NASOLINI, Sebastiano
Daniele Carnini
– Nacque con tutta probabilità nel 1768 (Gervasoni, 1812, p. 199; 1767 per Choron - Fayolle, 1811, p. 84).
La nascita a Piacenza, spesso citata in letteratura, non [...] (Fedeltà nel matrimonio di Giuseppe Mosca) d’altra mano: è probabile che l’espansione a due atti si debba a un diverso compositore. Nello stesso anno fu data a Napoli anche la Merope. La concomitanza di questi allestimenti e la novità della musica di ...
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SCALERO, Rosario
Michele Curnis
SCALERO, Rosario. – Nacque a Moncalieri il 24 dicembre 1870 da Bartolomeo e da Rosa Gambaudo. Fu battezzato anche con i nomi di Natale Bartolomeo Melchiorre. I genitori [...] Marola, Catalogo delle opere di R. S., pp. 55-72); F. Ingrosso - C. Marola, Il carteggio Sinigaglia-S. (1899-1913). Due compositori piemontesi a Vienna, in Miscellanea di studi, Istituto per i Beni musicali in Piemonte, 6, a cura di A. Basso, Torino ...
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MILANO FRANCO d’ARAGONA, Giacomo Francesco. – N
Ausilia Magaudda
acque a Polistena in Calabria il 4 maggio 1699 da Aloisia Gioeni e da Giovanni Domenico, dal quale ereditò i titoli di marchese di San [...] Regno di Napoli in tre ultimi transundati secoli [...] scritto nell’anno 1820; C.A. de Rosa marchese di Villarosa, Memorie dei compositori di musica del Regno di Napoli del secolo XVIII, Napoli 1840, pp. 116-118; C.-Ph. d’Albert de Luynes, Mémoires ...
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AZZONI, Italo
Riccardo Allorto
Nacque a Parma il 23 dic. 1853. Studiò musica nella città natale sotto la guida del maestro F. Bucellati, poi il 14 ott. 1864 entrò nella locale Scuola di musica, ma solo [...] gli studi di armonia, contrappunto e composizione in privato con il maestro G.C. Ferrarini, l'A. esordì presto come compositore al teatro Dal Verme di Milano, dove il 17 sett. 1878 venne favorevolmente accolta la sua opera-ballo in quattro atti ...
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TOMADINI, Jacopo (Giacomo Bartolomeo)
Franco Colussi
Nato il 24 agosto 1820 a Cividale del Friuli, allora territorio asburgico, da Domenico, falegname e sacrestano, e Maddalena Scoziero. Ebbe due fratelli, [...] dal duca Simone Velluti Zati per la prima messa di suo figlio Donato, forse l’opera più aderente agli ideali estetici del compositore; il Te Deum (1879) e il Miserere in Mi minore (1881), entrambi a tre voci virili, archi, timpano e organo.
Oltre La ...
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BONESI, Benedetto
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Nacque a Bergamo verso la seconda metà del sec. XVIII. Suoi maestri furono per il canto A. Cantoni (un allievo del celebre A. M. Bernacchi) e per la composizione A. Fioroni, maestro [...] 1779 si trasferì a Parigi, dove ottenne il posto di maestro di canto al Teatro della Comédie Italienne. Attivo anche come compositore, il 16 dic. 1780 fece rappresentare in questo teatro la sua prima opera, Pygmalion; scrisse poi l'oratorio Judith ...
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DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] per intero, anche se di alcune (ad esempio Nerone, Catone in Utica) restano ampi stralci. Ciò che resta rivela comunque un compositore ligio agli schemi formali dei suo tempo, seppure dotato di un'inventiva melodica ricca e varia. La sua fama è però ...
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GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] Jaufré Rudel di A. Gandino (Venezia, teatro La Fenice, 11 genn. 1910, prima assoluta).
R. Wagner divenne presto uno dei compositori a lui più congeniali: dopo un memorabile Tristano e Isotta alla Hofoper di Vienna (stagione 1908-09), affrontò tra il ...
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BONNO (Bono, Bon), Giuseppe Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nacque a Vienna il 29 genn. 1710, figlio di un italiano al servizio della corte imperiale austriaca, ed ebbe come padrino di battesimo [...] B. rivela nella sua produzione la capacità di assimilare le più diverse correnti musicali dell'epoca. Il Pohl lo giudica compositore essenzialmente di corte e certo le sue opere furono in gran parte legate alle esigenze del Teatro imperiale di Vienna ...
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DALLA VIOLA (della Viola, della Viuola, de la Viola, Viola)
Nicola Balata
Famiglia ferrarese di violisti e compositori, fu attiva probabilmente dalla fine del sec. XV al 1570 circa, al servizio della [...] tale che ben presto fu conteso fra il duca, il principe e il cardinale Ippolito, fratello del duca. Il suo virtuosismo di compositore lo rese subito famoso non solo a Ferrara, ma anche a Venezia e a Roma. Negli anni seguenti finì per un infortunio ...
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compositore
compoṡitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. composĭtor -oris, der. di componĕre «comporre»]. – 1. Chi compone, e spec. chi compone opere musicali: c. di musica strumentale, di musica operistica, di canzonette, di valzer viennesi; un...