Musicista francese (Lione 1924 - Los Angeles 2009). Direttore d'orchestra e compositore di musiche per spettacoli teatrali e radiofonici, dagli anni Cinquanta si è dedicato alla musica per il cinema; dopo [...] aver contribuito alla riuscita di alcuni dei film più interessanti della nouvelle vague (Les yeux sans visage, 1960; Les temps du Ghetto, 1961; Thérèse Desqueyroux, 1962; Mourir à Madrid, 1963; Judex, ...
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Musicista tedesco (Monaco di Baviera 1864 - Garmisch-Partenkirchen 1949). Compositore e direttore d'orchestra, ha rivestito un ruolo assai rilevante nella storia della musica tra la fine dell'Ottocento [...] (tra i quali alcuni dei più celebri) e i poemi sinfonici Macbeth (1888) e Don Juan (1889). La sua attività di compositore, dal Guntram in poi, s'intensificò e allargò, sviluppando la sua maggior forza nel poema sinfonico da una parte, nell'opera ...
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Bizet, Georges
Antonietta Pozzi
Il compositore francese che ha messo in musica la Spagna di Carmen
Compositore francese dell'Ottocento, Georges Bizet si dedicò soprattutto al teatro musicale. Il suo [...] ultima e più importante opera, Carmen, andata in scena nel 1875 al Teatro dell'Opéra-comique di Parigi, fece cadere il compositore in uno stato di grave abbattimento psichico dal quale non si riprese più. Morì lo stesso anno a Bougival, vicino Parigi ...
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Musicista russo naturalizzato statunitense (Oranienbaum 1882 - New York 1971). Compositore tra i più importanti del Novecento, ha rivoluzionato l'orchestrazione tradizionale e reinventato il balletto moderno [...] e del Sacre alla semplicità dell'orchestra d'archi di un'opera come Apollon Musagète, orchestra però in cui il compositore sfrutta al massimo le possibilità di varia combinazione e le peculiarità solistiche dei varî strumenti. Mentre nelle opere del ...
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Denominazione coniata nel 1948 dal compositore e teorico francese P. Schaeffer per designare una nuova corrente musicale (di cui è stato ideatore e primo realizzatore) basata sulla registrazione su nastro [...] , P. Boulez, J. Cage, L. Berio e K. Stockhausen; attorno agli studi della RTF si è formato inoltre un vivaio di compositori francesi attivo fino alla metà degli anni Settanta (F. Bayle, M. Chion, L. Ferrari, B. Parmegiani, A. Savouret). L’Étude aux ...
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GRAZIOLI, Giovanni Battista
Organista e compositore, nato a Bogliaco (Salò) circa il 1750, morto a Venezia il 1820. Compì gli studî musicali sotto la guida di Ferdinando Giuseppe Bertoni da Salò, compositore [...] fu nominato 2° organista della basilica di S. Marco; dal gennaio 1785 al 1789 tenne la carica di 1° organista.
Buon compositore di musica sacra (a una e più voci, con strumenti) il G. è oggi conosciuto soprattutto nelle sue opere strumentali. Mentre ...
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PORFIRI, Pietro
Marco Salvarani
– Sacerdote, compositore e maestro di cappella, fu attivo tra il 1650 circa e il 1714 (ignoti i nomi dei genitori).
Dato per veneziano dai continuatori della Drammaturgia [...] II, c. 38r, 22 giugno 1690). In registri della cattedrale di Jesi (cfr. Dizionario bio-bibliografico, 1888-1893) il compositore è detto di Montalboddo (l’odierna Ostra, nell’Anconetano): ma dev’essere un riferimento al luogo della precedente attività ...
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Musicista (Roma 1752 - Evesham, Worcestershire, 1832). Studiò con G. Carpani e varî altri maestri; quattordicenne interessò per la sua abilità di cembalista Sir Peter Beckford che lo condusse in Inghilterra. [...] , dalla raccolta del Gradus ad Parnassum fino alle Sonatine, sono ancora oggi alla base di ogni corso pianistico. Quale compositore (sono andate smarrite quasi tutte le musiche orchestrali, pur assai celebrate ai suoi tempi) conferma e rafforza nelle ...
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Mannino, Franco
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, pianista e direttore d'orchestra, nato a Palermo il 25 aprile 1924. Largamente impegnato nel teatro musicale, ha messo il proprio percorso artistico [...] senso la complessa operazione di Morte a Venezia (1971), sempre di Visconti, tratto da Th. Mann, il cui protagonista è un compositore ispirato alla figura di G. Mahler e per il quale M. diresse l'orchestra in un'articolata scelta di brani mahleriani ...
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Amfiteatrov, Daniel Aleksandrovič
Paolo Patrizi
Compositore e direttore d'orchestra russo, naturalizzato statunitense, nato a San Pietroburgo il 29 ottobre 1901 e morto a Roma il 7 giugno 1983. Di formazione [...] (1960; Il diavolo in calzoncini rosa), e Sam Peckinpah, per Major Dundee (1965; Sierra Charriba), ma con esiti modesti. Compositore colto per formazione, ma artigianale per metodo di lavoro, A. avvertì che la sua stagione hollywoodiana era conclusa e ...
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compositore
compoṡitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. composĭtor -oris, der. di componĕre «comporre»]. – 1. Chi compone, e spec. chi compone opere musicali: c. di musica strumentale, di musica operistica, di canzonette, di valzer viennesi; un...