BRESCIANELLO (Bressonelli), Giuseppe Antonio
MMeloncelli
Nato a Bologna intorno al 1690, si ignora quale sia stata la sua prima formazione musicale: non è improbabile che si sia compiuta nell'ambito [...] sulrattività giovanile, ma si presume che il B. abbia messo presto in luce le sue doti di violinista e di compositore, poiché nel 1715, dopo essersi trasferito per qualche tempo a Venezia, venne condotto a Monaco dalla elettrice di Baviera, come ...
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GHEZZI, Ippolito
Aldo Bartocci
Nacque probabilmente a Siena, o a Sinalunga, intorno al 1650. In data imprecisata entrò a far parte dell'Ordine dei monaci agostiniani; solo nel 1707-08 conseguì il titolo [...] del G., datata Siena 12 nov. 1708, inviata a G.A. Perti, maestro in S. Petronio a Bologna, al quale il compositore chiede consiglio per non "incorrere in fallo", e fornire un giudizio ponderato nella soluzione di una controversia sorta a Siena tra ...
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COURCELLE (Corselli), Francesco
Alessandra Cruciani
Nacque a Piacenza nel 1702 (1700 secondo il Bourligueux) da Charles e Jeanne Medard, i quali, stabilitisi a Piacenza, italianizzarono il loro nome [...] tra cui sonate per violino con accompagnamento e varie composizioni di musica sacra. Il C. ebbe per molto la priorità come compositore di opere che si rappresentavano al teatro Reale di Madrid e quando, dopo la morte di Filippo V nel 1746, il teatro ...
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DALLA GOSTENA, Giovanni Battista
Danilo Prefumo
Nacque a Genova intorno al 1530. Ben poco si sa della sua vita, sulla quale tacciono quasi completamente i documenti negli archivi genovesi. Di origine [...] amiche amanti voglie", scritto per commemorare la morte di Maria di Avalos e Fabrizio Carafa, i due sfortunati amanti uccisi dal compositore Gesualdo da Venosa (marito di Maria d'Avalos) nella notte tra il 26 e il 27 ott. 1591. Di questa composizione ...
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BIMBONI, Alberto
Raoul Meloncelli
Nato a Firenze il 24 ag. 1888, si dedicò giovanissimo allo studio della musica e fu allievo di G. Buonamici (pianoforte), di B. Landini (organo) e di A. Scontrino (composizione).
Al [...] termine degli studi, svolse inizialmente attività di insegnante, ma si fece presto conoscere come compositore facendo rappresentare l'opera goliardica Fiaschi (libretto di W. Chiodi e di G. Arrigoni, Firenze, Teatro Salvini, 1903). Nel 1906 fondò ...
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CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] considerò il più grande suonatore di tiorba di tutti i tempi. In tale carica rimase fino alla morte, anche dopo la nomina a compositore di corte, avvenuta il 1° genn. 1713; e resa possibile dalla promozione a vice maestro di cappella di J. J. Fux. Si ...
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COOP, Ernesto Antonio Luigi
Annalisa Bini
Nacque, da genitori di origine inglese, a Messina il 17 luglio 1812. Dopo aver appreso i primi elementi musi!cali da un tenore di nome Lucchini (Fétis), fu [...] del Cesi e del Serrao; Luigi Albanesi (1821-1897).
Il C. morì a Napoli il 3 nov. 1879.
Il figlio Ernesto, anch'egli compositore e pianista, nacque a Napoli il 6 apr. 1859 (la data tuttavia è controversa: lo Schmidl, il Manferrari e l'Annuario dei ...
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GULLÌ, Luigi Gaetano
Alessandra Ascarelli
Nacque a Scilla, presso Reggio di Calabria, ultimo di nove figli, il 16 giugno 1859 (Macrì, p. 83; l'11 giugno, secondo repertori e dizionari) da Giuseppe e [...] ), E. Marengo (viola), mentre al violoncello fu infine chiamato T. Rosati.
Pare che il G. sia stato anche notevole compositore di moltissime pagine musicali che, tuttavia, "non volle mai pubblicare e che distrusse prima di partire per l'America. Ciò ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] . Rientrato a Crema, completò la sua prima formazione sotto la guida del maestro di cappella del duomo, il noto compositore Giuseppe Gazzaniga, del quale sarebbe poi stato successore.
Su consiglio di costui, e probabilmente con l’aiuto di qualche ...
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BORONI (Borroni, Buroni, Burroni), Antonio
Silvana Simonetti
Nacque a Roma nel 1738. Iniziati gli studi musicali a Bologna con il p. G. B. Martini, li terminò nel 1757 a Napoli con L. Fago e G. Abos [...] nel 1758 a Roma, per un anno insegnò musica a M. Clementi, suo parente. Secondo lo Schmidl, nel 1760 il B. esordì come compositore con un'azione sacra su testo di Goldoni, L'unzione del reale profeta Davide, eseguita a Venezia il 23 marzo "in un ...
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compositore
compoṡitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. composĭtor -oris, der. di componĕre «comporre»]. – 1. Chi compone, e spec. chi compone opere musicali: c. di musica strumentale, di musica operistica, di canzonette, di valzer viennesi; un...