LUALDI, Maner
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Milano il 23 dic. 1912 da Adriano e da Wanda Stabile de Sailmberg.
Il padre era direttore d'orchestra, compositore e critico musicale molto apprezzato, [...] nonché direttore dei conservatori di Firenze e Napoli e organizzatore del Festival internazionale di musica di Venezia; lo studio della musica e la passione per il teatro furono alla base della formazione ...
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GHIRLANDI, Andrea
Margherita Breccia Fratadocchi
Probabilmente figlio di un Bartolomeo, originario di Forlì e nel 1446 cancelliere delle Riformagioni a Pistoia, dovrebbe essere nato nella città toscana [...] intorno alla metà del XV secolo. È identificato con un Andrea da Pistoia ricordato come operaio compositore nel Diario della stamperia del monastero di S. Iacopo di Ripoli a Firenze; una volta conclusasi l'attività di quella stamperia (1484), il G. ...
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GARDANO (Gardane)
Carmela Idone
Famiglia di editori attiva a Venezia dal 1538 al 1685 che mantenne per tutta la seconda metà del XVI sec. una posizione di egemonia nel campo dell'editoria musicale, soprattutto [...] si trovano nelle stampe di Angelo Gardano in Venezia, che elenca 351 numeri e nel quale sono presenti i più importanti compositori del tempo e numerose antologie.
Tra le pubblicazioni di Angelo si ricordano: le raccolte di mottetti di O. di Lasso, C ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] Antonio-11).
A 68 anni Pacini vendette la casa editrice al suo primo commesso Louis Bonoldi e a suo fratello, il compositore François Bonoldi (gennaio 1846; cfr. Devriès - Lesure, 1988, p. 332). Ai successori venne concesso di usare il nome di Pacini ...
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GIRARD, Bernardo
Maria Carmela Di Cesare
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo editore di musica attiv0 a Napoli nei primi decenni del sec. XIX.
Il padre, Giuseppe, nato a Ginevra, [...] drammatica estera: scelta di pezzi delle migliori opere moderne francesi e tedesche con versione italiana.
Nel 1828 il compositore Guglielmo Cottrau si associò al G., acquistando la terza parte dell'azienda, ma rifiutando di comparire col proprio ...
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GIANELLI (Giannelli), Carlo
Paola Bianchi
Proveniente da una famiglia di stampatori torinesi (il padre Giovanni Antonio morì intorno al 1654), non se ne conoscono data e luogo di nascita (presumibilmente [...] Petrino de Ambrosio una stamperia dotata di macchinari, convincendo l'ormai anziano tipografo a restare con lui in qualità di "compositore di stampa". Ma Petrino morì poco dopo e il G., saldato il debito con la vedova, nonostante avesse pensato nell ...
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GOVEAN, Felice
Fulvio Conti
Nacque a Racconigi nel 1819 da Domenico e Vittoria Lubatto, probabilmente da un ramo della nobile famiglia Goveano, di origine portoghese, che, trasferitosi in quella località [...] drammatica. Deluso anche da questa attività, cominciò a lavorare in una stamperia e nel 1846, assunto come semplice compositore nella tipografia Arnaldi, fece ritorno a Torino. Qui, nonostante l'impegno lavorativo quotidiano, ebbe modo di coltivare ...
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MANTEGAZZA (de Mantegatiis), Pietro Martire
Davide Ruggerini
Nacque a Milano negli ultimi decenni del Quattrocento da Filippo e da Giovannina da Gaiate. Dal padre ereditò il soprannome di Cassano (Casano, [...] alla Chiusa. Svolse con assoluta prevalenza attività di tipografo; solo in pochissime occasioni del tutto particolari fu editore. Suo compositore fu un certo G.G. Bellone, come emerge dal colophon del Divi Dionysii Areopagitae vita di G.B. Spagnoli ...
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DE MICHELI, Pietro Adamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Mantova intorno al 1440 da Ludovico.
La sua famiglia, che vantava una lontana parentela coi Gonzaga, apparteneva di fatto all'aristocrazia degli uffici [...] Giovanni Baurneister. In una seconda lettera al Gonzaga del 29 nov. 1471 il D. nomina invece un altro tedesco, Niccolò, "compositore a l'arte del stampar libri, cioè quello che infilcia le littere cum che se imprimme", chiamato a Mantova dal "maestri ...
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GUARGUAGLIA (de Guargualiis), Manfredo
Arnaldo Ganda
Figlio del giureconsulto Andriolo, nacque intorno al 1425 quasi sicuramente a Pavia, dove abitò sempre: fino al 1472 in parrocchia di S. Ambrogio [...] ; poi Giovanni da Sedriano […] si assumeva la parte meccanica dell'impresa, essendo egli di professione tipografo-compositore […]; maestro Guniforto de Regalibus doveva sorvegliare il lavoro, occuparsi della parte economica, e procacciare e regolare ...
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compositore
compoṡitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. composĭtor -oris, der. di componĕre «comporre»]. – 1. Chi compone, e spec. chi compone opere musicali: c. di musica strumentale, di musica operistica, di canzonette, di valzer viennesi; un...