CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] lo definì il Gavazzeni, che chiarisce la definizione stilistica di questo rinnovatore della musica italiana.
Intanto, come compositore, il C. conseguiva i primi successi internazionali (il Preludioe fuga per clavicembalo, poi trascritto per orchestra ...
Leggi Tutto
PALMERINI, Luigi Stefano
Michele Vannelli
PALMERINI, Luigi Stefano. – Figlio di Petronio e di Rosalia Capponegri, nacque a Bologna il 26 dicembre 1768 nella parrocchia di S. Giovanni Battista dei Celestini.
Fra [...] colpo apoplettico.La notizia fu riportata in diverse gazzette e annuari, accompagnata dall’elogio di Palmerini, «maestro e compositore di musica, uno dei primi contrappuntisti che avesse oggi l’Italia» (Il Pirata, 1842). La Fabbriceria, su istanza ...
Leggi Tutto
ANTEGNATI, Costanzo
Riccardo Allorto
Nato a Brescia e battezzato il 9 dic. 1549, figlio di Graziadio, fu il più autorevole e noto fra i membri della illustre famiglia di organari bresciani. A ventun [...] che l'A. univa ad una eccezionale perizia nell'attivítà organaria una bravura altrettanto grande come esecutore e soprattutto come compositore.
Discepolo del bresciano Giovanni Contino e poi di Girolamo Cavazzoni, il 16 luglio 1584 l'A. era stato ...
Leggi Tutto
CAMPIONI, Carlo Antonio
Renzo Bragantini
Nacque a Lunéville, in Lorena, da Jacques Campion, "chef de la Bouche" del duca di Lorena, e da Charlotte Bruget, il 16 nov. 1720. Nella città natale il C. rimase [...] è detto, esclusivamente al servizio della corte granducale.
Il C. morì a Firenze il 12 aprile dell'anno 1788.
Compositore assai rappresentativo del preclassicismo settecentesco italiano, il C. fu assai famoso anche all'estero, dove molti suoi lavori ...
Leggi Tutto
FONTEI, Nicolò
Letizia Lavagnini
Nacque ad Orciano di Pesaro, presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVII.
Non si hanno notizie riguardanti la famiglia e la sua formazione musicale. Certa è la [...] , per esempio, la complessità della scrittura melodica e il notevole valore dell'insieme rivelano ampiamente le sue qualità di solido compositore.
Le due arie Se credi, crudele e Se credi quel che bello sono state trascritte in seguito nella versione ...
Leggi Tutto
BOEZI, Ernesto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Roma l'11 febbr. 1856 da Felice, disegnatore e impiegato della segreteria di Stato in Vaticano. Per volontà paterna, il B. studiò legge - con scarsa attitudine [...] e di organo; dalla Scuola (poi Istituto pontificio di Musica sacra) il B. si distaccò nel febbraio 1918. Come compositore, impegnò le sue migliori energie nel campo quasi esclusivamente religioso e liturgico, a favore prima dell'Accademia Filarmonica ...
Leggi Tutto
FERRADINI (Ferrandini, Feradini, Ferandini), Antonio
Alberto Iesuè
Spesso confuso con il contemporaneo Giovanni Ferrandini e talvolta erroneamente citato con il nome Giuseppe, nacque a Napoli nel 1718. [...] più noti di B. Galuppi e G. B. Grazioli. È infatti nei tempi lenti che si manifesta compiutamente il grande compositore di musica sacra.
Composizioni: per il teatro (la musica è perduta): La finta frascatana, in collaborazione con N. Logroscino ...
Leggi Tutto
BUZZOLLA, Antonio
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque ad Adria il 2 marzo 1815. Dal padre, Angelo, direttore della cappella del duomo di Adria e della locale Società filarmonica, apprese le prime nozioni [...] di direttore, rinunciando ad altre cariche e possibilità maggiori per dedicarsi alla musica sacra, di cui fu considerato il compositore migliore del tempo.
Insieme con G. Trombini, con il conte G. Contin di Castelseprio e altri, nel 1867 promosse ...
Leggi Tutto
BUZZI (Buzzi-Peccia), Arturo
Licia Donati
Nacque a Milano il 13 ott. 1854 da Antonio e da Clotilde Peccia.
Egli certo volutamente postdatò la sua nascita di due anni, come appare da uno scritto del [...] . 406), nel lodare il primo pezzo, parlò del secondo come di un "lavoro d'arte mancato", aggiungendo, però, che il compositore "in soggetti meno vasti, più determinati" avrebbe saputo "condurre lavori d'arte forti e belli". La prova dell'esattezza di ...
Leggi Tutto
GABBI, Adalgisa
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 23 maggio 1857 da Luigi e da Maria Sgavetti. Studiò canto nella città natale dal 1873 al 1875 con L. Spiga e si perfezionò a Milano con F. Varesi, [...] ventennio dell'Ottocento.
Va peraltro rilevato che Verdi non nutrì per lei gran simpatia, come risulta da una lettera del compositore a G. Ricordi datata 27 maggio 1887, pubblicata da A. Marchetti nella Strenna dei romanisti del 1976 e riportata da ...
Leggi Tutto
compositore
compoṡitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. composĭtor -oris, der. di componĕre «comporre»]. – 1. Chi compone, e spec. chi compone opere musicali: c. di musica strumentale, di musica operistica, di canzonette, di valzer viennesi; un...