FIORONI, Giovanni Andrea
Cristina Ciccaglione Badii
Nato nel 1716 a Pavia da Giuseppe e da un'Orsola di cui si ignora il cognome, iniziò gli studi musicali nella sua città per proseguirli poi a Napoli, [...] pubblicò inoltre, a Milano, una sua raccolta di Ingressae et responsoria missarum pro quibuscumque anni Jestivitatibus.
Giudicato compositore superficiale, anche se dotato di facile vena melodica, godette di una notorietà non limitata all'area locale ...
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LIPPOLIS, Italo
Simone Ciolfi
Nato a Bari il 25 genn. 1910, iniziò a studiare pianoforte e composizione presso l'istituto N. Piccinni di Bari con Italo Delle Cese. Diplomatosi in ragioneria, fu ammesso [...] di critico musicale per Il Giornale dell'Umbria e per Il Mondo musicale.
Il L. morì a Perugia il 13 luglio 1964.
Compositore apprezzato dal musicologo e critico G. Pannain già dal 1936, il L. predilesse la musica da camera con pianoforte e più ...
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LANFRANCHI ROSSI, Carlo Giuseppe
Paola Lunetta Franco
Figlio di Federigo, nacque intorno al 1730 quasi certamente a Pisa, poiché in diversi suoi libretti è indicato come patrizio pisano.
Apparteneva [...]
La sua carriera di librettista cominciò nel 1754 con Il Perseo e si concluse nel 1786. Suoi libretti furono musicati da compositori minori, prevalentemente di ambito toscano o fiorentino, ma anche dai più noti P. Anfossi, B. Galuppi, G. Gazzaniga, G ...
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PALUMBO, Costantino
Pier Paolo De Martino
PALUMBO, Costantino. – Nacque a Torre Annunziata il 30 novembre 1843 da Aniello e Colomba Pagano.
Dopo le prime lezioni con lo zio Giuseppe Pagano, a dieci [...] in Conservatorio; da allora condusse vita appartata nella sua villa di Posillipo, ma rimase ancora attivo come compositore, consegnando alle stampe raccolte di pezzi pianistici (Suite romantica, 1915 circa; Veglie d’un solitario, 1924, composto ...
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GUIDO, Giovanni Antonio
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Genova intorno al 1675. Dei genitori si conosce solo il nome del padre, Antonio.
Dal dicembre 1683 studiò violino a Napoli nel conservatorio della [...] violinisti del re.
Ignoti rimangono il luogo e la data della morte.
Il G. ebbe maggior fama come violinista che come compositore; seppe ben intrecciare lo stile italiano con quello francese. J.-L. Le Cerf de la Viéville, nella Comparaison de la ...
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FIODO, Vincenzo
Alessandra Cruciani
Nacque a Taranto il 1° sett. 1778 (il 2 sett. 1782 per il Florimo) da Gaspare, piccolo commerciante, e da Chiara Condella. Giovanissimo, intraprese lo studio della [...] e Bibl.: Necrol., in Gazz. musicale di Napoli, X, 28 sett. 1862, n. 11 C. de Rosa, marchese di Villarosa, Memorie dei compositori di musica del Regno di Napoli, Napoli 1840, p. 78; F. Florimo, La scuola di Napoli e i suoi conservatori, III, Napoli ...
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GIALDINI, Gialdino
Daniela Giordana
Nacque a Pescia il 10 nov. 1843. Indirizzato alla musica dal padre, suonatore di tromba, studiò per nove anni con Pietro Vallini, valente organista della cattedrale [...] Trieste. Trascorse gli ultimi anni della sua vita nella nativa Pescia, dove morì il 6 marzo 1919.
Come compositore ebbe grande padronanza del genere operistico, l'istinto sicuro dell'effetto teatrale, la chiarezza delle idee nel giusto taglio ...
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GRAZIANI, Francesco
Francesco Izzo
Nato a Fermo il 26 apr. 1828 da Luigi e Vittoria Belli, intraprese dapprima gli studi ecclesiastici, e si dedicò successivamente al canto sotto la guida di F. Cellini, [...] occasionalmente fino al 1871. Nel 1868 cantò nel duomo di Firenze lo Stabat Mater di Rossini eseguito per la morte del compositore.
Dopo avere lasciato le scene il G. si stabilì a Grottazzolina, dove si spense il 30 giugno 1901.
Chorley si espresse ...
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DALLAMANO, Piero
Alberto Iesuè
Figlio di Ettore e di Matilde Bertolini, nacque a Mantova il 3 giugno 1911. Particolarmente versato negli studi letterari, cui si applicò seriamente fin dall'adolescenza, [...] rimaste famose nell'ambiente alcune sue taglienti recensioni. A proposito della prima di un lavoro di un giovane compositore, così terminava: "Gli spettatori, liberati dalla noia, tornarono a sorridere". Con la sua spontaneità e la caratteristica ...
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BELL'HAVER (Bel'haver, Bell'avere, Bellaver), Vincenzo
Fabio Fano
Vissuto nella seconda metà del sec. XVI, di lui data e luogo di nascita sono ignoti, e della sua attività altro non si conosce direttamente [...] voci, diviene più semplice e quasi popolarmente amabile in quelle a tre. Meno efficace sembra, invece, il B. come compositore strumentale, puí essendo stato, come s'è detto, un organista. La Toccata edita dal Torchi nel terzo volume della raccolta ...
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compositore
compoṡitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. composĭtor -oris, der. di componĕre «comporre»]. – 1. Chi compone, e spec. chi compone opere musicali: c. di musica strumentale, di musica operistica, di canzonette, di valzer viennesi; un...