Drammaturgo e libellista inglese (Londra 1553 - ivi 1633). Nel 1578 fu a Roma come agente segreto protestante con incarico di sorvegliare i cattolici inglesi, contro i quali scrisse The english romayne [...] si attribuisce anche la prima stesura della tragedia Sir Thomas More, apparsa verso il 1596, alla quale è probabile che abbia collaborato Shakespeare. M. ottenne maggiore notorietà come compositore e organizzatore di pageants e spettacoli popolari. ...
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GARZES
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Famiglia di attori i cui membri svolsero la loro attività dalla prima metà del secolo XIX fino alla seconda guerra mondiale, quando si perdono le tracce dell'ultimo [...] la carriera di cantante, studiando con un suo cugino, Luigi Pacini, rinomato maestro di canto e padre del compositore Giovanni. Sfortunatamente un difetto alla gola bloccò presto le speranze di diventare artista lirico: pur di non abbandonare la ...
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MANDANICI, Placido
Claudio Paradiso
Nacque a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) il 3 luglio 1799 da Andrea e da Nunziata Chillemi. Si dedicò presto allo studio del violoncello, aiutato dal barone M. [...] da essere presto ritenuto il suo maggiore e più degno continuatore.
Divenuto rappresentante di spicco della scuola napoletana, fu nominato compositore di musica e direttore dei balli per i regi teatri (S. Carlo e del Fondo) esordendo nel 1825 con Le ...
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DI FIORE, Domenico Antonio
Roberta Ascarelli
Nacque a Napoli nel maggio del 1686 da Franco e Vittoria Ferraiuolo. Questa data, che risulta dai registri della parrocchia napoletana dei Ss. Francesco [...] sue "burlette" erano divenute sinonimo di commedia dell'arte) e la stima di cui godeva tra i comici in quanto compositore di opere in musica e cantante, due doti queste che gli conferivano una certa superiorità rispetto agli altri "stregoni". Queste ...
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Sellars, Peter
Valentina Venturini
Regista teatrale e radiotelevisivo statunitense, nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 27 settembre 1957. Direttore dell'American National Theater al Kennedy Center [...] (1992) di O. Messiaen; I was looking at the ceiling and then I saw the sky (1995) in collaborazione con il compositore Adams e il poeta librettista J. Jordan. Del repertorio classico ha realizzato Giulio Cesare in Egitto (1985) di Händel, Così fan ...
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DOLCI, Alessandro Virginio
Alessandra Di Marco
Nacque a Bergamo il 24 maggio 1890 da Giuseppe e Teresa Mazza. Entrò a sedici anni all'istituto musicale "Donizetti" della città natale, dove fu ammesso [...] al soprano Carmen Melis.
Nel 1917 tornò nella città natale per la prima rappresentazione di Liacle di A. Berlendis, compositore bergamasco; sempre al Donizetti di Bergamo canterà in opere come Loreley di A. Catalani, Larondine di G. Puccini, La ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] Parigi dopo i moti del 1830, di scrivere per lui il libretto de I Puritani. Al di là delle intenzioni dei compositori, tali testi nascevano dunque in un contesto imbevuto di temi nazional-patriottici e ne recavano le tracce.
Per quanto riguarda Verdi ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] 9 giugno 1765, a che il G. si recasse a Pietroburgo, dove rimase sino al 1768 come maestro della cappella di corte e compositore della compagnia d'opera italiana.
Al G. fu accordato uno stipendio annuo di 4000 rubli più il vitto e l'alloggio; doveva ...
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POLVINI FALICONTI, Giuseppe
Saverio Franchi
Orietta Sartori
POLVINI FALICONTI, Giuseppe. – Nacque a Camerino da Mattia Polvini e da Anna Faliconti e fu battezzato il 3 marzo 1673 nella chiesa di S. [...] di Francesco Silvani, musicati l’uno da Antonio Bononcini, l’altro da Francesco Gasparini: Polvini puntava così sull’anziano compositore toscano, cui dopo due stagioni il conte d’Alibert non aveva rinnovato il contratto per il teatro delle Dame, e ...
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VAUDEVILLE
Silvio D'AMICO
Roberto CAGGIANO
. L'etimo di questo vocabolo francese si fa risalire a "vau de Vire", perché nella Valle di Vire (Bassa Normandia) al principio del sec. XVI sarebbero state [...] è che una varietà secondaria dell'opera comica. La differenza essenziale che ne lo distingue si è che il poeta fa senza del compositore di musica, e si contenta di scegliere arie conosciute e già diventate popolaresche"... "Un Le Sage, un Piron, non ...
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compositore
compoṡitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. composĭtor -oris, der. di componĕre «comporre»]. – 1. Chi compone, e spec. chi compone opere musicali: c. di musica strumentale, di musica operistica, di canzonette, di valzer viennesi; un...