Musicista tedesco (Monaco 1905 - ivi 1963). Cominciò ad affermarsi come compositore nel 1935, ma, osteggiato dal regime nazista, emerse soprattutto dopo la fine della guerra, ponendosi fra i più noti musicisti [...] tedeschi della sua generazione. Pur adottando spesso forme classiche, egli si valse di un linguaggio fortemente influenzato dall'atonalità della dodecafonia. Fra i suoi lavori figurano l'opera teatrale ...
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FRANCHETTI, Raimondo
Francesco Surdich
Nacque a Firenze il 31 genn. 1889 dal barone Alberto, compositore, e da Margherita Levi, figlia di Arnoldo, costruttore dell'acquedotto di Reggio Emilia, dove [...] il F. trascorse l'infanzia insieme con i fratelli Guido e Maria. Compì i suoi studi prima a Firenze, poi al collegio "Longoni" di Milano e, infine, in un collegio militare. Nel 1907 si recò nell'America ...
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GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] esercitò vari mestieri, tra i quali quello di compositore tipografo. Il rapporto di amicizia con il repubblicano T. Grandi, iniziato verso il 1900, fu decisivo per la sua vita privata e per le scelte politiche.
Fu Grandi, infatti, a insegnargli il ...
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Pontefice e quattro volte maestro del collegio degli Arvali, console (15 a. C.), poi governatore della Panfilia e della Cilicia; soffocò (11-9 a. C. circa) la ribellione dei Bessi, meritando le insegne [...] .) ricoprì con scrupoloso senso del dovere la carica di praefectus urbi, guadagnandosi la stima e l'amicizia di Tiberio. Fu compositore di versi e protettore di poeti. Orazio, secondo una notizia di Porfirione, da taluni messa in dubbio, dedicò a lui ...
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CANUTI, Filippo Maria
Giorgio Boccolari
Nato a Bologna il 2 apr. 1802 da Pietro e da Matilde Faggioli, vi si laureò in utroque iure nel 1822 e dal 1824 si dedicò alla libera professione di avvocato. [...] , concretò tale interesse scrivendo la Vita di S. Mancini (Bologna 1829; 2 ed., Reggio Emilia 1830), celebre teorico e compositore di musica, maestro di Rossini.
Ben presto il C. fu attratto dalla propaganda patriottica ed entrò in contatto con Ciro ...
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Comune della prov. di Reggio nell’Emilia (77,8 km2 con 23.735 ab. nel 2008).
Borgo fortificato nell’11° sec., sul finire del 12° entrò nei domini dei signori da Correggio cui rimase fino al 1634 (contea [...] (Ariosto, Bembo, B. Tasso) fregiandosi anche di esponenti locali di spicco come V. Gambara, poetessa e signora di C., il compositore C. Merulo, il pittore A. Allegri detto il Correggio.
I da Correggio discendevano forse da Frogerio (m. 1029 ca ...
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Comune della prov. di Parma (76,4 km2 con 6896 ab. nel 2007), situato a 40 m s.l.m. nella pianura emiliana. Allevamento bovino. Industrie alimentari (caseifici, conservifici, salumifici) e dei materiali [...] seconda metà del 16° sec. fu teatro di lotte fra i vari rami dei Pallavicino e fra questi e i Farnese, che l’acquistarono definitivamente nel 1588. Nelle vicinanze è la villa Verdi, dove il compositore nato nella frazione Roncole, visse a lungo. ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] su testi di A. Puškin, S. Esenin e testi popolari per le quali è ben conosciuto anche fuori del suo paese, e il compositore georgiano V.I. Muradeli (1908-1970), autore della Seconda Sinfonia ''La guerra di liberazione'' (1944-45) e dei Canti dei Gori ...
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CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] 8 et 11, in particolare il Prélude op. 8n. 1, che rivela non soltanto la capacità di orchestrazione del giovane compositore, ma anche l'influenza che ebbe su di lui il sinfonismo tedesco, temprata da uno spirito e un sentimento profondamente italiani ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] più nota è indubbiamente Fausta di Gaetano Donizetti, su libretto di Domenico Gilardoni; quest’ultimo aveva già scritto per il compositore altre dieci opere, e morì a soli trentatre anni, poco tempo prima del debutto di Fausta, nel 183279. A teatro ...
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compositore
compoṡitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. composĭtor -oris, der. di componĕre «comporre»]. – 1. Chi compone, e spec. chi compone opere musicali: c. di musica strumentale, di musica operistica, di canzonette, di valzer viennesi; un...