pòlka Danza di origine boema diffusasi nel resto d'Europa nella seconda metà del 19° sec., di ritmo binario, movimento vivace, carattere gaio e popolaresco. Celebri brani di p. si trovano nei lavori di [...] B. Smetana, A. Dvořák e L. Janáček. La p. brillante di società ha avuto moltissimi esempi presso J. Offenbach, gli Strauss e altri compositori di musica da ballo. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parabola creativa di Vincenzo Bellini è brevissima: dieci opere nell’arco di nove anni, [...] al 1835, e quasi tutte serie. Ma esse bastano a creare un nuovo stile che spiazza molti dei compositori coevi. Bellini è il primo compositore pienamente romantico, pur essendo ancora legato alla struttura data da Rossini all’opera seria. La sua fama ...
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Soprano spagnolo (Barcellona 1933 - ivi 2018); ha esordito nel 1956 in Bohème a Basilea e successivamente si è esibita soprattutto nella sfera teatrale austro-tedesca, affermandosi poi nei maggiori teatri [...] Borgia di Donizetti al Metropolitan di New York nel 1965. Mirabile interprete delle opere di Donizetti, uno dei compositori in cui meglio emergono le nitide qualità vocali della C., si è rivelata anche eccellente esecutrice belliniana, rossiniana ...
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Ono, Kazushi. – Direttore d’orchestra giapponese (n. Tokyo 1960). Dopo essere stato direttore principale dell’Orchestra filarmonica di Tokyo, si è affermato in tutto il mondo tra i più promettenti direttori [...] vasto che comprende la musica della seconda metà dell’Ottocento e tutto il Novecento, con un partic. interesse per i compositori contemporanei. Nel 2002-2008 è stato direttore musicale del teatro La Monnaie di Bruxelles, e dal 2008 ricopre lo stesso ...
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. Tamburello munito di piccoli dischi metallici oscillanti, strumento tipico di certe danze popolari arabe, italiane (tarantella) e specialmente spagnole. In orchestra fa parte della classe degli strumenti [...] a percussione (v. batteria); ne fecero largo uso i compositori della cosiddetta giovane scuola russa ed anche, con maggior eleganza, il Debussy Nel parlar comune esso è chiamato, ma impropriamente, cembalo. Per l'origine e l'uso nell'antichità greco- ...
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CURCI
Alessandra Cruciani
Famiglia di editori e organizzatori musicali.
Capostipite di una ancor attiva dinastia di editori musicali italiani fu Francesco che, nato ad Avellino nel 1823, si trasferì [...] Anzi, e l'Italcanto. Alfredo, particolarmente interessato all'attività della S.I.A.E. e alla difesa dei diritti dei compositori, partecipò con P. Mascagni, M. Labroca e P. Giordano a un incontro con altri editori, organizzato a Budapest per stabilire ...
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Compositore statunitense di musica per il cinema (Los Angeles 1953 – Contea di Ventura 2015). Vincitore di due premi Oscar per la colonna sonora e per la canzone My heart will go on, entrambi per il film [...] Titanic diretto da J. Cameron (1997), H. ha composto musica per oltre cento film ed è considerato uno dei più celebri compositori di colonne sonore. Il primo film per cui ha composto la colonna sonora è stato The lady in red (1979) e il grande salto ...
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Tecnica compositiva del 14°-15° sec. (usata in particolare da G. de Machaut) consistente nell’adozione di un modulo ritmico (detto talea) ripetuto per tutta la durata di una composizione polifonica (solitamente [...] il mottetto), al quale la melodia (color) doveva adattarsi. Inizialmente questa tecnica fu adottata per il tenor, ma in seguito fu progressivamente estesa alle altre voci. Alcuni compositori contemporanei (P. Boulez) l’hanno recuperata. ...
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CIRRI, Giambattista
Claudia Colombati
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Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Forlì il 1º ott. 1724 (secondo il Montanelli e lo Schmidl sarebbe nato nel 1740). Assai scarse sono le notizie biografiche [...] , si attiene oad uno stile che sta fra quello di Bach e di Clementi". Tale giudizio rende giustizia al Cirri e ad altri compositori per lo più ignoti, che sebbene minori non ignorarono la lezione di musicisti ben più famosi come C. Ph. E. Bach e G ...
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sinfonia Composizione per orchestra affermatasi nel 17° sec. come brano strumentale introduttivo di un’opera o di una cantata e divenuta nel 18° sec. una forma musicale da concerto autonoma e complessa.
La [...] compose ben 104 s., a cui si aggiunsero le 40 s. di Mozart e le 9 di L. van Beethoven; questi compositori formano la triade alla quale gli storici delle musica attribuiscono il merito di aver definito i caratteri emblematici del sinfonismo europeo ...
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compositore
compoṡitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. composĭtor -oris, der. di componĕre «comporre»]. – 1. Chi compone, e spec. chi compone opere musicali: c. di musica strumentale, di musica operistica, di canzonette, di valzer viennesi; un...