DOMINICETI, Cesare
Guido Ricci
Nacque a Desenzano del Garda (prov. di Brescia) il 12 luglio 1821.
Iniziò gli studi musicali nella cittadina natale e si trasferi poi a Milano, ove studiò composizione [...] , fece rappresentare al teatro Dal Verme l'opera Morovico. Anche questa volta, però, il successo non arrise al compositore lombardo: l'opera venne infatti giudicata stilisticamente antiquata e non riusci ad ottenere più di sei repliche. D'altronde ...
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MEZZOGORRI, Giovanni Nicolo
Francesco Lora
MEZZOGORRI (Mezzogori), Giovanni Nicolò. – Nacque a Comacchio tra il terzo e l’ultimo quarto del secolo XVI; nulla si ritrova circa l’esatta sua ascendenza [...] .
Del 1612 è La citara sacra. Secondo libro de gli ecclesiastici concerti a due e tre voci. Nella dedica al compositore Girolamo Belli, suo maestro di musica, il M. dichiara affezione alla famiglia di lui e gli riconosce «l’immensa [...] amorevolezza ...
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GREGORI, Giovanni Lorenzo
Maria Paola Scaccetti
Nato a Lucca nel 1663, fu definito da un contemporaneo "maestro di cappella amenissimo, bravo sonatore di violino e poeta non dispregevole" (Zanetti). [...] , o violoncello, con il basso per l'organo op. 2 (Lucca 1698), poiché sono il primo lavoro in cui un compositore usa specificatamente nel titolo a stampa il termine "concerti grossi". Per quanto riguarda lo stile compositivo però, il G. non apporta ...
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BIMBONI, Oreste
Raoul Meloncelli
Nato a Firenze il 15 nov. 1846, fu avviato allo studio della musica in giovanissima età dal padre Giovanni, che divenne anche il suo maestro. Al termine degli studi [...] Centro lirico del conservatorio di Firenze. Morì a Firenze il 4 ag. 1905.
Restano a testimoniare la sua attività di compositore, oltre alle opere citate, varie liriche, musica da camera e composizioni di gusto salottiero, tra le quali si ricordano ...
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BONAVOLONTÀ, Giuseppe
Liliana Pannella
Nato a Marigliano (Napoli) il 29 genn. 1886, si diplomò giovanissimo in corno al conservatorio di S. Pietro a Maiella di Napoli. Entrò presto nella banda municipale [...] la sua attività didattica fino al 1º ott. 1956.
Morì a Roma il 18 luglio 1957.
Il B. raggiunse notorietà come compositore di musica leggera italiana e fu uno dei più fecondi autori del periodo d'oro della canzone napoletana. La sua prima composizione ...
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MARENZIO, Luca
Paolo Fabbri
MARENZIO (Marenzi), Luca. – Nacque con ogni probabilità a Coccaglio (presso Brescia) verosimilmente nel 1553, da Giovan Francesco, «coadiutor nel studio» di un «procuratore» [...] a 4. Patrocinata direttamente da casa d’Este, oppure propiziata dai suoi buoni uffici, l’attività del M. come compositore ebbe così diffusione e possibilità di affermarsi ben oltre l’ambito romano – ma anche ferrarese, direttamente o di riflesso ...
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SGAMBATI, Giovanni
Antonio Rostagno
SGAMBATI, Giovanni. – Nacque a Roma il 28 maggio 1841, figlio di Filesio Antonio (Roma 1810-1849, avvocato procuratore) e di Mary Anne (Anna) Gott (Londra 1821-Roma [...] , il 10 aprile 1897, diresse la prima italiana della Sesta Sinfonia di Čajkovskij. A questo punto era ormai famoso come compositore e come pianista; fra le tante collaborazioni di questi anni spiccano quelle con Joachim (14 giugno 1896, Roma) e con ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] Nel 1840 fu di nuovo a Bergamo per una rappresentazione al teatro Riccardi de L'esule di Roma di Donizetti, presenti il compositore e il vecchio Mayr, con un esito trionfale che non era difficile prevedere.
È probabile che nel 1839 i mezzi vocali del ...
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TOSTI, Francesco Paolo.
Alberto Mammarella
– Nacque a Ortona il 9 aprile 1846, figlio di Giuseppe (San Vito Teatino, 1811-1888, commerciante di granaglie) e di Caterina Schiani (Ortona, 1807-1879).
Fu [...] di M.E. Marinelli - A.G. Petaccia, Pisa 2007, pp. 423-453; G. Tarquinio, Dal ‘cilindro’ di T. Discografia generale dei compositori abruzzesi, Lucca 2007, pp. 209-515; M. De Santis, Aspetti della lirica da camera su testi di d’Annunzio, in D’Annunzio ...
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BERTALI (Bartali, Berthali), Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel marzo 1605,come si deduce da una iscrizione posta sotto un suo ritratto, si hanno scarse notizie sulla sua prima giovinezza. In [...] e duraturo e gli permise di dominare il teatro viennese fino alla sua morte, avvenuta a Vienna il 1° apr. 1669.
Compositore versatile e fecondissimo, il B. si dedicò al genere profano e a quello religioso, ma la sua fama è legata soprattutto alla ...
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compositore
compoṡitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. composĭtor -oris, der. di componĕre «comporre»]. – 1. Chi compone, e spec. chi compone opere musicali: c. di musica strumentale, di musica operistica, di canzonette, di valzer viennesi; un...