Meisel, Edmund
Paolo Patrizi
Compositore austriaco, nato a Vienna il 14 agosto 1894 e morto a Berlino il 14 novembre 1930. La sua biografia artistica resta legata alle musiche che accompagnarono due [...] ), ma in quell'occasione (aprile 1928) le sue musiche furono accolte meno positivamente dalla critica. Nel frattempo il compositore aveva lavorato anche a una produzione della UFA, Der heilige Berg (1926; La montagna dell'amore) di Arnold Fanck ...
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Riesenfeld, Hugo
Paolo Patrizi
Compositore e direttore d'orchestra tedesco, nato a Vienna il 26 gennaio 1879 e morto a Hollywood il 10 settembre 1939. Nonostante i suoi trascorsi di direttore d'orchestra [...] e compositore di musica 'colta', R. non ebbe, nella sua attività per il cinema, ambizioni autoriali, ma esercitò una discreta influenza nel periodo del muto, in particolare come compilatore di repertori musicali. Solo l'incontro con Friedrich W. ...
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Trovajoli, Armando
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Roma il 2 settembre 1917. Nonostante i risultati eccellenti raggiunti in altri campi musicali, T. ha legato la sua attività soprattutto alla musica [...] : arrangiatore e pianista jazz; direttore d'orchestra al Festival di San Remo; autore di canzoni (Aggio perduto 'o suonno); compositore di commedie musicali come Rugantino (si pensi alla canzone Roma nun fa' la stupida stasera) e Aggiungi un posto a ...
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Fusco, Giovanni
Ennio Speranza
Compositore e direttore d'orchestra, nato a Sant'Agata dei Goti (Benevento) il 10 ottobre 1906 e morto a Roma il 31 maggio 1968. Un'inesausta tendenza alla rarefazione [...] espressiva una pagina musicale attraverso pochi tocchi strumentali e impasti timbrici desueti fecero di F. il compositore preferito di registi pensosi, asciutti e antiretorici come Michelangelo Antonioni e Alain Resnais. La collaborazione con ...
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Hageman, Richard
Paolo Patrizi
Compositore neerlandese, naturalizzato statunitense, nato a Leeuwarden il 9 luglio 1882 e morto a Los Angeles il 6 marzo 1966. Proveniente dalla musica 'colta', trovò [...] . come attore: divenuto ormai personaggio popolare a Hollywood, si riservò brevi cammei sia in film in cui aveva lavorato come compositore (in 3 Godfathers era un pianista di saloon) sia in opere musicate da altri, interpretando perfino sé stesso nel ...
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Badalamenti, Angelo
Lorenzo Dorelli
Compositore statunitense, nato a New York il 22 marzo 1938 da padre di origine italiana e madre statunitense. Si è affermato nella seconda metà degli anni Ottanta [...] Rochester, studiò composizione, corno francese e pianoforte alla Manhattan School of Music. Appassionatosi al jazz, lavorò come compositore e arrangiatore per diversi interpreti della musica pop (tra cui Shirley Bassey), prima di iniziare a comporre ...
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Newman, Alfred
Paolo Patrizi
Compositore statunitense, nato a New Haven (Connecticut) il 17 marzo 1901 e morto a Los Angeles il 17 febbraio 1970. N. rappresenta il vero self-made man americano: talento [...] come general musical director: un incarico che avrebbe mantenuto fino al 1960, senza per questo trascurare l'attività di compositore e direttore d'orchestra. Nell'ambito dell'enorme mole di lavoro realizzato alla Fox, occorre ricordare anzitutto i ...
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Rosenman, Leonard
Nicola Campogrande
Compositore statunitense, nato a New York il 7 settembre 1924. Attratto dai postulati artistici della seconda scuola viennese, ha sempre mantenuto fede ai dettami [...] nel 1955, propiziato da James Dean; fu infatti il giovane attore, cui R. impartiva lezioni di pianoforte, a segnalare il compositore a Elia Kazan, mentre questi si apprestava a girare East of Eden (La valle dell'Eden); nacque così una colonna sonora ...
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PORTA, Giovanni (Giovanni Battista). – Compositore, nato intorno al 1685, è indicato come «veneziano» in un documento d’archivio del 1710 (Mantese, 1956, pp. 110 s.), sul frontespizio di una cantata del [...] ) e il S. Angelo (per es. Ulisse di Lalli, carnevale 1725). Il nome di Porta, insieme con quelli d’altri compositori, impresari e cantanti, venne messo in burla sul frontespizio della satira Il teatro alla moda di Benedetto Marcello (1720), nobile ...
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Nato a Roma nel 1582, uno dei cinque figli del milanese Costantino del fu Allegro (senza cognome), cocchiere della nobile famiglia senese dei Patrizi, la quale già aveva il suo palazzo di faccia alla chiesa [...] la sua abilità nel canto e le qualità della voce, egli ottenne il posto "per la stima grande" che di lui come compositore "faceva tutta la professione della musica". Egli rimase alla cappella Sistina fino alla morte e cioè per 22 anni; nel 1650 ne ...
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compositore
compoṡitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. composĭtor -oris, der. di componĕre «comporre»]. – 1. Chi compone, e spec. chi compone opere musicali: c. di musica strumentale, di musica operistica, di canzonette, di valzer viennesi; un...