PRATI, Alessio
Nicola Badolato
PRATI, Alessio. – Nacque a Ferrara il 19 luglio 1750 da Giuseppe e da Rosalba Finotti.
Le informazioni sulla vita, lacunose e spesso incerte, si ricavano in primis dalle [...] (1825, p. 28), i successi riscossi a Parigi valsero a Prati la nomina a «Maestro a’ principi della Casa reale» e compositore della cappella di corte, nonché una fama europea: di lì «venia sovente chiamato nella vicina Olanda, e a Ginevra e a Monaco ...
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CURCI, Alberto
Alessandra Cruciani
Nato a Napoli il 5 dic. 1886 da Pasquale e da Clotilde Milo, in un ambiente culturale che ne favorì il naturale talento artistico, fu avviato prestissimo allo studio [...] , le Indie Olandesi e vari paesi dell'Oriente asiatico con il pianista Luigi La Volpe, riprese l'attività di compositore e, fatto ritorno in Germania, si mise in contatto con i maggiori editori tedeschi ristabilendo intensi rapporti culturali allo ...
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CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] 8 et 11, in particolare il Prélude op. 8n. 1, che rivela non soltanto la capacità di orchestrazione del giovane compositore, ma anche l'influenza che ebbe su di lui il sinfonismo tedesco, temprata da uno spirito e un sentimento profondamente italiani ...
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NICOLETTI, Filippo
Arnaldo Morelli
NICOLETTI, Filippo. – Nacque a Ferrara nel 1554 circa.
Si proclama ferrarese nei frontespizi di alcune sue opere. Quanto all’anno di nascita, in una lettera scritta [...] 1623), in Rassegna veneta di Studi musicali, VII-VIII (1991-92), pp. 85-106; A. Morelli, F. N. (circa 1555-1634) compositore ferrarese: profilo biografico alla luce di nuovi documenti, in Musica Franca. Essays in honor of Frank A. D’Accone, a cura di ...
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NASCIMBENI, Stefano
Matteo Giuggioli
NASCIMBENI (Nasimbeni), Stefano (Giovanni Stefano). – Nacque presumibilmente intorno al 1561, a Mantova.
In mancanza di documenti che attestino il luogo e la data [...] Bologna 1992, p. 37; K. Fischer, Nuove tecniche della policoralità lombarda nel primo Seicento: il loro influsso sulle opere di compositori di altre aree, in La musica sacra in Lombardia nella prima metà del Seicento, a cura di A. Colzani - A. Luppi ...
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PERRONI (Peroni, Perona), Giovanni - Nacque a Oleggio (Novara) nel 1688. L’anno di nascita si ricava dal certificato di morte del 1748, ove si attesta avesse 60 anni. Negli atti di battesimo della parrocchia [...] proposto a Milano, nella chiesa dei Cappuccini di Porta Orientale con l’oratorio La santità coronata.
Nello stesso anno il compositore pavese Giovanni Antonio Costa si rivolse a lui e al fratello, indicandoli quali virtuosi di musica di Milano, per ...
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LORENZONI, Renzo
Simone Ciolfi
Nato a Padova il 10 dic. 1887 da Vitaliano e Adele Torre, studiò pianoforte nella sua città sotto la guida di Cesare Pollini e composizione con Oreste Ravanello.
Nel 1908 [...] ambito si produsse spesso in recitals dedicati a musiche di F. Chopin.
Nello stesso periodo si adoperò anche come compositore, soprattutto di pezzi per pianoforte e brani per voce e pianoforte, questi ultimi editi dalla casa editrice musicale Zanibon ...
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CLARICIO, Girolamo
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Imola intorno al 1470. Secondo le ipotesi di Dionisotti si recò a Pavia e a Milano, dove iniziò la formazione culturale e dove probabilmente [...] editoriale da lui compiuta su due testi del Boccaccio: l'Ameto e l'Amorosavisione. Il C. esordisce come compositore di epigrammi greci e di carmi latini, mostrando fin dall'inizio il carattere pienamente umanistico della sua formazione culturale ...
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CECERE, Carlo
Anna Mondolfi Bossarelli
Nacque a Napoli il 7 nov. 1706. Non si conosce niente della sua vita né della sua formazione musicale; una incerta notizia lo dice violinista nel convento del [...] º (segn. 34.4.8), conservati in manoscritto nella Biblioteca del Conservatorio di S. Pietro a Maiella in Napoli.
Come compositore melodrammatico il nome del C. è legato all'opera buffa, anzi alle movimentate vicende di due importanti opere del teatro ...
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BARTOLINI (Bertolini), Orindio (Gian Maria)
Raoul Meloncelli
Nacque ad Arcidosso (Siena) negli ultimi decenni dei sec. XVI; sui suoi primi anni si sa solo che, dopo aver ricevuto una discreta educazione [...] ancora Motetti a 2, 3 e 8 voci col basso continuo, con i quali il B. concluse definitivamente la sua attività di compositore.
Bibl.: I. Ugurgieri Azzolini, Le Pompe sanesi, II, Pistoia 1649, p. 12; R. Morrocchi, La musica in Siena, Siena 1886, pp. 98 ...
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compositore
compoṡitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. composĭtor -oris, der. di componĕre «comporre»]. – 1. Chi compone, e spec. chi compone opere musicali: c. di musica strumentale, di musica operistica, di canzonette, di valzer viennesi; un...