CERQUETELLI, Giuseppe
Licia Donati
Nacque a Cingoli (Macerata) il 28 dic. 1848 da Omobono e da Marianna Costantini. Al conservatorio di musica di Milano, allora diretto da Alberto Mazzucato, studiò [...] 1885 ancora a Roma, al teatro Argentina a dirigere operette.
I maggiori riconoscimenti gli vennero indubbiamente dall'attività di compositore a cui si dedicò senza sosta per tutta la vita. Ettore Fieramosca, melodramma in quattro atti su libretto di ...
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CASAVOLA, Franco
Claudio Strinati
Nacque a Modugno (Bari) il 13 luglio 1891 da Donato e da Giovanna Russo. Iniziati gli studi al liceo musicale di Bari con P. La Rotella, li proseguì in seguito a Milano [...] 'ambito del futurismo, il C. svolse in questo periodo un'intensa attività di direttore d'orchestra e di compositore per archi enarmonici, intonarumori e altri strumenti nati dalla fantasia di L. Russolo. Particolarmente significativo fu il contributo ...
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FABRI, Stefano iunior
Roberto Grisley
Nacque a Roma nel 1606 da Stefano senior. Dalle notizie sulla sua vita, provenienti in massima parte dai registri d'archivio delle chiese romane in cui operò in [...] da attribuire le composizioni). Magnificat del IV tono a 8 voci e organo, conservato al Civico Museo bibliografico musicale di Bologna.
Compositore e maestro di cappella fu anche il padre Stefano senior, nato a Roma intorno alla metà del XVI sec. e ...
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LUCIO (Luccio, Luzzo), Francesco
Carlida Steffan
Francesco Nato probabilmente a Conegliano, nell'entroterra trevigiano, intorno al 1628, il L. deve la sua formazione musicale e gli esordi compositivi [...] che sia corsa la mettà [sic] delle recite"); Burnacini invece non pagò a tempo e ricorse a un atto notarile, accusando il compositore di inadempienze ("non havete date fuori tutte le parti, ma ne anco fatta la musica alle Deità nel fine del primo et ...
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DOMINICETI, Cesare
Guido Ricci
Nacque a Desenzano del Garda (prov. di Brescia) il 12 luglio 1821.
Iniziò gli studi musicali nella cittadina natale e si trasferi poi a Milano, ove studiò composizione [...] , fece rappresentare al teatro Dal Verme l'opera Morovico. Anche questa volta, però, il successo non arrise al compositore lombardo: l'opera venne infatti giudicata stilisticamente antiquata e non riusci ad ottenere più di sei repliche. D'altronde ...
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GREGORI, Giovanni Lorenzo
Maria Paola Scaccetti
Nato a Lucca nel 1663, fu definito da un contemporaneo "maestro di cappella amenissimo, bravo sonatore di violino e poeta non dispregevole" (Zanetti). [...] , o violoncello, con il basso per l'organo op. 2 (Lucca 1698), poiché sono il primo lavoro in cui un compositore usa specificatamente nel titolo a stampa il termine "concerti grossi". Per quanto riguarda lo stile compositivo però, il G. non apporta ...
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BIMBONI, Oreste
Raoul Meloncelli
Nato a Firenze il 15 nov. 1846, fu avviato allo studio della musica in giovanissima età dal padre Giovanni, che divenne anche il suo maestro. Al termine degli studi [...] Centro lirico del conservatorio di Firenze. Morì a Firenze il 4 ag. 1905.
Restano a testimoniare la sua attività di compositore, oltre alle opere citate, varie liriche, musica da camera e composizioni di gusto salottiero, tra le quali si ricordano ...
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BONAVOLONTÀ, Giuseppe
Liliana Pannella
Nato a Marigliano (Napoli) il 29 genn. 1886, si diplomò giovanissimo in corno al conservatorio di S. Pietro a Maiella di Napoli. Entrò presto nella banda municipale [...] la sua attività didattica fino al 1º ott. 1956.
Morì a Roma il 18 luglio 1957.
Il B. raggiunse notorietà come compositore di musica leggera italiana e fu uno dei più fecondi autori del periodo d'oro della canzone napoletana. La sua prima composizione ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] Nel 1840 fu di nuovo a Bergamo per una rappresentazione al teatro Riccardi de L'esule di Roma di Donizetti, presenti il compositore e il vecchio Mayr, con un esito trionfale che non era difficile prevedere.
È probabile che nel 1839 i mezzi vocali del ...
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BERTALI (Bartali, Berthali), Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel marzo 1605,come si deduce da una iscrizione posta sotto un suo ritratto, si hanno scarse notizie sulla sua prima giovinezza. In [...] e duraturo e gli permise di dominare il teatro viennese fino alla sua morte, avvenuta a Vienna il 1° apr. 1669.
Compositore versatile e fecondissimo, il B. si dedicò al genere profano e a quello religioso, ma la sua fama è legata soprattutto alla ...
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compositore
compoṡitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. composĭtor -oris, der. di componĕre «comporre»]. – 1. Chi compone, e spec. chi compone opere musicali: c. di musica strumentale, di musica operistica, di canzonette, di valzer viennesi; un...