COLOMBI, Giuseppe
Bianca Maria Antolini
Nacque con ogni probabilità a Modena (nella dedica a Francesco II d'Este della sua Opera seconda afferma di essere nato "riverentissimo suddito" del duca) nel [...] Il C. rimase a capo della cappella del duomo fino alla sua morte, avvenuta a Modena il 27 sett. 1694.
L'attività di compositore e di esecutore del C. si svolse interamente a Modena che, grazie all'impulso dato alla musica dal duca Francesco Il e alla ...
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LIVERATI, Giovanni
Elisabetta Pasquini
Il L. nacque a Bologna nel 1772, secondo le notizie riportate dai suoi primi biografi F. De Boni e F.-J. Fétis (il 27 marzo, secondo contributi recenziori); il [...] dei, La presa d'Egea, Il tempio d'Eternità e David) ed entrò in contatto con numerosi illustri personaggi (su tutti, i compositori F.J. Haydn, L. van Beethoven, A. Salieri, J. Gelinek, A. Gyrowetz e L.A. Kozeluch, gli editori musicali Mechetti e i ...
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BIANCHINI (Blanchino), Giovanni Battista
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Nacque a Roma verso la seconda metà del sec. XVII. Non si hanno notizie dei suoi studi né della sua attività fino al 1678, quando appare come maestro di cappella [...] "al Lettore" informandolo di aver voluto la pubblicazione di questi scritti dell'Alberici per affetto e per desiderio che altri compositori meglio di lui possano musicarli. Gli oratori, dedicati ciascuno a una delle accademie di Roma, di Perugia, di ...
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Cicognini, Alessandro
Sergio Bassetti
Compositore, nato a Pescara il 25 gennaio 1906 e morto a Roma il 10 novembre 1995. Ha fatto parte di quel ristretto gruppo di artisti, in cui spicca il nome di [...] una collaborazione che si sarebbe protratta negli anni; il regista, sensibile a un pathos di tipo pucciniano, sollecitò al compositore partiture, come quella per Sciuscià (1946), o la successiva per Ladri di biciclette (1948, premiata con il Nastro d ...
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GIOTTI, Cosimo
Alessandra Cruciani
Nacque a Firenze il 15 apr. 1759. Le notizie biografiche riguardanti questo librettista e direttore teatrale attivo nei teatri della Toscana tra gli ultimi decenni [...] Pallacorda, il 31 dic. 1787, e più volte replicata sino al 1791.
L'impossibilità, come per altri librettisti e compositori, di trovare un impiego stabile presso la corte di Ferdinando III, spinse il G. a cercare un'adeguata collocazione professionale ...
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Kabalevskij, Dmitrij Borisovič
Marta Tedeschini Lalli
Compositore russo, nato a San Pietroburgo il 30 dicembre 1904 e morto a Mosca il 17 febbraio 1987. A partire dagli anni Trenta si dedicò intensamente [...] Si delinearono così alcune direttrici importanti di tutta la carriera artistica di K.: la consapevolezza del proprio ruolo politico come compositore, il gusto per il cinema e per il teatro, e infine la passione per l'educazione musicale delle giovani ...
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Strumento musicale ad arco, con 4 corde accordate per quinta (do1, sol1, re2, la2), appartenente alla famiglia del violino, della viola e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del tenore o del [...] più lentamente in altri Paesi, in particolare in Francia. Le tappe dell’affermazione del v. vennero segnate soprattutto da compositori italiani, in particolare da B. Marcello, G.B. Platti, G. Tartini. Con il Settecento prese il suo stabile posto ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] a Charleston, nel 1755, vi fu un isolato tentativo di opera teatrale americana, Flora or hob in the well. Tra i compositori di questo periodo si segnalano F. Hopkinson (1737-1791) e W. Billings (1746-1800). Agli avvenimenti politici e militari del 18 ...
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Arte e uso di comporre versi all’improvviso, senza preparazione e meditazione, o di comporre musica nell’atto stesso di eseguirla. È detta i. l’opera stessa, letteraria o musicale che si compone improvvisando. [...] , J.S. Bach, L. van Beethoven, F. Liszt, C. Franck. L’i. continuò a essere coltivata per tutto l’Ottocento da compositori, cantanti e interpreti strumentali, questi ultimi specie nelle cadenze dei concerti per strumento solista.
Nel Novecento l’i. è ...
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Direttore d’orchestra italiano (n. Milano 1964). Dopo gli studi in pianoforte, composizione e direzione d’orchestra al conservatorio di Milano, si è perfezionato con D. Renzetti, M. W. Chung e V. Gergiev. [...] russo, alla cui diffusione dedica ampio spazio. Con la BBC Philharmonic ha intrapreso un’assidua attività discografica, volta alla registrazione di lavori di norma poco eseguiti e alla riscoperta di compositori trascurati dal repertorio tradizionale. ...
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compositore
compoṡitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. composĭtor -oris, der. di componĕre «comporre»]. – 1. Chi compone, e spec. chi compone opere musicali: c. di musica strumentale, di musica operistica, di canzonette, di valzer viennesi; un...