Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] prime opere d’argomento russo in lingua russa). Sotto il loro influsso alla fine del Settecento si erano già affermati compositori russi: nel teatro, E.I. Fomin, M. Matinskij, V.A. Paskevic; nel genere vocale, J. Kozlovskij; in quello strumentale, I ...
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Arte
Corrente artistica sviluppatasi tra il 1960 e il 1970 negli Stati Uniti d’America. Definita minimal art, ma anche strutture primarie, ABC art, antiform, cool art, topological art, è caratterizzata [...] tipiche della musica medievale e barocca, e sono state messe a punto e applicate negli anni 1960 e 1970 da compositori statunitensi della generazione successiva a quella di J. Cage (S. Reich, P. Glass, B. Wilson). Nelle loro composizioni, elementi ...
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BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] varie opere per nascite, compleanni, onomastici della famiglia imperiale, corrispondenti al gusto della corte e musicate dai più significativi compositori coevi (C. A. Badia, J. J. Fux, A. M. Ariosti, G. B. Bononcini, M. A. Ziani), gli fu concessa ...
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PINDEMONTE, Giovanni
Corrado Viola
PINDEMONTE, Giovanni. – Nacque a Verona il 4 dicembre 1751, nel ramo di S. Egidio, secondogenito (ma primogenito maschio) dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), [...] a Verona il dramma musicale Il genio della Sassonia in riva all’Adige, musicato dal conte Pietro dal Pozzo; di compositori professionisti come Giuseppe Gazzaniga e Domenico Cimarosa fu invece la partitura di due libretti firmati col nome arcadico di ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] 1395 in Antonio Monti da Prato un proprio organista, al quale fu aggiunto, sui primi del '400, il cantore e compositore Matteo da Perugia. Costui rappresenta sì un periodo di decadenza italiana in confronto con la precedente arte trecentesca, ma la ...
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GIAQUINTO, Adolfo
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli il 25 ott. 1847 da Antonio e Amalia Cicciarella; quando aveva tre mesi, la famiglia si trasferì a Roma.
Dopo aver completato la prima istruzione, il [...] ar concerto de piazza Colonna (1898), Al burooo (1903), a cui collaborarono per la parte musicale L.A. Luzzi e altri compositori di area romana.
Più significativa, comunque, l'attività del G. al fianco di Luigi (Giggi) Zanazzo, uno dei nomi più noti ...
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PIAZZA, Antonio
Anselm Gerhard
Vincenzina C. Ottomano
Letterato e giornalista, spesso confuso con l’omonimo romanziere veneziano nato nel 1742 e morto nel 1825. Nacque a Brescia nel 1795.
Figlio di [...] Scala fu eseguita la cantata In morte di M. F. Malibran de Bériot, versi di Piazza e musica dei massimi compositori dell’epoca, ivi compresi Gaetano Donizetti, Giovanni Pacini, Saverio Mercadante.
Con tutta probabilità attraverso Maffei, il letterato ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] dell’Ottocento da B. Dorsteinsson, lavoro proseguito nel Novecento dalla Radio Islandese e da altre istituzioni nazionali. Tra i compositori più noti J. Helgason (1839-1903), che nel 1862 istituì il primo coro a Reykjavík, e S. Sveinbjörnsson (1847 ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] e spirito, concettoso insieme e sentimentale» (De Sanc-tis 1996: 567), i quali furono prontamente musicati dai migliori compositori dell’epoca come Claudio Monteverdi e Gesualdo da Venosa, e risultarono decisivi per la formazione e sistematizzazione ...
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BIANCARDI, Sebastiano (Bastiano; pseud. Domenico Lalli)
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Nacque a Napoli il 27 marzo 1679 da Michele e Caterina Amendola, ma a undici mesi fu adottato da F. Caracciolo, secondogenito del duca di Martina, [...] l'autunno dell'anno 1711 (Venetia 1711), condotta sul modello della Gostanza di N. Amenta, e una serie di drammi musicati da compositori di gran nome, come L'amor di figlio non conosciuto, rappresentato al Teatro S. Angelo nel 1715 con la musica di T ...
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compositore
compoṡitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. composĭtor -oris, der. di componĕre «comporre»]. – 1. Chi compone, e spec. chi compone opere musicali: c. di musica strumentale, di musica operistica, di canzonette, di valzer viennesi; un...