Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Seicento segna l’affermazione del violino che diviene lo strumento principale [...] si moltiplicano le sperimentazioni liutarie per corrispondere alle esigenze della pratica musicale e per seguire le innovazioni dei compositori. Con l’avvento del melodramma e lo sviluppo della sonata, il violino esce dalla sua precedente limitativa ...
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tonalità Nella musica colta occidentale, l’insieme di relazioni gerarchiche che intercorrono tra le varie note, ovvero l’attrazione e la gravitazione di tutti i gradi della scala verso un solo suono, la [...] della scala (il 1°, il 4° e il 5°) e sui modi maggiore e minore. Nel 20° sec. i compositori cercarono sistemi alternativi atonali, individuando procedimenti quali la politonalità (cioè la presenza contemporanea di t. diverse), la modalità (cioè l ...
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PANUFNIK, Andrzey
Musicista, nato a Varsavia il 24 settembre 1914. Studiò al conservatorio di Varsavia con Kazimierz Sikorski e poi a Vienna con Paul Weingartner. Fu direttore dell'Orchestra Filarmonica [...] d'Europa. Dal 1954 risiede a Londra. Autore di musiche sinfoniche e da camera, è il più noto fra i compositori polacchi di tendenza avanzata.
La sua Sinfonia rustica ottenne nel 1949 il premio Chopin istituito a Varsavia in occasione del centenario ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] Mondo nuovo, c. 15; L. Allacci, Drammaturgia, Venezia 1755, coll. 328, 483, 841, 860; C. A. De Rosa, marchese di Villarosa, Mem. dei compositori di musica del Regno di Napoli, Napoli 1840, pp. 19 s., 178 s.; A. G. Constant d'Orville, Hist. de l'opéra ...
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MORANDI, Pietro Maria
Giovanni Andrea Sechi
MORANDI, Pietro Maria. – Figlio di Gaetano e di Maria Maddalena Tabarini, nacque a Bologna il 15 aprile 1745 sotto la parrocchia di S. Nicolò in S. Felice.
Allievo [...] Biblioteca della Musica).
Il figlio Giovanni, nato a Pergola il 12 maggio 1777, fu allievo del padre e si distinse come compositore e maestro di canto. La sua opera annovera musiche per organo e per pianoforte, e musiche vocali sia da camera sia per ...
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Musicista (Vienna 1739 - Neuhof, Boemia, 1779). Studiò specialmente con J. Ziegler. Fu dapprima alla cappella di Corte a Vienna. Nel 1763 acquistò notorietà a Bologna quale violinista. Nel 1765 fu maestro [...] Compose 44 opere teatrali (quasi tutte in italiano), 135 sinfonie, 35 concerti e gran numero di pagine strumentali da camera, e si distinse per fecondità ed eleganza tra i compositori tedeschi immediatamente precedenti al cosiddetto periodo classico. ...
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VAUGHAN-WILLIAMS, Ralph
Guido Maria Gatti
Compositore inglese, nato a Down Ampney (Gloucestershire) il 12 ottobre 1872. Studiò la musica a Cambridge con Ch. Wood e al Royal College of Music di Londra [...] in una chiesa di Londra e occupò una cattedra di composizione al Royal College of Music dianzi citato.
Di tutti i compositori inglesi contemporanei, il Vaughan-Williams è uno dei pochi che abbia saputo dare forma viva e personale agli elementi della ...
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Compositore di musica, fiorito dal 1591 al 1601. Nel 1592 si pubblicarono sue pagine nel Whole Booke of Psalmes, di Th. East. Dal 1595 al 1599 fu organista della chiesa del Cristo a Dublino; nel 1599 appariva, [...] Manoscritti suoi si trovano al British Museum e presso la chiesa del Cristo. Il F. va considerato tra i principali compositori madrigalisti inglesi. Il suo contrappunto è sempre assai leggiero e generalmente si limita alla nota contro nota, con buoni ...
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IMBIMBO, Emanuele
Rosa Cafiero
Discendente da una famiglia di avvocati di origine avellinese, nacque a Napoli nel 1756 da Gennaro. Anche il fratello maggiore, Baldassarre, era un noto avvocato del foro [...] Memorie istoriche degli scrittori legali del Regno di Napoli, II, Napoli 1788, pp. 155 s.; C.A. De Rosa, Memorie dei compositori di musica del Regno di Napoli, Napoli 1840, p. 87; Atti, leggi, proclami ed altre carte della Repubblica napoletana, 1798 ...
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Chitarrista (Linares, Jaén, 1893 - Madrid 1987). Considerato il più grande chitarrista del Novecento, studiò da autodidatta, assimilando però al meglio la tradizione di F. Tárrega, alla quale la sua arte [...] strumento solista. Trascrisse per chitarra composizioni di J. S. Bach, D. Scarlatti, F. Chopin, I. Albéniz, ed eseguì in prima assoluta brani a lui espressamente dedicati da compositori quali M. Castelnuovo-Tedesco, M. Ponce, J. Turina, A. Roussel. ...
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compositore
compoṡitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. composĭtor -oris, der. di componĕre «comporre»]. – 1. Chi compone, e spec. chi compone opere musicali: c. di musica strumentale, di musica operistica, di canzonette, di valzer viennesi; un...