BIAGGI, Girolamo Alessandro
Carlo Frajese
Nacque a Calcio (Bergamo) il 2 febbr. 1819. Dal 1829 al 1839 studiò violino e composizione al conservatorio di Milano con i maestri A. Rolla e N. Vaccai; contemporaneamente [...] a D. Picchianti) e dove fu anche critico della Nazione dal 1866 al 1895. A Firenze morì il 21 marzo 1897.
Come compositore, l'attività del B. si compendia in alcune musiche da chiesa, tra le quali merita di essere ricordata una Messada requiem (1856 ...
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CIRRI, Giambattista
Claudia Colombati
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Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Forlì il 1º ott. 1724 (secondo il Montanelli e lo Schmidl sarebbe nato nel 1740). Assai scarse sono le notizie biografiche [...] , si attiene oad uno stile che sta fra quello di Bach e di Clementi". Tale giudizio rende giustizia al Cirri e ad altri compositori per lo più ignoti, che sebbene minori non ignorarono la lezione di musicisti ben più famosi come C. Ph. E. Bach e G ...
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MAJONE (Maione, Mayone), Ascanio
Dinko Fabris
Nacque a Napoli intorno al 1570.
È ipotizzabile un suo legame di parentela con il liutista napoletano, forse di origine spagnola, Luys Maymon (Luise Maglione [...] accoglie ben 76 composizioni copiate da un perduto libro di musica per "vihuela" dal titolo Flores para tañer de Luyse Maymon.
Compositore, organista e arpista, il M. studiò presso l'Annunziata di Napoli con il maestro G.D. Del Giovane da Nola, ed ...
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COLETTI, Filippo
Bianca Maria Antolini
Nato ad Anagni (Frosinone) nel maggio del 1811, compì i primi studi musicali a Roma, poi completati a Napoli con A. Busti.
Esordì a Napoli nella stagione 1834-35, [...] al pubblico napoletano. Nelcarteggio intercorso fra Verdi e l'impresario del S. Carlo, che gli aveva commissionato l'opera, il compositore pose fra le sue condizioni che nell'elenco dei cantanti fosse compreso il C., dimostrando fin da allora per il ...
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BICILLI (Becilli, Biccilli), Giovanni
Silvana Simonetti
Figlio di Giacomo Becilli e fratello di Cesare, nacque probabilmente a Urbino nel 1623, ma fu musicista noto per lo più sotto il cognome Bicilli. [...] p. s; A. Bertolotti,Musici alla corte dei Gonzaga in Mantova dal sec. XV al XVIII, Milano s.d., p. 109; Catal. dei maestri compositori,dei prof. di musica e dei socii di onore della Congreg. e Acc. di S. Cecilia di Roma..., Roma 1845, pp. 97, 111; J ...
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PINTO, Amelia
Giancarlo Landini
PINTO, Amelia. – Soprano, nacque a Palermo il 21 gennaio 1876 al n. 5 del Vicolo Agalbato, da Giuseppe e Francesca Mancuso, in una famiglia di estrazione borghese.
Il [...] debuttò nella Tosca di Puccini al Giglio di Lucca, ottenendo un successo strepitoso che le valse l’ammirazione dello stesso compositore e l’invito per un’audizione alla Scala, dove debuttò il 29 dicembre 1900 nel ruolo eponimo della ‘prima’ milanese ...
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FALCONIERI (Falconiero), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Napoli nel 1585, fin da giovane fu indirizzato allo studio del liuto e del chitarrone; con molta probabilità fu allievo di Jean de Macque a Napoli [...] e indirizzata al duca di Mantova, in cui il F. annuncia di aver composto alcune musiche per lo stesso duca.
Il compositore si era dunque nel frattempo trasferito a Firenze, città in cui soggiornò probabilmente tra il 1615 e il 1619. Nel 1616 il ...
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ALDROVANDINI (inesatto Aldovrandini), Giuseppe Antonio Vincenzo
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna nel 1672 (1673 ?). Allievo di G. A. Perti, fu aggregato nel 1695 all'Accademia Filarmonica [...] , che lo stesso anno venivano rappresentate a Genova) fu giudicata in modo molto lusinghiero dal celebre maestro di canto e compositore F. A. Pistocchi, in una lettera al Perti (cod. 67 conservato nella Biblioteca G. B. Martini di Bologna, n. 154 ...
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CANDOTTI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nacque a Codroipo (Udine) il 1º ag. 1809 da Paolo e Giustina de Fazio. Ancora fanciullo fu mandato in seminario dalla famiglia, le cui modeste condizioni [...] a Cividale, ove trascorse tutta la sua esistenza, gli permise di dedicarsi completamente alla musica e la sua attività di compositore, che aveva avuto inizio fin dal 1826 con una Messa a tre voci con organo, proseguì con ritmo incessante fino ...
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FASCIOTTI, Giovanni Francesco
Salvatore De salvo
Nacque a Bergamo intorno al 1750. Non si hanno notizie riguardanti i suoi primi anni di attività. Fu, secondo il Fétis, a Pisa, al servizio della cappella [...] presso la Bibl. der GeselIschaft der Musikfreunde di Vienna. Sarebbe questa l'unica testimonianza della sua attività di compositore, che fu probabilmente molto limitata, a vantaggio della carriera di cantante. G. Donati Petteni ipotizza un legame di ...
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compositore
compoṡitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. composĭtor -oris, der. di componĕre «comporre»]. – 1. Chi compone, e spec. chi compone opere musicali: c. di musica strumentale, di musica operistica, di canzonette, di valzer viennesi; un...