SANSEVERINO, Niccolò Berardino (spesso menzionato nelle fonti solo come Berardino). – Sesto principe di Bisignano, conte di Chiaromonte, d’Altomonte e di Tricarico, duca di San Marco e di Corigliano, nacque [...] del suo trattato Il ballerino (Venezia, Francesco Ziletti, 1581, parte seconda, pp. 37-39). Fu un mecenate per musicisti compositori come Sebastiano Melfio di Tursi e Bernardino Serafico di Nardò, per poeti come Torquato Tasso e altri meno noti, per ...
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POLACCO, Giorgio
Tommaso Sabbatini
POLACCO, Giorgio. – Nacque a Venezia il 12 aprile 1873 (non 1875 come talora riportato) da Giacomo e Carlotta Bassi.
Cresciuto in un’agiata famiglia ebraica, mostrò [...] Polacco promosse il repertorio francese (con la ‘prima’ americana di Julien di Charpentier) e russo; tra i compositori americani, sostenne Victor Herbert, ma ostacolò Charles Wakefield Cadman. La relazione sentimentale con il soprano Edith Mason ...
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PIGNONI, Zanobi di Francesco
Sara Mori
PIGNONI, Zanobi di Francesco. – Stampatore, libraio e musico attivo in Firenze nella prima metà del Seicento; non si conosce né il luogo né la data di nascita [...] Gagliano (probabilmente per conto di Cosimo Del Sera), tutti implicati nella produzione musicale in veste di mecenati e compositori, dilettanti o professionisti, consegnarono 300 scudi a Pignoni per stampare sotto la sigla «Zanobi Pignoni & C ...
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VIZZANI, Lucrezia
Alessandra Fiori
VIZZANI (Vizana, Vizzana, Vizani), Lucrezia (in religione Orsina, Orsola, Ursula). – Nacque a Bologna il 3 luglio 1590 da Ludovico di Obizzo Vizzani e da Isabetta [...] insegnante di musica del monastero. Altre monache di S. Cristina furono dedicatarie di opere musicali da parte di compositori quali Gabriele Fattorini (1601), Giovanni Battista Biondi, detto il Cesena (1606), ed Ercole Porta (1613). Il fatto avvalora ...
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BERNARDI, Bartolomeo
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Nacque a Bologna circa il 1600. Nulla si conosce dei suoi studi musicali né dei suoi maestri, ma il suo talento di violinista e di compositore e la buona formazione ricevuta [...] specificatamente per la "Casa di Dio ".
Alla fine del sec. XVII il B. si recò a Copenaghen, dove fu assunto come "compositore e sonatore di violino" alla corte del re di Danimarca e Norvegia: nel 1700, infatti, pubblicava ad Amsterdam, per i tipi di ...
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CASTELLO, Dario
Ariella Lanfranchi
Compositore, nato nella seconda metà del sec. XVI a Venezia, dove svolse gran parte della sua attività artistica e dove probabilmente morì nella prima metà del sec. [...] sulla sua vita: fu anche eccellente violinista e – sembra – fratello di un Francesco Castello, morto a Dresda nel 1631, compositore e virtuoso di violino. Nel frontespizio del I libro delle sue sonate (Venezia 1629) veniva definito “Capo di Compagnia ...
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CORSI, Iacopo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 17 luglio 1561 da Giovanni di Jacopo (da non confondere col celebre Giovanni di Bardo, morto nel 1547) e da Alessandra di Simone della Gherardesca.
La [...] alle varie fasi della messinscena: "infiammatosi, e non contento, se non dell'eccellente in quest'arte, instruiva que' compositori, con pensieri eccellenti e dottrine mirabili, come conveniva a cosa sì nobile" (Bardi, p. 146). Il C. stesso ...
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FALCHI, Stanislao
Carla Papandrea
Nato a Terni il 29 genn. 1851 da Vincenzo e da Teresa Lazzari, sin dalla prima giovinezza rivelò uno spiccato talento musicale e divenne allievo di C. Maggi e S. Meluzzi, [...] vennero da G. D'Annunzio (La Tribuna, 14 marzo), il quale criticò il tentativo di artificiale originalità musicale e invitò i compositori a tornare ai modelli dell'opera seria italiana del '700.
Amareggiato, il F. si dedicò alla direzione d'orchestra ...
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BASSI, Amedeo
Angelo Mattera
Nato a Montespertoli (Firenze) il 29 luglio 1872, studiò canto nella vicina Firenze sotto l'esperta e affettuosa guida del marchese Pavesi-Negri. Nel 1897 esordì a Castelfiorentino [...] tenorile tradizionale, spaziavano fino a includere la più significativa ed avanzata produzione dei "veristi" e di altri giovani compositori a lui contemporanei (Manon Lescaut e La Bohème di Puccini; I Pagliacci, Zazà e Zingari di R. Leoncavallo ...
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GARDONI, Italo
Giovanna Di Fazio
Nacque a Parma il 12 marzo 1821. Dotato d'una bella voce tenorile, compì gli studi musicali nel conservatorio della sua città sotto la guida di A. De Cesari ed esordì [...] di Ch. Gounod a La muette de Portici di D. Auber.
Pur ricevendo critiche contrastanti, fu molto stimato dai compositori per la sua musicalità. Il suo più difficile confronto lo sostenne a Parigi, dove veniva definito un "tenorino" e contrapposto ...
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compositore
compoṡitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. composĭtor -oris, der. di componĕre «comporre»]. – 1. Chi compone, e spec. chi compone opere musicali: c. di musica strumentale, di musica operistica, di canzonette, di valzer viennesi; un...