BATTISTINI, Gaudenzio (Girolamo Gaudenzio)
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Nacque a Novara il 30 giugno 1722 da Giuseppe e da Angela Pasini. Dapprima avviato forse al sacerdozio (in uno stato d'anime della parrocchia di S. Matteo [...] perfezionamento nell'armonia e nel contrappunto (di cui prese forse lezioni a Milano nel 1748) rese il B. compositore particolarmente felice nella musica di stile polifonico, necessaria per gli usi della cappella che dirigeva e della quale arricchì ...
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CORTECCIA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Firenze il 27 luglio 1502 da Bernardo e da Bartolomea Cristofora; di umile famiglia (il padre era "donzello" della Signoria), fu presto avviato dai [...] dovettero avere un notevole successo se l'anno successivo il C. fu nominato maestro di cappella della corte medicea, diventando così compositore ufficiale del duca, a cui dedicò tutte le sue opere. In questa veste il C. compose una grande quantità di ...
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PEPERARA, Laura
Elio Durante
Anna Martellotti
PEPERARA (Peverara), Laura. – Nacque a Mantova nell’estate del 1563 da Vincenzo Peveraro (1531-1622), letterato al servizio della famiglia Gonzaga, e da [...] -musicale (il manoscritto 220 dell’Accademia filarmonica di Verona) con sonetti e madrigali messi in musica a cinque voci da illustri compositori, tutti in lode di lei, della sua città natale, e del Mincio che la bagna: «Mentre Laura gentil che ’l ...
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CORTELLINI (Coltellini), Camillo (detto il Violino)
Maria Lopriore
Nacque a Bologna intorno al 1560. Il padre, Gaspare, apprezzato strumentista, fece parte per molti anni dell'orchestra della Signoria [...] intensa e molteplice attività artistica e il C. partecipò alla vita culturale della città sia come strumentista sia come compositore.
Oltre che esecutore nei concerti palatini dell'orchestra del Senato, il C. fu anche maestro di cappella (1585-1589 ...
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LUCILLA, Domenico
Daniela Macchione
Figlio di Luca, maresciallo di dogana originario di Senigallia, e di Maria Sarse, nacque a Riofreddo, presso Tivoli, il 17 febbr. 1828. Sua madrina di battesimo fu [...] Vecchiotti. Nel 1848, tornato a Bologna e conclusi gli studi di contrappunto con A. Fabbri, conseguì il diploma di maestro compositore.
Compiuta la formazione musicale, il L. si stabilì a Roma, dove iniziò la sua carriera di operista con la tragedia ...
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GALLI, Caterina
Roberto Staccioli
Nacque, probabilmente a Cremona, intorno al 1723. Dei suoi primi anni sappiamo soltanto che studiò canto nel registro di contralto, ma non abbiamo notizie sulla carriera [...] inizio a un intenso sodalizio artistico destinato a protrarsi negli anni fino a divenire il contralto preferito del celebre compositore; ancora nel febbraio 1745, infatti, la G. cantò ne L'incostanza delusa di G. Brivio, al New Haymarket theatre ...
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BALDAN, Angelo
Silvana Simonetti
Nacque a Venezia nel 1747 (secondo Canal) o nel 1753 (secondo Fantoni). Entrato in seminario per farsi sacerdote, fra gli studi predilesse quelli musicali che desiderò [...] i suoi allievi si segnalò in modo particolare don Giacomo Agnola, della chiesa di S. Geremia, a sua volta ottimo maestro e compositore. Secondo la testimonianza del Fantoni, il B. morì a Venezia il 23 apr. 1803, mentre per il Canal morì nell'agosto ...
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FIORINI (Fiorino), Ippolito
Dante Cerilli
Non se ne conoscono i dati anagrafici certi, non avendosi più traccia del suo Foglio di famiglia; sappiamo tuttavia che nacque a Ferrara probabilmente intorno [...] ). Le qualità innate, oltre ad un esercizio costante, gli consentirono di farsi apprezzare come abile suonatore di "lauto grosso" e compositore presso la corte estense. Da Alfonso II fu nominato maestro di cappella già dal 1593 (lettera del 15 giugno ...
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DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] e Dalila di Saint-Saëns (con F. Barbieri e R. Vinay), Messa di requiem di Verdi per il cinquantenario della morte del compositore (con R. Tebaldi e G. Prandelli), La Traviata di Verdi (con R. Tebaldi), Aida di Verdi (con M. Del Monaco, F. Barbieri ...
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CELONIATI
Maria B. Lopriore
Famiglia di strumentisti piemontesi, compositori e liutai, che operarono a Torino fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII e per alcuni dei quali non si conoscono né [...] di sentir suonare il giovane Viotti..." nel 1769. Non è facile precisare la sua attività perché, come il fratello Ignazio, era compositore di musica da camera e conosciuto e citato spesso con il solo cognome Celonietti o Celoniati, e con il fratello ...
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compositore
compoṡitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. composĭtor -oris, der. di componĕre «comporre»]. – 1. Chi compone, e spec. chi compone opere musicali: c. di musica strumentale, di musica operistica, di canzonette, di valzer viennesi; un...