Compositore e artista concettuale, nato a Firenze il 26 settembre 1926. A Firenze, parallelamente agli studi universitari in matematica e in ingegneria (1946-51), si è dedicato alla musica studiando pianoforte [...] e composizione. Attratto in particolare dalle esperienze di J. Cage, C. ha cominciato a interessarsi a ricerche sperimentali di musica visiva promuovendo nel 1961, con P. Grossi, l'associazione Vita musicale ...
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OFFENBACH, Jacques
Luigi Parigi
Compositore, nato a Colonia il 21 luglio 1819, morto a Parigi il 4 (5) ottobre 1880. Figlio del cantore di quella sinagoga, J. Eberscht, abbandonò in seguito questo cognome [...] per assumerlo dalla città dov'era nato il padre: Offenbach sul Meno. L'atmosfera di estrema gaiezza che vibrava a Colonia durante il carnevale, festeggiato con divertimenti musicali arieggianti piccoli ...
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ZIINO, Ottavio
Roberto Pagano
Compositore, direttore d'orchestra e didatta italiano, nato a Palermo l'11 novembre 1909, morto a Roma il 1° febbraio 1995. Studiò composizione al conservatorio di Palermo [...] sotto la guida di A. Savasta, per poi perfezionarsi presso l'Accademia di Santa Cecilia a Roma con I. Pizzetti (composizione) e B. Molinari (direzione d'orchestra). Fu docente di esercitazioni orchestrali ...
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GUERRERO, Francisco
Guido Pannain
Compositore, figlio del pittore Gonzalo Sánchez G., nacque nel maggio 1527 a Siviglia, dove morì l'8 novembre 1599. Venne educato alla musica dal fratello Pedro, favorevolmente [...] noto ai contemporanei, come si può rilevare, tra l'altro, dalla considerazione in cui lo tiene Vincenzo Galilei nel Fronimo. In seguito, come da lui stesso apprendiamo, trasse grande profitto dagl'insegnamenti ...
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GOEBBELS, Heiner
Francesco Antonioni
Compositore e regista teatrale tedesco, nato il 17 agosto 1952 a Neustadt (Weinstrasse). Figura poliedrica dello spettacolo d’innovazione, la sua produzione coniuga [...] l’esperienza musicale con la rappresentazione teatrale.
Promossa spesso in collaborazione con l’Ensemble Modern di Francoforte e il Théâtre de Vidy di Losanna, l’attività di G. ha origine da esperienze ...
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Compositore inglese, nato nel Lincolnshire nel 1543, morto il 4 luglio 1623, probabilmente a Stondon, nell'Essex. Si sa poco della sua prima gioventù. Era organista della cattedrale di Lincoln nel 1563 [...] sorrowfull soule di Leighton (1614).
Byrd era grandemente apprezzato dai suoi contemporanei, e fu infatti uno dei più distinti compositori della sua epoca in Europa. Nella sua musica sacra c'è più affinità coi fiamminghi che col Palestrina. Il primo ...
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GOLDMARK, Karl
Compositore di musica, nato a Keszthely (Ungheria) il 18 maggio 1830, morto a Vienna il 2 gennaio 1915. Il padre suo era cantor alla sinagoga di Keszthely. G. fu iniziato agli studî musicali [...] dal maestro di scuola del suo villaggio, e li proseguì presso il Musik-Verein di Oldemburgo e finalmente a Vienna dove ebbe maestri L. Jansa e poi (al conservatorio) J. Böhm, ambedue celebri violinisti. ...
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AMADEI, Filippo
Carlo Petrucci
Compositore e violoncellista, nato a Roma nella seconda metà del XVII secolo. L'A. è da identificare con Filippo Amadio, che, secondo il Gerber, era giudicato intorno [...] fece il Rolli, è detto che egli "cadde immaturo"; secondo l'Amati, probabilmente a Roma.
Stimato come violoncellista singolare e compositore melodioso, ma poco profondo, si ricordanò dell'A., oltre le opere sopra citate, La pace per la nascita del ...
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ALFIERI, Pietro
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Musicologo e compositore, nato a Roma il 29 giugno 1801 da Alessandro e Geltrude Geminiani. Nel 1813 entrò nel Seminario romano, e studiò, oltre le comuni discipline, canto fermo [...] Monsignor D. P. A.,s.l.d. [ma stampato a Roma nel 1846 o 1847]; F. Fabi-Montani, Monsignor P.A., maestro compositore di musica, in Il Buonarroti, 2 vol. IV, quaderno III (1869), pp. 53-62. O.Ursprung, Dia Katholische Kirchenmusik, Potsdam 1931, pp ...
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Cicognini, Alessandro
Sergio Bassetti
Compositore, nato a Pescara il 25 gennaio 1906 e morto a Roma il 10 novembre 1995. Ha fatto parte di quel ristretto gruppo di artisti, in cui spicca il nome di [...] una collaborazione che si sarebbe protratta negli anni; il regista, sensibile a un pathos di tipo pucciniano, sollecitò al compositore partiture, come quella per Sciuscià (1946), o la successiva per Ladri di biciclette (1948, premiata con il Nastro d ...
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compositore
compoṡitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. composĭtor -oris, der. di componĕre «comporre»]. – 1. Chi compone, e spec. chi compone opere musicali: c. di musica strumentale, di musica operistica, di canzonette, di valzer viennesi; un...