Compositore (Fresnillo 1886 - Città di Messico 1948). Studiò a Berlino, a Bologna, a Parigi. Scrisse musiche sinfoniche e da camera, canzoni e un Concierto del Sur (1940) per chitarra e orchestra, frequentemente [...] eseguito da A. Segovia ...
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Compositore (Valenza 1754 - Pietroburgo 1806). Studiò specialmente in Italia. Direttore del Teatro italiano a Pietroburgo. Si distinse soprattutto quale operista, ottenendo grande successo con Una cosa [...] rara (1786), citata da Mozart nel suo Don Giovanni ...
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Compositore e direttore d'orchestra (Budapest 1888 - New York 1963); studiò a Budapest. Svolse un'intensa attività di direttore d'orchestre teatrali e sinfoniche nei maggiori teatri del mondo. Scrisse [...] musica vocale-strumentale e strumentale ...
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Compositore spagnolo (Madrid 1891 - ivi 1982). Ha lasciato numerose zarzuele (Luisa Fernanda, del 1932, la più celebre) e pezzi per chitarra in cui ha aggiornato il linguaggio dello strumento tra impressionismo [...] e spirito popolare ...
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Compositore tedesco (Seehausen, Brandeburgo, 1718 - Berlino 1795). È noto più per i lavori teorici (specialmente per l'Abhandlung von der Fuge, 1753-54) che per le musiche sacre, vocali e pianistiche. ...
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Compositore e violinista (Pietroburgo 1769 - ivi 1827). Compose opere teatrali di ispirazione mozartiana e ambientazione russa, contribuendo alla formazione di uno stile musicale nazionale. ...
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ROTA, Nino
Ermanno Comuzio
Compositore, nato a Milano il 3 dicembre 1911, morto a Roma il 10 aprile 1979. Appartenente a una famiglia di musicisti, cominciò a suonare il pianoforte a quattro anni, a [...] comporre a otto. Il suo talento per la musica fu parzialmente incanalato in studi regolari, con i corsi prima di G. Orefice, poi di G. Bas, quindi con I. Pizzetti e con A. Casella. Dopo essersi diplomato ...
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PLATTI, Giovanni
Fausto Torrefranca
Compositore, tenore e virtuoso di varî strumenti (oboe, violino, cembalo e forse anche violoncello), di famiglia probabilmente bergamasca, nacque intorno al 1690, [...] suo stile caldo e severo e con la profonda bellezza della musica - particolarmente delle arie - che il P. è un compositore di primo piano, di alta ispirazione e di tecnica sicura. La freschezza di sentimento e la ricchezza espressiva del suo stile ...
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Violinista, probabilmente veneto e nato sullo scorcio del Cinquecento, autore di Sonate concertate in stile moderno a 2 e 3 voci (libro primo - e secondo? - Venezia 1621?; rist. 1629), e di Sonate concertate [...] importante dei violinisti vissuti a Venezia intorno al Monteverdi. La sua abilità violinistica, la novità della sua tecnica di compositore per lo strumento, giustificano l'epiteto di "moderne" da lui dato alle sue sonate.
Bibl.: A. Moser, Geschichte ...
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Musicista (Ferrara 1583 - Roma 1643). Allievo di Luzzasco Luzzaschi. Nel 1604 è a Roma, cantore e organista dell'Accademia di S. Cecilia. Nel 1607 segue il prelato, poi cardinale, Guido Bentivoglio, suo [...] F. fu tra gli artisti sussidiati dal card. Antonio Barberini. Nel 1637 venne a studiare con lui il già provetto organista e compositore tedesco J. J. Froberger, e con lui si trattenne fino al 1641 riportandone in patria i germi che fioriranno nella ...
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compositore
compoṡitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. composĭtor -oris, der. di componĕre «comporre»]. – 1. Chi compone, e spec. chi compone opere musicali: c. di musica strumentale, di musica operistica, di canzonette, di valzer viennesi; un...