Ghiglia, Benedetto
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Fiesole il 27 dicembre 1921. Inizialmente influenzato dalla musica dodecafonica, G. ha poi articolato il suo discorso musicale in altre direzioni, [...] violenza delle immagini viene efficacemente riproposta nella partitura.
Gli anni Settanta hanno sempre più spinto il compositore verso un cinema ideologicamente impegnato e politicamente schierato: Corbari, diretto da Valentino Orsini nel 1970, sulla ...
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Meisel, Edmund
Paolo Patrizi
Compositore austriaco, nato a Vienna il 14 agosto 1894 e morto a Berlino il 14 novembre 1930. La sua biografia artistica resta legata alle musiche che accompagnarono due [...] ), ma in quell'occasione (aprile 1928) le sue musiche furono accolte meno positivamente dalla critica. Nel frattempo il compositore aveva lavorato anche a una produzione della UFA, Der heilige Berg (1926; La montagna dell'amore) di Arnold Fanck ...
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Theodorakis, Mikis
Paolo Patrizi
Compositore greco, nato a Chio il 29 luglio 1925. Artista politicamente impegnato ‒ ha partecipato alla resistenza contro l'occupazione italo-tedesca della Grecia, ,a [...] la partitura di Serpico (1973) di Sidney Lumet. Per quel che riguarda l'Italia, T. ha cominciato a essere un compositore conosciuto alla fine degli anni Sessanta, mentre ‒ esiliato ‒ diffondeva la sua musica al di fuori del suo Paese: canzoni come ...
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Riesenfeld, Hugo
Paolo Patrizi
Compositore e direttore d'orchestra tedesco, nato a Vienna il 26 gennaio 1879 e morto a Hollywood il 10 settembre 1939. Nonostante i suoi trascorsi di direttore d'orchestra [...] e compositore di musica 'colta', R. non ebbe, nella sua attività per il cinema, ambizioni autoriali, ma esercitò una discreta influenza nel periodo del muto, in particolare come compilatore di repertori musicali. Solo l'incontro con Friedrich W. ...
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Fusco, Giovanni
Ennio Speranza
Compositore e direttore d'orchestra, nato a Sant'Agata dei Goti (Benevento) il 10 ottobre 1906 e morto a Roma il 31 maggio 1968. Un'inesausta tendenza alla rarefazione [...] espressiva una pagina musicale attraverso pochi tocchi strumentali e impasti timbrici desueti fecero di F. il compositore preferito di registi pensosi, asciutti e antiretorici come Michelangelo Antonioni e Alain Resnais. La collaborazione con ...
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Rózsa, Miklós
Oscar Cosulich
Compositore ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 18 aprile 1907 e morto a Los Angeles il 27 luglio 1995. Musicista di formazione classica, dopo un approccio [...] four feathers (1939; Le quattro piume) di Zoltan Korda, ma la migliore colonna sonora nel primo periodo della sua carriera di compositore per il cinema fu quella di The thief of Bagdad (1940; Il ladro di Bagdad) di Ludwig Berger, Michael Powell, Tim ...
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Trovajoli, Armando
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Roma il 2 settembre 1917. Nonostante i risultati eccellenti raggiunti in altri campi musicali, T. ha legato la sua attività soprattutto alla musica [...] : arrangiatore e pianista jazz; direttore d'orchestra al Festival di San Remo; autore di canzoni (Aggio perduto 'o suonno); compositore di commedie musicali come Rugantino (si pensi alla canzone Roma nun fa' la stupida stasera) e Aggiungi un posto a ...
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Hageman, Richard
Paolo Patrizi
Compositore neerlandese, naturalizzato statunitense, nato a Leeuwarden il 9 luglio 1882 e morto a Los Angeles il 6 marzo 1966. Proveniente dalla musica 'colta', trovò [...] . come attore: divenuto ormai personaggio popolare a Hollywood, si riservò brevi cammei sia in film in cui aveva lavorato come compositore (in 3 Godfathers era un pianista di saloon) sia in opere musicate da altri, interpretando perfino sé stesso nel ...
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Badalamenti, Angelo
Lorenzo Dorelli
Compositore statunitense, nato a New York il 22 marzo 1938 da padre di origine italiana e madre statunitense. Si è affermato nella seconda metà degli anni Ottanta [...] Rochester, studiò composizione, corno francese e pianoforte alla Manhattan School of Music. Appassionatosi al jazz, lavorò come compositore e arrangiatore per diversi interpreti della musica pop (tra cui Shirley Bassey), prima di iniziare a comporre ...
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Newman, Alfred
Paolo Patrizi
Compositore statunitense, nato a New Haven (Connecticut) il 17 marzo 1901 e morto a Los Angeles il 17 febbraio 1970. N. rappresenta il vero self-made man americano: talento [...] come general musical director: un incarico che avrebbe mantenuto fino al 1960, senza per questo trascurare l'attività di compositore e direttore d'orchestra. Nell'ambito dell'enorme mole di lavoro realizzato alla Fox, occorre ricordare anzitutto i ...
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compositore
compoṡitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. composĭtor -oris, der. di componĕre «comporre»]. – 1. Chi compone, e spec. chi compone opere musicali: c. di musica strumentale, di musica operistica, di canzonette, di valzer viennesi; un...