GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] A. Sacchini, che lo prese sotto la sua protezione, e i cui generosi consigli furono di prezioso aiuto al giovane compositore; nel 1771 venne rappresentato al teatro S. Moisè di Venezia il suo dramma giocoso La locanda su libretto di G. Bertati ...
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TARDITI, Paolo
Orietta Sartori
– Nacque a Roma il 19 settembre 1574 da Giovanni Domenico, ‘vermicellaro’ (pastaio), e da donna Giacoma.
Per l’educazione musicale fu affidato all’organista e maestro [...] della stampa musicale romana dei secoli XVI-XVIII, I, 1-2, Roma 2006-2012, ad ind.; D. Torelli, Orazio T. e i compositori della congregazione camaldolese, in Barocco padano 5, a cura di A. Colzani - A. Luppi - M. Padoan, Como 2008, pp. 152-154; J ...
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MONTANARI, Antonio
Antonella D'Ovidio
(Antonio Maria). – Nacque il 29 nov. 1676 probabilmente a Modena, come riportato nel frontespizio della raccolta del M. pubblicata da M.-Ch. Le Cène nel 1730 ca., [...] bio-bibliografici (a partire dal Musikalisches Lexicon di J.G. Walther, Leipzig 1732) avviene tra il M. e il violinista e compositore Francesco Montanaro, anch’egli attivo a Roma, autore di una raccolta di sei sonate per violino edite da Le Cène nel ...
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GIORDANI, Tommaso
Rossella Pelagalli
Nato a Napoli, rimane incerta la data di nascita, che il Fétis indica con il 1744, mentre la maggior parte dei biografi (tra i quali lo Schmidl e il Bossa in Diz. [...] . Nello stesso periodo fu particolarmente attivo come docente di canto e clavicembalo: tra i suoi allievi, oltre al tenore, compositore e direttore d'orchestra Tom Cooke, si ricorda Sydney Owenson, lady Morgan, autrice di quelle Dublin's memoirs ove ...
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DURASTANTI, Margherita
Roberto Staccioli
Non ne conosciamo la data di nascita, avvenuta probabilmente in una città del Veneto intorno al 1685, e nulla si sa della sua prima giovinezza, né dei suoi studi [...] sua musicalità e il suo fraseggio; tra tutti i cantanti prediletti di Händel fu inoltre l'unica a rimanere vicino al compositore e a sostenerlo nel momento in cui venne contrastato dall'Opera of Nobility e abbandonato dagli altri virtuosi che avevano ...
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CORIO, Pietro
Maria Grazia Prestini
Nato a Milano il 19 apr. 1860 da Alessandro e da Bice Perelli, a otto anni era contralto nella cappella musicale del duomo e a dieci studiava il pianoforte non trascurando, [...] modo di assistere fino infondo alla decadenza della scuola alla quale aveva dedicato buona parte della sua vita di musicista e compositore in quanto, minato da lunga malattia, morì a Lecco il 7 ott. 1918.
Con la morte del C. il Gallotti manifestò ...
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GASPARINI, Quirino
Walter Marzilli
Nacque a Gandino in provincia di Bergamo il 24 ott. 1721, come risulta dal Liber baptizatorum quartus, n. 2076, cc. 222v-223r della locale basilica di S. Maria Assunta, [...] . Mozart adotterà in seguito lo stesso libretto del Cigna-Santi per il suo Mitridate, re di Ponto. La maestria del G. compositore d'opera è testimoniata efficacemente in una lettera di L. Mozart a padre Martini del 2 genn. 1771 riguardante l'omonima ...
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MAINARDI, Enrico
Ennio Speranza
Nato a Milano il 19 maggio 1897 da Ferdinando e Luigia Gnocchi, fu avviato dal padre allo studio del violoncello a soli quattro anni. A otto anni diede il suo primo concerto [...] in prima assoluta la sonata op. 116 in la minore per violoncello e pianoforte di M. Reger, accompagnato dal compositore stesso, che dimostrò per il solista sedicenne un grande apprezzamento. Quell'incontro fu favorito dal violoncellista e didatta H ...
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CHIAROMONTE, Francesco
Giovanni Clavorà Braulin
Nacque a Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 26 luglio 1809. Ricevette un'ottima educazione letteraria, laureandosi in legge all'età di 17 anni. Abbandonò [...] una messa, canoni e fughe. Incoraggiato, poté studiare con lui per quattordici mesi, e avrebbe continuato se il famoso compositore non avesse dovuto trasferirsi a Parigi per il suo Poliuto. Non tralasciando la composizione, il C. intraprese per breve ...
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FERRONI, Vincenzo
Roberta D'Annibale
Nacque a Tramutola (Potenza) il 17 febbr. 1858 da Nicola e Rosa Cosenza. Si ignora ove abbia iniziato gli studi musicali, ma già nel 1870 lo ritroviamo al conservatorio [...] una cattedra di armonia, rivelando così di essere in grado di affrontare la carriera didattica oltre che quella di compositore. Nel 1885 vinse su 613 concorrenti il concorso musicale internazionale, bandito dal quotidiano Le Figaro, con l'Hymne d ...
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compositore
compoṡitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. composĭtor -oris, der. di componĕre «comporre»]. – 1. Chi compone, e spec. chi compone opere musicali: c. di musica strumentale, di musica operistica, di canzonette, di valzer viennesi; un...