BARBELLA, Emanuele
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 14 apr. 1718 da Francesco, professore di violino, e da Antonia Muscettola. Cominciò con il padre i suoi studi di violino, che continuò con [...] anche qualche tempo. Il B., che era rimasto celibe, morì a Napoli il 10 gennaio 1777.
Sul talento di esecutore e compositore del B. il Burney lasciò giudizi lusinghieri, pur con qualche riserva. La prima volta, infatti, che lo storico inglese lo udi ...
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COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] , al giudizio di Galileo Galilei, oltre che dei granduca stesso, fu posta rapidamente in musica da cinque compositori fiorentini, coordinati da Ferdinando Saracinelli. Una Relazione delle Nozze degli Dei, di Francesco Rondinelli, stampata subito dopo ...
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DEL BUONO, Gioanpietro (Giovanni Pietro)
Augusto Cecilia
Le notizie sulla vita di questo compositore sono scarse e lacunose, e ignoti sono tuttora la data e il luogo di nascita. Di sicuro sappiamo solamente [...] sua raccolta è il primo delle tre versioni presenti nel Liber usualis (p. 1259), ed è anche quello più usato dai compositori di musica polifonica: tra gli altri lo usarono S. Dunstable, G. Dufay, Josquin in musiche vocali; G. Cavazzoni, A. Cabezòn, G ...
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MAINARDI, Enrico
Ennio Speranza
Nato a Milano il 19 maggio 1897 da Ferdinando e Luigia Gnocchi, fu avviato dal padre allo studio del violoncello a soli quattro anni. A otto anni diede il suo primo concerto [...] in prima assoluta la sonata op. 116 in la minore per violoncello e pianoforte di M. Reger, accompagnato dal compositore stesso, che dimostrò per il solista sedicenne un grande apprezzamento. Quell'incontro fu favorito dal violoncellista e didatta H ...
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LAURO, Domenico, detto Maiarino
Marco Bizzarrini
Nacque con ogni probabilità a Verona attorno alla metà del XVI secolo.
Tutti i dizionari musicali lo dicono di origine padovana sulla base di una citazione [...] la musica della messa fu di Don Domenico Maiarino [Lauro] et alcuni concerti di Don Steffano Bernardelli, ambidoi sufficientissimi compositori et nostri salariati". Che il L. fosse detto Maiarino si evince dall'annotazione del 2 giugno seguente: "Don ...
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CAMETTI, Alberto
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Nacque a Roma il 5 maggio 1871, da Giuseppe e da Adele Giordani. Allievo del liceo musicale di S. Cecilia, dove aveva studiato organo con Filippo Capocci e pianoforte con Andrea [...] nell'Annuario dell'Accademia di S. Cecilia, in riviste e periodici musicali italiani e stranieri. Della sua attività di compositore restano pezzi da camera, brani per organo e per pianoforte, liriche, ma soprattutto composizioni di genere sacro, di ...
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GIULIANI, Giovanni Francesco
Lucia Rosei
Nato intorno al 1760 a Livorno, compì gli studi musicali a Firenze sotto la guida di P. Nardini per il violino e di B. Felici per il contrappunto. In breve tempo [...] Fétis ritiene il G. ancora vivente nel 1819 a Firenze. Non si conoscono notizie certe sugli ultimi anni di vita del compositore, né sulla data della sua morte, che viene comunemente fissata dopo il 1818.
La produzione del G. è costituita soprattutto ...
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PARODI, Armando
Simone Ciolfi
PARODI (La Rosa), Armando. – Nacque a Genova il 14 marzo 1904 da Federico Parodi e Adelia La Rosa. Fin da giovane, usò anteporre al cognome paterno quello materno.
Studiò [...] Lino Liviabella (Firenze, Piccolo teatro di musica, 1955) e Il canto del cigno di Luciano Chailly (Bologna, Comunale, 1957).
Il compositore coltivò anche la sala da concerto, dirigendo a Venezia e Torino, dove nel 1946 presentò in prima italiana il ...
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ASIOLI, Bonifacio
Riccardo Nielsen
Nacque a Correggio il 30 ag. 1769 e fu il più illustre rappresentante di una famosa famiglia di artisti. Fin dai sette anni cantava accompagnandosi con un piccolo [...] maggio 1832.
Teorico insigne, l'A. fu autore di molte opere didattiche rimaste a lungo in uso nelle scuole musicali. Come compositore, riuscì a dare il meglio di sé nel genere religioso, tanto da essere portato ad esempio da A. Amadei nel suo saggio ...
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DONINI, Agostino
Alessandra Campana
Nato il 22 apr. 1874 a Verolanuova (Brescia) da Giacomo e da Rosa Carrera, ebbe un'infanzia non facile, segnata dalla morte della madre e dalla scomparsa del padre [...] la tradizione polifonica classica con influenze armoniche e stilistiche wagneriane e veriste, non solo ebbe grande influenza sui compositori del movimento, ma si conquistò anche la simpatia delle scholae di tutta Italia. Se molte composizioni dell ...
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compositore
compoṡitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. composĭtor -oris, der. di componĕre «comporre»]. – 1. Chi compone, e spec. chi compone opere musicali: c. di musica strumentale, di musica operistica, di canzonette, di valzer viennesi; un...