Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La trattazione dell’area musicale nel Novecento ci ha posto di fronte [...] Ottocento. Di quanto è successivamente avvenuto tra le due guerre mondiali, si esamina innanzitutto il modo in cui i compositori si sono confrontati con le ideologie e le ingerenze politiche rivolte nei loro confronti; fenomeno che ha determinato uno ...
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FIESCO, Giulio
Carlo Tamassia
La ricostruzione della biografia di questo musicista presenta non poche difficoltà per la scarsità di documenti finora reperiti. Secondo alcuni il F. nacque attorno al [...] da A. Superbi (p. 130, dove il nome del F. compare sotto la dicitura "Fies"),il quale cita il F. fra i primi compositori che resero famosa la cappella musicale di Ferrara e precisa inoltre che egli non era "solo musico, ma degno suonatore de varii ...
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Strumento musicale a corde, costituito da una cassa a forma di 8 e da un manico alle cui estremità si attaccano più corde (di solito 6) che il suonatore mette in vibrazione con le dita o con il plettro [...] araba, la c. ha avuto larga fortuna nei paesi latini (Spagna), dove sono fioriti in gran numero virtuosi e compositori. Delle possibilità offerte dalla c. hanno dato evidente prova gli strumentisti che l’hanno introdotta nelle sale da concerto, in ...
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. Propriamente "canto di barcaiuoli": ma il termine è entrato in parecchie lingue europee (fr. barcarolle, ecc.) per indicare una speciale forma musicale la cui andatura generale, col ritmo e con la melodia, [...] richiama l'idea del monotono dondolio della barca sulle onde e del battere dei remi.
I compositori moderni hanno molto coltivato questo genere. La melodia di Mozart, qui sotto schematicamente riportata, ha il tipico andamento di barcarola ed è di ...
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PASDELOUP, Jules-Étienne
Guido Maria Gatti
Direttore d'orchestra, nato a Parigi il 15 settembre 1819 e morto a Fontainebleau il 13 agosto 1883. Fondò nel 1851 la Société des Jeunes Artistes du Conservatoire [...] (orchestra di allievi del conservatorio), che svolse i suoi concerti nella Sala Herz e tenne a battesimo parecchi giovani compositori francesi, da C. Gounod a C. Saint-Saëns. Nel 1861 la Società si trasferì al Cirque d'Hiver, dove i suoi Concerts ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Musica e musici nel mondo greco: rischi e vantaggi della professione musicale
Massimo Raffa
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il mondo [...] -musicali, che adatta il repertorio all’ambiente che lo accoglie; inoltre la crescente importanza dei canti corali richiede un compositore-esecutore-didatta che componga i canti per le varie occasioni e istruisca i coristi.
Nascono così, tra le altre ...
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MOTTETTO (o motetto, Motet, Motellus)
Giulio Cesare Paribeni
Forma di composizione musicale per voci. Il mottetto passò per così varie e persino contrastanti fasi di sviluppo, che non è possibile darne [...] . K. Kerll, D. Buxtehude, J. A. Reinken, J. Pachelbel. Si giunge così a J. S. Bach. I sei mottetti lasciati dal maggior compositore tedesco del sec. XVIII non assomigliano per la forma a niente di ciò che ai chiama mottetto, ma piuttosto a una specie ...
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GALUPPI, Baldisserra (Baldassarre), detto il Buranello
Fausto Torrefranca
Compositore e cembalista, nato a Burano il 18 ottobre 1706, morto a Venezia il 3 gennaio 1785, figlio di Angelo, barbiere e [...] Mal noto è il G. autore di opere serie, come si è detto; meglio conosciuto, per gli studî del Torrefranca, il compositore di sonate, di sinfonie e di quartetti: musiche che tutte vanno collocate nei due primi periodi perché allora il G. aveva scarsi ...
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sĕlīḥāh Preghiera penitenziale ebraica che, secondo il Talmūd, Dio stesso avrebbe insegnato a Mosè quando, sul Sinai, gli manifestò la sua misericordia (Esodo 34, 6-7). Il suo nucleo essenziale è costituito [...] nei giorni di digiuno e nel periodo penitenziale (prima del Capodanno e tra questo e il kippūr). I paiṭānīm (compositori di piyyūṭīm) ampliarono lo schema della s., inserendovi libere creazioni poetiche. La s. più famosa è quella che incomincia ...
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Locuzione apparsa per la prima volta nel Compendium musices (1552) di A.P. Coclico, con la quale si definivano le proprietà formali ed estetiche più complesse della composizione polifonica rinascimentale: [...] un’attenzione particolare al risultato armonico delle combinazioni contrappuntistiche. L’adesione da parte dei maggiori compositori del secondo Cinquecento a questa poetica aristocratica e raffinatissima, appunto ‘reservata per purgatissime orecchie ...
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compositore
compoṡitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. composĭtor -oris, der. di componĕre «comporre»]. – 1. Chi compone, e spec. chi compone opere musicali: c. di musica strumentale, di musica operistica, di canzonette, di valzer viennesi; un...