CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] da Roberto Bracco, che in un suo articolo sul Corriere di Napoli del 13-14 febbraio preconizzò per il giovane compositore un brillante avvenire; della prima prova del C. furono elogiate in particolare "l'abbondanza e la spontaneità delle melodie, la ...
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CICOGNANI, Antonio
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Nacque a Faenza il 18 maggio 1857 (e non il 29 maggio 1858 come in Enc. della musica Rizzoli Ricordi)da Angelo e Maria Ghetti. Entrato al liceo musicale di Bologna (dove ebbe come [...] Lasso e J. S. Bach: analisi che, ponendo l'accento su composizioni di musicisti tedeschi piuttosto che su quelle di compositori italiani, fece del C. un facile bersaglio per ripetute accuse di esterofilia.
Degli scritti di teoria musicale del C. si ...
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DEVASINI (De Vasini), Giuseppe
Giancarlo Moretti
Nacque a Milano il 20 marzo del 1822.
Le prime notizie circa la sua attività si possono reperire fra le pagine del registro degli alunni iscritti nel [...] in questi anni la pratica dell'armonia e del contrappunto da parte del giovane: nella primavera del 1841 esordì come compositore, presentando al teatro del conservatorio un'opera lirica, Francesca da Rimini, su libretto di F. Romani. Dei tre atti che ...
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MANFREDINI, Francesco Onofrio
Antonella D'Ovidio
Francesco Onofrio Figlio primogenito di Domenico Maria e Maria Spampani, nacque a Pistoia il 22 giugno 1684 e fu battezzato presso la parrocchia di S. [...] Rossi-Melocchi, infatti, il M. viene indicato, oltre che come allievo di Torelli, anche come "bravo Sonatore di violino e [(] compositore al primo Professore di Bolognia [sic] che si chiama il sig[no]re Laurenti".
Lo scioglimento dell'orchestra di S ...
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MIX (Micks), Silvio
Nicola Balata
Nacque a Trieste da Riccardo Micks e da Erminia De Re il 30 dic. 1900.
Iniziò gli studi musicali con la sorella Stella, ma fu praticamente autodidatta; giovanissimo, [...] vi figura in qualità di professore d'orchestra, incarico che tenne a fianco di V. Rolschmann e L. Russolo, e di compositore. È probabile che all'indomani del suo arrivo nella capitale francese egli abbia composto i Commenti sinfonici per "L'angoscia ...
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BRUNELLI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Bagnoregio (Viterbo) intorno al 1575, come risulta dalla dedica a Ferdinando Saracinelli degli Scherzi,arie e madrigali del 1616 ("io son nato negli stati felicissimi [...] di contrappunto doppio e per la pratica allora assai diffusa del contrappunto alla mente. Pari alla sua valentia di teorico, organista e compositore fu la sua abilità di insegnante e G. P. Bucchianti, che con G. Bettini fu suo allievo e si valse dei ...
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FIORILLO
Nicola Balata
Famiglia di musicisti attivi nel secolo decimottavo. Ignazio nacque a Napoli l'11 maggio 1715. Discendente di Carlo Fiorillo (1590/95-1616), autore di Madrigali a 5 voci (Roma [...] di S. Maria di Loreto. I suoi interessi si rivolsero dapprima al teatro: è del 1733 il suo esordio in qualità di compositore drammatico, a Trieste, con l'Egeste, "dramma per musica", cui seguirà tre anni più tardi un'altra opera seria, il Mandane, su ...
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CELESTINO, Eligio
Enza Venturini
Nacque il 20 marzo 1739, probabilmente a Pisa (Härtwig), o, come ritengono molti, a Roma; comunque, compiuti gli studi musicali, fu proprio in questa città che raggiunse [...] di violino. Il Bumey, infatti, che nel 1770 ebbe occasione di ascoltarlo in casa del duca di Dorset, lo giudicò "un compositore di genio" e uno dei migliori violinisti dell'epoca; ammirò fra l'altro "l'esecuzione di un a solo molto grazioso ma ...
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PEDROTTI, Carlo
Ruben Vernazza
PEDROTTI, Carlo. – Nacque a Verona il 12 novembre 1817, terzogenito di Camillo, commerciante di seta, e di Teresa Ceroni, possidente.
Crebbe nella stessa città, in una [...] , Matilde, ossia la Terza crociata (di Pullè); ma l’opera non fu data e, sebbene figuri talvolta nel catalogo del compositore, non è certo che sia stata davvero musicata. Nella stagione 1843-44, in società con altri, Pedrotti assunse la gestione del ...
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CHINZER (Chintzer, Ghinzer), Giovanni
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono i dati anagrafici; tuttavia egli stesso in molte sue opere si definisce fiorentino (in un suo libretto si legge "Giovanni [...] a Firenze nel piccolo teatro di via del Cocomero), dove opero anche come impresario. In veste sia di impresario sia di compositore mise in scena nell'estate del 1732, al teatro dei Risvegliati di Pistoia, il melodramma giocoso La commedia in commedia ...
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compositore
compoṡitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. composĭtor -oris, der. di componĕre «comporre»]. – 1. Chi compone, e spec. chi compone opere musicali: c. di musica strumentale, di musica operistica, di canzonette, di valzer viennesi; un...