MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] I grandi anniversari del 1960, a cura di A. Damerini - G. Roncaglia, Siena 1960, pp. 93-99; L. Silvestri, L. M. direttore e compositore, Milano 1966; V. Gui, Ricordo di L. M., in Nuova Riv. musicale italiana, V (1971), pp. 242-248; G. Zampini, "Isora ...
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COSTANZI, Giovanni Battista (detto Giovannino del violoncello; Giovannino da Roma)
Maria Lopriore
Nacque a Roma il 3 sett. 1704. Iniziato giovanissimo - forse nel 1712 - lo studio del violoncello, ebbe [...] ; II, ibid. 1908, p. 16; A. Schering, Gesch. des Oratoriums, Leipzig 1911, pp. 124, 178, 195; A. Cametti, G. B. C. violoncellista e compositore, in Musica d'oggi, VI (1924), pp. 3 ss., 39 ss.; Id., Il teatro di Tor di Nona, Tivoli 1938, I, p. 126; II ...
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TOZZI, Antonio
Lorenzo Mattei
– Nacque intorno al 1736 a Bologna, dove studiò con padre Giambattista Martini, che lo tenne in grande stima, annoverandolo tra i suoi migliori allievi.
Dal carteggio martiniano [...] moda» da Marianna Bianchi, la prima donna, che egli sposò pochi mesi più tardi in Venezia. Da una lettera dell’oboista e compositore Sante Aguilar a padre Martini si evince che il matrimonio fu celebrato l’11 marzo 1764 (ibid., I.8.193). Pochi giorni ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] a lodare i recitativi secchi, così abbondanti nelle opere italiane, "perché - affermava - questa scarsezza di note [da parte dei compositori] non è già loro mancanza di sapere o d'immaginazione, come certi inetti uomini se la suppongono, ma, come si ...
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VENEZIANO, Gaetano
Antonio Dell'Olio
Maurizio Rea
– Nacque a Bisceglie da Giuseppe e da Diana Piatanza (Pietanza o Pietazzo), attorno al 1656/1658.
Non si può essere più precisi per via della perdita [...] della Vicaria per la ripartizione dell’eredità del fratello Nicola nel 1744 (cfr. Rea - Dell’Olio, 2020).
Fu uno dei primi compositori di opere comiche in lingua napoletana. Firmò le dediche dei libretti di tre commedie andate in scena al teatro dei ...
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MOLINARO, Simone. –
Maria Rosa Moretti
Nacque da Bartolomeo probabilmente dopo il 1570. Forse originario di Santo Stefano di Larvego (Campomorone), nelle sue opere si definì «genovese».
La formazione [...] G.N. Sauli Carrega, Epistolarum libri tres posteriores, Genuae 1619, pp. 133-136; G.O. Pitoni, Notitia de’ contrapuntisti e compositori di musica, a cura di C. Ruini, Firenze 1988, p. 208; E. Bohn, Bibliographie der Musik-Druckwerke bis 1700 welche ...
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GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] Tito di Galuppi e in Enea nel Lazio del Traetta. In aprile, recatasi a Parma, prese parte a I Tindaridi dello stesso compositore. Nell'ottobre successivo si trasferì a Vienna per andare in scena nell'Alcide al bivio di J.A. Hasse. Partecipò inoltre ...
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SOLERA, Temistocle
Michele Curnis
– Nacque a Ferrara il 25 dicembre 1815 da Antonio (v. la voce in questo Dizionario) e da Marianna Borni (o Bormi) di Iseo, penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] atto e l’altro l’inno La melodia, testo e musica di Solera.
Il 20 marzo 1840 anch’egli esordì da compositore alla Scala, con Ildegonda, basata sull’omonima novella (1820) di Tommaso Grossi, allora popolare. Nello stesso anno pubblicò anche un romanzo ...
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SACRATI, Francesco
Paolo Cecchi
SACRATI, Francesco. – Nacque a Parma da Giuseppe e Lucia; fu battezzato il 17 settembre 1605.
Poco o nulla si sa circa la formazione e il periodo che precedette l’attività [...] I aveva commissionato a Sacrati un’opera che sarebbe dovuta andare in scena a Modena in primavera, ma sino a quella data il compositore non vi aveva posto mano per problemi di salute; non se ne ha alcun’altra notizia.
Nei primi anni Quaranta Sacrati ...
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MONZA, Carlo, detto il Monzino
Andrea Garavaglia
MONZA (Monsa, Monzia), Carlo, detto il Monzino. – Nacque a Milano attorno al 1735, datazione congetturale, basata sul primo lavoro datato, l’Olimpiade [...] ritrovarono nel convento milanese di S. Marco (Mozart: Briefe und Aufzeichnungen, I, 1962, p. 322).
In campo operistico il compositore mieté in quegli anni i maggiori successi: Burney (luglio 1770) intese a Milano che Monza, insieme a Chiesa, era uno ...
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compositore
compoṡitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. composĭtor -oris, der. di componĕre «comporre»]. – 1. Chi compone, e spec. chi compone opere musicali: c. di musica strumentale, di musica operistica, di canzonette, di valzer viennesi; un...