CODAZZI, Edgardo
Maria Grazia Prestini
Nato a Milano il 23 sett. 1856 da Pietro e Marianna Boldorini, studiò composizione nel conservatorio milanese sotto la guida di A. Bazzini. Terminati gli studi [...] dalle quali deriverebbero tutti gli accordi possibili nell'ambito della tonalità stessa.
Minor risonanza ebbe la sua attività di compositore. Nell'Archivio musicale della Fabbrica del duomo si conservano i seguenti manoscritti: Ave Regina a 4 voci in ...
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BONOLDI, Claudio
Franco C. Ricci
Nato a Piacenza il 26 ott. 1783, studiò canto e musica con i maestri G. Carcani, organista della cattedrale, e B. Gherardi.
Il suo debutto ebbe luogo al Teatro d'Angennes [...] nel 1800, fu allievo del conservatorio di Milano dal 1816 al 1824 e divenne un apprezzato maestro di canto e compositore di gradevoli canzoni, ballabili, variazioni su tema originale per pianoforte, ecc. La sua unica opera, Il Maura, rappresentata al ...
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CELLINI, Francesco
Maria Luisa Piccioni
Nato a Fermo il 5 maggio 1813 da Angelo Maria e Irene Usenti, rivelò ancora adolescente singolari attitudini musicali e allo studio della musica fu ben presto [...] a Fermo, amareggiato da molti dispiaceri familiari e dalla grettezza dell'ambiente locale, vi morì il 19 ag. 1873.
Compositore di grande talento, il C. scrisse molta musica sacra e inni patriottici di circostanza che ebbero grande successo. Dotato ...
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BERTINI, Giuseppe
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Nacque a Palerino il 20 genn. 1759 da Salvatore. Studiò presso le Scuole Pie degli scolopi e, ordinato sacerdote, si dedicò alla musica, all'archeologia e alla storia letteraria [...] a Palermo verso la seconda metà dell'Ottocento da Emanuele, figlio di Natale), direttore d'orchestra in Italia e all'estero e compositore. Dopo aver studiato al conservatorio di Palermo con P. Raimondi, nel 1866 compose l'Elvira di Fiesole o La colpa ...
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CARACCIOLO, Luigi
Alessandra Ascarelli
Nacque ad Andria in provincia di Bari da Enrico e Angelica di Giorgio; la data della sua nascita trova discordi il Garollo e lo Schmidl, che la fissano al 10 ag. [...] la popolarità delle più famose liriche del Tosti fu la Danza delle memorie. Tuttavia il C. non ebbe la fortuna del compositore abruzzese, forse anche perché una morte prematura venne a stroncare la sua carriera di musicista, già in parte limitata dal ...
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BALBIANI, Natale
Silvana Simonetti
Figlio di Lorenzo, nacque a Lecco il 25 dic. 1836. Avviato dal padre all'arte organaria, ne continuò degnamente le tradizioni e fu il suo primo collaboratore. Trasferito [...] alle notizie fornite cortesemente dalla famiglia, E. Bontempelli, Storia dell'arte organaria ed organistica italiana,in M. E. Bossi. Il compositore. L'organista. L'uomo. L'organo in Italia,Milano 1934, p. 209; collaudi di organi in Musica Sacra,XXXII ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] e suprema prova della personalità" del B. poeta e musicista (Ronga, p. 297), soprattutto la sua desiderata conquista di compositore. Per tutta la vita, infatti, attendendo al Nerone, egli aveva cercato di attuare un suo dramma originale diverso dalla ...
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GROSSI, Lodovico (Lodovico da Viadana)
Augusto Petacchi
Nacque nel 1564 a Viadana, all'epoca borgo del Ducato di Mantova, da un'antica e illustre famiglia locale. Entrato a far parte dell'Ordine dei [...] musicale senza dubbio minore, ma comunque viva e in grado di esprimere figure locali di distinti maestri di cappella e compositori quali B. Marchesi (contemporaneo del G.), G. Arrighi, F. Cappellari, P. Morelli, G. Villani, L. Petrali.
Il G. entrò a ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] I Lombardi alla prima crociata la F. si inserì fra le più grandi interpreti verdiane del tempo; per lei il compositore bussetano scrisse anche la parte della protagonista nella Giovanna d'Arco, che cantò alla Scala nel febbraio 1845 subito dopo aver ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] quest'ultima suonando la tiorba). Probabilmente risale a questo periodo l'opera Ilpastor fido di cui il F. era librettista e compositore (il libretto fu stampato a Milano senza data).
Nel 1640 lavorò per un terzo teatro veneziano, il S. Moisè, per il ...
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compositore
compoṡitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. composĭtor -oris, der. di componĕre «comporre»]. – 1. Chi compone, e spec. chi compone opere musicali: c. di musica strumentale, di musica operistica, di canzonette, di valzer viennesi; un...