FERRATA, Giuseppe
Carla Papandrea
Nacque a Gradoli (Viterbo) il 1º genn. 1865 da Paolo e Lucia Donati. Di famiglia di piccoli proprietari terrieri (cui daranno lustro Domenico Ferrata, futuro cardinale [...] all'ambiente musicale di New Orleans, capitale del jazz e centro culturale in formazione e sensibile agli apporti europei. Compositore non geniale, ma garbato e comunque rigoroso, ha lasciato il meglio di sé nella produzione pianistica, ove - pur ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] eseguito presso la prestigiosa Academy of ancient musick, luogo di culto della tradizione polifonica vocale. In quell'occasione il compositore G. Bononcini lo fece passare come una sua creazione. Quando nel 1731, sempre a Londra, si tenne un concerto ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] B.165.2).
La diffusione del genere dell'oratorio nell'area culturale toscana si deve, nei primi decenni del '700, a compositori quali G. M. Pagliardi, F. B. Conti, G. M. Orlandini e F. Gasparini, oltre che al C.: le varie confraternite sollecitavano ...
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ALFANO, Franco
Alberto Pironti
Nacque a Napoli, o meglio a Posillipo, come egli amava precisare, l'8 marzo 1876. Iniziò assai presto lo studio della musica, prendendo lezioni private di pianoforte, [...] e Lorenza: Napoli ebbe centosessanta repliche, Lorenza fu interpretata da Cléo de Mérode. Ma la fama vera e propria venne al giovane compositore con l'opera Risurrezione, di cui egli scrisse i primi due atti a Parigi, il terzo a Berlino, il quarto a ...
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COPPINI, Alessandro
Frank D'Accone
Figlio di Bartolomeo di Marchionne, nacque a Firenze o nei dintorni, verso il 1460. Entrò probabilmente nell'Ordine dei servi di Maria nel 1475, anno nel quale sappiamo [...] frate Bernardo di Luca di Firenze o ser Piero di Giovanni d'Arezzo), dedicandosi alla teoria musicale sotto la guida del compositore oltremontano Arnolfo, che pure viveva nel convento in quegli anni. Può anche darsi che il C. studiasse l'organo con ...
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LEARDINI, Alessandro
Paolo Peretti
Nacque a Urbino o nel territorio dell'antico Ducato (nelle fonti è detto infatti "urbinate") entro il primo decennio del XVII secolo.
Nulla si sa della prima formazione [...] La finta savia, melodramma in tre atti, su libretto di G. Strozzi (Venezia, teatro Ss. Giovanni e Paolo, 1643), musicato da vari compositori (F. Laurenzi, per la maggior parte, T. Merula, A. Crivelli, B. Ferrari, V. Tozzi), per il quale il L. compose ...
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BERNARDINI, Andrea
Raoul Meloncelli
Nacque a Buti (Lucca) nell'agosto 1824. Apprese le prime nozioni di solfeggio dal padre, dilettante di musica, che lo introdusse, ancora fanciullo, nella cantoria [...] Toscana Leopoldo II, il quale si interessò personalmente al giovane musicista; nel 1846 il B. vinse una gara tra i compositori di tal genere di musica. Essendo stato inaugurato, nel 1843, per iniziativa di alcuni cittadini detti "Riuniti ", un teatro ...
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PEDROLLO, Arrigo
Guido Viverit
PEDROLLO, Arrigo. – Nacque a Montebello Vicentino il 5 dicembre 1878, sesto di nove figli di Luigi e Santa Bussinello.
Fin da giovanissimo fu avviato allo studio del pianoforte [...] concertistica, come pianista in diverse formazioni musicali, esibendosi in Inghilterra, in Germania, in Polonia, ove incontrò il compositore finlandese Jean Sibelius, e in Russia. A questo periodo risalgono anche le sue prime prove compositive: Terra ...
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GIULIANI, Giovanni Francesco
Lucia Rosei
Nato intorno al 1760 a Livorno, compì gli studi musicali a Firenze sotto la guida di P. Nardini per il violino e di B. Felici per il contrappunto. In breve tempo [...] Fétis ritiene il G. ancora vivente nel 1819 a Firenze. Non si conoscono notizie certe sugli ultimi anni di vita del compositore, né sulla data della sua morte, che viene comunemente fissata dopo il 1818.
La produzione del G. è costituita soprattutto ...
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DI VEROLI, Manlio
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Nato a Roma il 12 apr. 1888 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò lo studio del pianoforte privatamente all'età di otto anni, entrando poi come allievo interno nel conservatorio di [...] si trasferì a Londra, chiamato come direttore stabile della London Opera House; qui si dedicò, oltre che all'attività di compositore, anche a quella di direttore di una scuola di canto teatrale che in breve tempo fu conosciuta in campo internazionale ...
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compositore
compoṡitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. composĭtor -oris, der. di componĕre «comporre»]. – 1. Chi compone, e spec. chi compone opere musicali: c. di musica strumentale, di musica operistica, di canzonette, di valzer viennesi; un...