SOLERA, Temistocle
Michele Curnis
– Nacque a Ferrara il 25 dicembre 1815 da Antonio (v. la voce in questo Dizionario) e da Marianna Borni (o Bormi) di Iseo, penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] atto e l’altro l’inno La melodia, testo e musica di Solera.
Il 20 marzo 1840 anch’egli esordì da compositore alla Scala, con Ildegonda, basata sull’omonima novella (1820) di Tommaso Grossi, allora popolare. Nello stesso anno pubblicò anche un romanzo ...
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UNGER (Ungher), Carolina Maria (Karoline, Caroline, Carlotta)
Ruben Vernazza
Nacque a Vienna (non nella ungherese Székesfehérvár, come spesso si legge: cfr. Kopitz, 2012) il 28 ottobre 1803, unica figlia [...] le esibizioni, nel 1842, nel quart’atto degli Huguenots di Giacomo Meyerbeer a Berlino, in casa della madre del compositore, e nella prima esecuzione pubblica dello Stabat mater di Rossini a Firenze. In seguito si dedicò con profitto all’insegnamento ...
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PETRUCCI, Brizio
Maria Chiara Bertieri
(Briccio). – Nacque il 12 gennaio 1737 a Massa Lombarda, nel Ravennate (all’epoca appartenente allo Stato Pontificio, legazione di Ferrara), da Tommaso Ubaldo, [...] 1758 si laureò in legge. Agli studi umanistici affiancò quelli musicali, che approfondì sotto la guida del violinista e compositore Pietro Beretta, dal 1739 (almeno) maestro di cappella nel duomo di Ferrara (lo rimase fino alla morte, 1759): nel ...
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BRESCIANELLO (Bressonelli), Giuseppe Antonio
MMeloncelli
Nato a Bologna intorno al 1690, si ignora quale sia stata la sua prima formazione musicale: non è improbabile che si sia compiuta nell'ambito [...] sulrattività giovanile, ma si presume che il B. abbia messo presto in luce le sue doti di violinista e di compositore, poiché nel 1715, dopo essersi trasferito per qualche tempo a Venezia, venne condotto a Monaco dalla elettrice di Baviera, come ...
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BERTIERI, Raffaello (pseudonimo Carlo Lorettoni)
Franco Riva
Nato a Firenze il 5 genn. 1875, da modesta famiglia, non frequentò che il primo ciclo elementare; presto passò come garzone nella bottega [...] paterna di carbonaio, poi in una libreria. A tredici anni entrava in tipografia; a sedici era operaio compositore alla tipografia Meozzi e, infine, appena ventenne, revisore tecnico e artistico dello stabilimento fiorentino di S. Landi. Presidente ...
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GHEZZI, Ippolito
Aldo Bartocci
Nacque probabilmente a Siena, o a Sinalunga, intorno al 1650. In data imprecisata entrò a far parte dell'Ordine dei monaci agostiniani; solo nel 1707-08 conseguì il titolo [...] del G., datata Siena 12 nov. 1708, inviata a G.A. Perti, maestro in S. Petronio a Bologna, al quale il compositore chiede consiglio per non "incorrere in fallo", e fornire un giudizio ponderato nella soluzione di una controversia sorta a Siena tra ...
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COURCELLE (Corselli), Francesco
Alessandra Cruciani
Nacque a Piacenza nel 1702 (1700 secondo il Bourligueux) da Charles e Jeanne Medard, i quali, stabilitisi a Piacenza, italianizzarono il loro nome [...] tra cui sonate per violino con accompagnamento e varie composizioni di musica sacra. Il C. ebbe per molto la priorità come compositore di opere che si rappresentavano al teatro Reale di Madrid e quando, dopo la morte di Filippo V nel 1746, il teatro ...
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NIELSEN, Riccardo
Adriano Cavicchi
NIELSEN, Riccardo. – Nacque a Bologna il 3 marzo 1908, da Emilio e da Rosa Scarani, in una famiglia di specialisti della medicina di origine danese.
Studiò composizione [...] nel 1948, sempre al Festival veneziano, Nielsen presentò il monodramma L’incubo (libretto di Elsa Pradella, poi moglie del compositore, tratto da Pétrus Borel), dove il rimando a Erwartung di Arnold Schönberg sembra evidente, specie sotto il profilo ...
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DALLA GOSTENA, Giovanni Battista
Danilo Prefumo
Nacque a Genova intorno al 1530. Ben poco si sa della sua vita, sulla quale tacciono quasi completamente i documenti negli archivi genovesi. Di origine [...] amiche amanti voglie", scritto per commemorare la morte di Maria di Avalos e Fabrizio Carafa, i due sfortunati amanti uccisi dal compositore Gesualdo da Venosa (marito di Maria d'Avalos) nella notte tra il 26 e il 27 ott. 1591. Di questa composizione ...
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MENGOZZI, Bernardo
Pier Giuseppe Gillio
MENGOZZI, Bernardo. – Nacque a Firenze il 29 genn. 1758. Il suo esordio come cantante avvenne nell’opera giocosa Le astuzie amorose di G. Paisiello, inscenata [...] sia addebitabile a una salute vocale instabile. O, più semplicemente, era divenuta per lui più importante la carriera di compositore, che proseguì e intensificò a Parigi per il teatro Montansier, dove inscenò le opere Aujourd’hui ou Les fous supposés ...
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compositore
compoṡitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. composĭtor -oris, der. di componĕre «comporre»]. – 1. Chi compone, e spec. chi compone opere musicali: c. di musica strumentale, di musica operistica, di canzonette, di valzer viennesi; un...