete nella [...] , Filippo di Vitry, Giovanni de Muris, Ugolino da Orvieto, Prosdocimo de Beldemandis, e dai riferimenti a compositori della generazione di Josquin Desprès. Alcune interessanti osservazioni sui rapporti fra musica e testo letterario, che precedono di ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] della musica messicana dell’Ottocento, che accentuò la sua dipendenza dalla cultura musicale europea, segnatamente italiana. Tra i compositori più importanti di questo periodo: J.M. Elízaga (1786-1842), fondatore nel 1825 del primo conservatorio, J.A ...
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GIULINI, Carlo Maria
Lorenzo Tozzi
Direttore d'orchestra, nato a Barletta il 9 maggio 1914. Dopo aver studiato la viola con R. Principe e composizione con A. Bustini al conservatorio ''Santa Cecilia'' [...] Orchestra di Los Angeles (dal 1978-79, dopo Z. Mehta).
Nonostante sia stato protagonista delle prime esecuzioni di compositori moderni o contemporanei (B. Britten, G. Petrassi, F. Martin), G. si è sempre dimostrato più interessato al grande ...
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(VIII, p. 623; App. I, p. 350; II, I, p. 495; III, I, p. 299; IV, I, p. 352)
Popolazione. - Il C. al censimento del 1986 contava 25.354.084 ab. (esclusi gli Indiani delle riserve e gli Eschimesi non censiti) [...] vasta produzione in quasi tutti i generi musicali; e infine B. Mather (n. 1939).
Le ultime generazioni di compositori hanno mostrato un più spiccato interesse verso tecniche e mezzi compositivi di avanguardia. In particolare la musica elettronica e ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] nella nitida scrittura musicale, un ingegno raffinato, una purezza e una chiara cantabilità che preannunciano le doti distintive del maturo compositore. Il quale si cimenta già alla fine del 1870 in alcune prove, quali lo stornello in sol per voce e ...
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MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] (Roma 1629). Negli anni 1629-30 il M. e la moglie risiedevano nella parrocchia di S. Stefano in Piscinula, in casa del compositore e cantore pontificio S. Landi. Nel maggio 1630 il M. fu nominato maestro di cappella di S. Maria della Consolazione, e ...
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BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] della prima parte, grida disperato: "Suggerite, suggerite, / Suggerite per carità!".
S'ignora se fu suo parente Matteo, cantante e compositore nato probabilmente a Bologna nei primi decenni del '700. Poche sono le notizie su di lui: si sa che svolse ...
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ANIMUCCIA, Giovanni
Liliana Pannella
Nacque a Firenze nei primi anni del XVI secolo. "Inter amoenissimos hortos educatus", come scrisse di lui il Poccianti, egli trascorse in Firenze gli anni giovanili [...] pittoresco; vi è una spontanea declamazione che è tipicamente fiorentina. Nella musica liturgica l'A. fu uno dei maggiori compositori che aderirono con la loro opera alla riforma della musica dopo il concilio di Trento. Così nella prefazione del suo ...
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CASATI, Gasparo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Pavia all'inizio del sec. XVII. Erroneamente alcuni studiosi lo definiscono veneziano (Walther) o compositore di Venezia (Schilling) e fissano la data della [...] dai Gabrieli. Le composizioni concertate a poche voci rappresentano appunto una delle fonne preferite di quel gruppo di compositori che potremmo definire "settentrionali" (oltre al C., anche il Grandi, il Turini, Pace, Donati, Saracini ed altri) i ...
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compositore
compoṡitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. composĭtor -oris, der. di componĕre «comporre»]. – 1. Chi compone, e spec. chi compone opere musicali: c. di musica strumentale, di musica operistica, di canzonette, di valzer viennesi; un...