DONATO (Donati), Baldassare (Baldissera, Baldassara)
Augusto Cecilia
Incerta è la data di nascita di questo compositore attivo a Venezia, nella seconda metà del secolo XVI. Tuttavia il fatto che nel [...] 1550 era musico e cantore della cappella di S. Marco in Venezia e che sue composizioni cominciarono ad essere pubblicate nel 1548 ci inducono a collocare tale data a Venezia tra il 1525 e il 1530. Sappiamo ...
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GARSIA, Francesco
Rosario Contarino
Nacque nel 1590, forse a Palermo, come attesta G. Galeano, che lo chiama "compositore nostro palermitano" (Muse siciliane, II, 1, p. 222); ma A. Mongitore riferisce [...] che Gregorio Alessi di Paternò, a cui egli si era rivolto per informazioni, lo dice nativo di quest'ultima località, affermando che era invece palermitano il padre Nicolò. Dalle altre scarne informazioni ...
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FACIO, Anselmo di (di Fazio, Fatius Anselmus, Fasio)
Pacifica Artuso
Scarse e lacunose le notizie biografiche relative a questo poeta e compositore, nato a Castrogiovanni (l'odierna Enna) e vissuto tra [...] , e nella inventione della Poesia per le parole, e nell'artificio della compositione nella Musica".
Sebbene come compositore non sia stato prolifico, la sua produzione non ha mancato di suscitare qualche interesse negli studiosi, soprattutto grazie ...
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ERCOLANI (Hercolani), Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Macerata il 7 marzo 1756, terzogenito (il fratello Giuseppe fu violinista e compositore) di Francesco e di Teresa Mancini, entrambi patrizi [...] maceratesi.
In verità, le fonti, ad eccezione di due, lo dicono nato il 7marzo 1759, ma siccome risulta morto nel 1831, a detta di tutti all'età di settantacinque anni, la data corretta è 1756.
Orfano ...
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PALLAVICINO, Stefano Benedetto
Raffaele Mellace
PALLAVICINO (Pallavicini), Stefano Benedetto. – Nacque a Padova il 21 marzo 1672, primogenito (Croll, 1958, p. 263) del compositore Carlo e di Giulia [...] Rossi, padovana.
La figura del genitore ne determinò il percorso esistenziale e professionale. Formato nella paterna Salò al collegio di S. Giustina dei padri Somaschi, dove dimostrò precoce predisposizione ...
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CAMPEGGI, Annibale
Gino Benzoni
Di nobile famiglia, nacque a Pavia nel 1593 e vi portò a compimento gli studi letterari e giuridici. Si distinse nell'Accademia degli Affidati come fine compositore e [...] dicitore di versi e, aggregato al collegio dei giuristi e dei giudici, ebbe la lettura delle Pandette all'università nel 1619-20 e nel 1628. Nel 1621 celebrò, nel collegio dei chierici regolari, le virtù ...
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LUDOVICO Milanese (Lodovico da Milano, Ludovico de Mediolano alias Zoppino, Lodovico de Bossinis)
Daniele Valentino Filippi
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano o nei dintorni, come è desumibile [...] edita da P. Sambonetto (Siena, 1515) come autore di due barzellette sia L.; non sono, in effetti, noti in area senese compositori con questo nome e L. era, come si è visto, ben conosciuto in città; tuttavia, non risultando alcuna notizia di un suo ...
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BALLOCO, Giuseppe Luigi (Balochi, Balocchi, Ballocco)
Silvana Simonetti
Nacque a Vercelli da Agostino nel 1766 e studiò a Pisa al collegio Dal Pozzo, laureandosi nel 1786 in giurisprudenza. Abbandonò [...] il B. è noto soprattutto per i tre libretti che egli compose o riadattò per G. Rossini durante il primo periodo in cui il compositore fu a Parigi (1824-1829): Il viaggio a Reims, ossia L'Albergo d'oro (19 giugno 1825), libretto originale per il primo ...
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CORFINI, Iacopo
Bianca Maria Antolini
Non ci sono noti i dati anagrafici, tuttavia è molto probabile che il C. sia nato a Lucca, dove esisteva una famiglia di questo nome, che ebbe fra i suoi componenti [...] la metà del secolo XVI. Anche G. B. Andreoni (cit. in Nerici, p. 156) lo definisce "lucchese, suonatore d'organo e compositore raro di musica"; la data di nascita si deve situare presumibilmente intorno al 1540. Fu avviato agli studi musicali da ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] sospettato di essere filocarbonaro; il padre, che era magistrato alla Corte d'appello di Firenze, appassionato musicista e compositore, aveva in gioventù lui pure scritto testi per il teatro. La madre, discendente da vecchia famiglia fiorentina, era ...
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compositore
compoṡitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. composĭtor -oris, der. di componĕre «comporre»]. – 1. Chi compone, e spec. chi compone opere musicali: c. di musica strumentale, di musica operistica, di canzonette, di valzer viennesi; un...