FRANCHI-VERNEY DELLA VALETTA, Giuseppe Ippolito
Fabio Antonini
Nacque a Torino il 17 febbr. 1848 da Alessandro, creato conte della Valetta nel 1860, e da Teresa Bianco. Si laureò in legge all'università [...] a palazzo Farnese in Roma.
Infine vide la luce Chopin (Torino 1910), che costituisce uno dei primi saggi in lingua italiana sul compositore polacco (ristampa, ibid. 1923).
Il F. morì a Roma il 15 maggio 1911.
Si ricordano inoltre: La musica, in Il ...
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BONIZZI, Vincenzo
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Parma nella seconda metà del secolo XVI. Le poche notizie che si hanno della sua giovinezza sono quelle da lui stesso tramandateci nella dedica [...] senza dubbio comporre musiche, oggi perdute. La sua fama, forse, fu dovuta più al suo talento di esecutore che di compositore, ma non può essere trascurata l'importanza dell'ambiente dotto e musicalmente ricco in cui il B. era stato educato. Le ...
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CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] V. Pucitta, descrisse le sue impressioni in una lettera del 22 aprile, pubblicata poi nelle sue memorie. Il compositore tedesco ammirò infatti la sua agilità e intonazione perfetta soprattutto nell'esecuzione del trillo tonale e semitonale, tuttavia ...
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APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] , prosciolti.
L'A. morì in Martina l'11 genn. 1813.
Il più significativo e completo giudizio su l'A. fu dato dal poeta-compositore C. F. D. Schubart, che viveva a Stoccarda negli anni in cui vi si trovava anche l'Aprile. Lo Schubart ricorda nei suoi ...
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BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] è andata perduta: doveva trattarsi di un dialogo di cori e di a solo con larga partecipazione strumentale, ma i compositori (C. Malvezzi A. Striggio, e lo stesso B., autore del sesto intermedio) non si discostarono certamente molto dai "madrigali da ...
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BERTOLOTTI, Gasparo (Gasparo da Salò)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Figlio di Francesco, nacque a Salò nel 1540 (v. in Mucchi atto di battesimo del 20 maggio 1540); egli è il più illustre rappresentante [...] ebbe quattro figlie e un figlio, Bernardino, nato il 26 marzo 1547. Questi, musico alla corte di Ferrara (dal 1589 al 1609) e compositore, pubblicò nel 1593 a Venezia per i tipi di R. Amadino cinque libri Missarum ad quinque voces e, fra il 1593 e il ...
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CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] dedicandole alle "Scholae Cantorum", agli Istituti di musica sacra, ai seminari.
Nella formazione del suo stile di compositore ebbe peso determinante la conoscenza della polifonia classica più che lo studio regolare della composizione, nel cui ambito ...
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MANFREDI, Filippo (Giovanni Filippo Tomaso)
Gabriella Biagi Ravenni
Figlio di Giovanni Carlo, nacque a Lucca, l'8 marzo 1731.
Suo padre era un "trombetta" (suonatore di corno e di tromba) della Cappella [...] in La Scena, 10 marzo 1854; D.A. Cerù, Cenni storici dell'insegnamento della musica in Lucca e dei più notabili maestri compositori che vi hanno fiorito, Lucca 1871, pp. 72 s.; L. Nerici, Storia della musica in Lucca, Lucca 1879, ad ind.; G. Malfatti ...
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LANFRANCO, Giovanni Maria
Stefano Campagnolo
Nato intorno alla fine del secolo XV a Terenzo, presso Parma, si formò con Ludovico Milanese, un organista segnalato a Lucca fra il 1512 e il 1537. Non esistono [...] - C.A. Miller, Oxford 1991, lettere nn. 104 e 106) -, seppure con un ruolo secondario.
La prima (ibid., cc. 192-195), inviata al compositore fiammingo A. Willaert, è del 20 ott. 1531, e vi si fa cenno a una qualche polemica a distanza intercorsa in ...
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COTTRAU, Guglielmo
Raoul Meloncelli
Capostipite di una famiglia di compositori ed editori attivi prevalentemente a Napoli tra il XIX e gli inizi del XX secolo, il C. nacque a Parigi il 9 ag. 1797 da [...] malinconico e struggente fluire della linea melodica.
In realtà la possibilità di ricorrenti riecheggiamenti di melodie di altri compositori nelle canzoni del C. come di altri autori del genere era tutt'altro che sporadica e opportunamente il Della ...
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compositore
compoṡitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. composĭtor -oris, der. di componĕre «comporre»]. – 1. Chi compone, e spec. chi compone opere musicali: c. di musica strumentale, di musica operistica, di canzonette, di valzer viennesi; un...