LANDO, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Napoli nel 1530 circa. Compositore e liutista, fu attivo presso il palazzo reale di Napoli, dove dal 1559 ebbe l'incarico di "conservador de las vihuelas". Fu [...] Pinelli fatto per Tiziano (Napoli, Biblioteca nazionale, Mss., II.C.5, cc. 460-469), menziona il L. fra i più raffinati compositori del suo tempo, insieme con Filippo de Monte, Giovanni Domenico [Del Giovane] da Nola e Pietro Vinci (ibid., pp. 260 s ...
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Musicista (Vienna 1825 - ivi 1899). Figlio di Johann senior, ne superò la fama quale compositore di danze e specialmente di valzer. Esordì nel 1844 come compositore e come direttore con una sua propria [...] corte. Nel 1863 affidò il suo complesso orchestrale ai fratelli Eduard (1835-1916) e Joseph (1827-1870), anch'essi compositori di ballabili. Oltre i valzer (celebri specialmente: Geschichte aus dem Wienerwald, Wiener Blut, An der schönen blauen Donau ...
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Musicista (Modena 1670 - Vienna 1747), figlio di Giovanni Maria e allievo di Giovanni Paolo Colonna. Accademico filarmonico dal 1686. Già celebre violoncellista, esordì quale compositore con tre pubblicazioni [...] polemiche, dovette però lasciare (1733) l'Inghilterra per ritornare nel continente, prima a Lisbona e Parigi, poi a Vienna. Fu uno dei più fecondi compositori italiani del suo tempo, e molte sue pagine (vocali o strumentali) rimangono tuttora vive. ...
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Musicista, nato a Liveni (Moldavia) il 19 agosto 1881. Studiò il violino nei conservatorî di Vienna e di Parigi, compiendo in quest'ultimo (1899) anche gli studî di composizione. Quale violinista, E. ha [...] complessi d'Europa e d'America. Nel 1912 fondò un premio destinato a incoraggiare i giovani compositori romeni.
La sua propria attività di compositore, iniziatasi fin dal 1898, dopo essere assurta a prestigio altissimo, è ancor oggi stimata tra le ...
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Levy, Louis
Ermanno Comuzio
Compositore e direttore d'orchestra inglese, nato a Londra il 30 novembre 1893 e morto il 18 agosto 1957. Autentico pioniere della musica per film, creò per primo le basi [...] , una sala elegante di Regent Street. Dalla metà degli anni Dieci svolse un'intensa attività di arrangiatore, orchestratore e compositore. Tra i suoi commenti di questo primo periodo si ricorda in particolare quello per il documentario Nanook of the ...
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Insieme di strumentisti che collaborano a un’esecuzione musicale, riuniti in un preciso ordine per gruppi di strumenti e disposti a semicerchio sia per motivi di acustica, sia per osservare i gesti e per [...] fagotti. Quindi si unirono trombe e timpani. L’o. più famosa del periodo era quella della corte austriaca di Mannheim. I compositori che diedero maggior impulso alla musica orchestrale classica furono F.J. Haydn, W.A. Mozart, C.W. Gluck e, in seguito ...
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Violinista statunitense di origine italiana (n. San Francisco 1918). Dopo gli studî con L. Persinger, M. Piastro e G. Kulenkampff, ha debuttato a soli 10 anni a San Francisco e a 11 alla Carnegie Hall [...] inciso per primo la versione originale, e del Concerto n. 4 in re min. Ha eseguito in prima assoluta molte musiche di compositori del Novecento, come A Ginastera, G. von Einem, A. Goehr, C. Veerhoff. Suona su un "Guarneri del Gesù" del 1734. Nel 2003 ...
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La musica nell’era digitale
Franco Fabbri
L’alta fedeltà come fenomeno di massa
Il pubblico iniziò ad associare l’aggettivo digitale al suono e alla musica negli anni Settanta del secolo scorso. Gli [...] un compimento al massimo grado dell’idea wagneriana dell’opera d’arte totale e del ruolo demiurgico del compositore, si sono risolte anche nell’esatto contrario, in quella musica sperimentale definita, secondo John Cage, proprio dall’imprevedibilità ...
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DELLA PORTA, Gasparo
Roberto Grisley
Non si hanno notizie riguardanti la vita di questo musicista, ma possiamo supporre che la sua opera si sia svolta nell'ambito napoletano del primo Seicento ed in [...] 1597 Gesualdo, al ritorno da Ferrara a Napoli, raccolse intorno a sé (come aveva fatto in gioventù) un cenacolo di "compositori, sonatori e cantori eccellentissirni" fra i quali possiamo annoverare musicisti come P. Nenna, S. Dentice e J. Macque. Com ...
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In musica, componimento per quattro esecutori. In particolare, q. vocale (in genere soprano, contralto, tenore e basso) che compare nelle composizioni polifoniche o nei concertati d’opera; q. strumentale, [...] .
Molto discussa è la paternità della forma moderna del q. per archi: il primato è stato a volta a volta rivendicato a compositori come G. Tartini, G.B. Sammartini, F.X. Richter, L. Boccherini, A. Stamitz e altri ancora. In ogni caso è indubbia l ...
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compositore
compoṡitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. composĭtor -oris, der. di componĕre «comporre»]. – 1. Chi compone, e spec. chi compone opere musicali: c. di musica strumentale, di musica operistica, di canzonette, di valzer viennesi; un...