Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le relazioni tra la musica colta europea (prevalentemente basata sulla scrittura) e [...] materiali musicali dotati di una connotazione di tipo etnologico assai forte; vi è poi una diversa condizione psicologica del compositore, che fa sì che gli elementi “altri” non siano solo citazioni di facciata, ma implichino anche un’identificazione ...
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. Musica. - (fr. percussion, batterie; sp. batería; ted. Schlagwerke, Schlaginstrumente; ingl. percussion, battery). - Complesso di strumenti il cui intervento in orchestra e in banda ha una funzione prevalentemente [...] il gran tamburo, la grancassa, i piatti, il tam-tam, il triangolo, le castagnette. Il jazzband ha indotto molti compositori a un particolare uso della batteria, e ha anche prodotto un aumento nel numero degli strumenti che la compongono, specialmente ...
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Musicista, nato il 5 ottobre 1879 a Kongsberg (Norvegia). Studiò prima col padre e con O. Winter-Hielms a Oslo, poi con O. Raif e con gli Scharwenka a Berlino. In questa città, ove nel 1902 egli ottenne [...] concerti e di circa cento pezzi pianistici (preludî, studî, capricci, ballate, improvvisi, ecc.), di una sonata per pianoforte, di una per violino e di liriche per canto e orchestra, egli è considerato tra i migliori compositori moderni norvegesi. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ultimo decennio del Novecento, mentre sul piano compositivo sembra proseguire tendenze [...] nel loro lessico tratti stilistici o citazioni di musiche “altre”, dal pop, al jazz, alle musiche tradizionali.
L’interesse dei compositori dell’area colta per le espressioni musicali extracolte non è certo una novità. Si può dire anzi che, da secoli ...
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TARONI (Tarone, Tarroni), Antonio
Licia Mari
Nacque probabilmente a Mantova, a metà dell’ottavo decennio del secolo XVI (alla luce della sua carriera ecclesiastica). Nel 1612 i frontespizi dei suoi [...] , 1604) con il madrigale Eran ninfe e pastori, versi di Muzio Manfredi: fu forse la sua prima sortita pubblica come compositore, e in tal caso sarebbe da ritenere che appunto Gastoldi, all’epoca maestro di cappella della basilica, l’avesse avuto per ...
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MONTELLA, Giovan Domenico
Gregorio Moppi
MONTELLA (Montelli), Giovan Domenico. – È ignota la data di nascita di questo musicista napoletano. La più antica informazione a suo riguardo risale al 1591, [...] napoletana, Napoli 1634, p. 70; G. d’Avella, Regole di musica, Roma 1657, p. 34; G.O. Pitoni, Notitia de’ contrapuntisti e compositori di musica, a cura di C. Ruini, Firenze 1988, pp. 189 s.; N. Faraglia, Bilancio del Reame di Napoli degli anni 1591 ...
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MOSCA, Giuseppe
Daniele Carnini
– Nacque a Napoli nel 1772, fratello maggiore di Luigi.
Studiò a Napoli nel conservatorio di S. Maria di Loreto con Fedele Fenaroli; già nel 1791 ottenne la prima scrittura [...] des notes d’un dilettante, Paris 1824, rist. Genève 1964, ad ind.; C. [De Rosa] marchese di Villarosa, Memorie dei compositori di musica del regno di Napoli, Napoli 1840, p. 118; P. Cambiasi, Rappresentazioni date nei reali teatri di Milano: 1778 ...
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CALEGARI (Callegari)
Claudio Strinati
Famiglia di musicisti attivi nel Veneto. I più noti sono Giuseppe e il fratello Antonio, detto il seniore rispetto al nipote Luigi Antonio. Secondo il Garbelotto, [...] minore Antonio. Fin dall'inizio del suo incarico dovette far fronte a numerose difficoltà: l'assenza di molti validi compositori che si trovavano all'estero, il mutamento del gusto del pubblico orientato verso l'opera napoletana a partire dal 1763 ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] . Crusell; F. Pacius, fondatore della musica nazionale e autore dell’inno nazionale e di varie opere; un gruppo di compositori spesso influenzati dalle tendenze germaniche (K. Collan, K.G. Wasenius, P. von Schantz, K. Greve, G. Linsen). Nuovo impulso ...
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Direttore d’orchestra italiano (Roma, 1902 – ivi 1992). Allievo del conservatorio di Santa Cecilia, ha studiato direzione d’orchestra con Giacomo Setaccioli e composizione con Ottorino Respighi. Quest’ultimo [...] R. ha elevato l’orchestra torinese a livello internazionale. Si è dedicato tanto al repertorio sinfonico quanto a quello operistico, dando sempre grande spazio ai compositori contemporanei e mostrandosi capace di spaziare con uguale autorevolezza tra ...
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compositore
compoṡitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. composĭtor -oris, der. di componĕre «comporre»]. – 1. Chi compone, e spec. chi compone opere musicali: c. di musica strumentale, di musica operistica, di canzonette, di valzer viennesi; un...