Compositore, nato a Londra verso la metà del sec. XVII e morto a Kingston sul Tamigi nel 1735. Nel 1681 cominciò a scrivere per il teatro; nel 1700 entrò nell'orchestra del re e nel 1704 ne divenne direttore. [...] Londra è stata stampata una New music for the opening of the theatre.
Il fratello minore Henry, violinista assai reputato e compositore, nel 1674 era al servizio del re. 12 Soli (sonate) per violino, scritti nello stile di Corelli furono pubblicati a ...
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Herrmann, Bernard
Ermanno Comuzio
Compositore statunitense, nato a New York il 29 giugno 1911 e morto ivi il 23 dicembre 1975. Fu uno dei musicisti più capaci e ispirati del mondo del cinema per il [...] ; Nelle tenebre della metropoli) di John Brahm realizzò un Concerto macabre basato su uno di quegli 'scherzi' sulfurei di cui il compositore era specialista. Per The ghost and Mrs. Muir (1947; Il fantasma e la signora Muir) di Mankiewicz firmò la sua ...
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Musicista (Ravenna 1822 - Genova 1873). Studiò nella propria città e poi a Bologna. Più che come compositore (lavori vocali-strumentali da concerto e da camera) è ricordato come uno dei più famosi direttori [...] d'orchestra del suo tempo. Esordì a Messina nel 1844. Fu chiamato nel 1847 al teatro di corte di Copenaghen; passò poi a Costantinopoli, Venezia, Bologna, Genova. Per primo presentò in Italia opere di ...
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MARINI, Biagio
Fausto Torrefranca
Compositore e violinista, nato a Brescia prima del 1597, morto a Venezia nel 1665. Probabilmente allievo di C. Monteverdi, fu, dal 1615 al 1618, violinista della cappella [...] di camera. Più tardi lo troviamo a Ferrara e a Milano. È il primo violinista che si sia fatto un nome anche quale compositore di musica strumentale da camera. Si deve a lui la più antica Sonata "a violino solo" (pubblicata nel 1617), nella quale il ...
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Compositore di musica, nato circa il 1584, presso Terracina, morto a Loreto il 2 ottobre 1629. Da ragazzo partecipò al coro della chiesa di S. Luigi dei Francegi iri Roma; studiò musica con Giovanni Bernardo [...] ) e a S. Giovanni in Laterano (1623-25); finché nel 1626 tornò a dirigere le musiche nella basilica lauretana.
Compositore di musiche sacre e profane, il C. è uno dei rappresentanti della scuola romana postpalestriniana: egli usa del basso numerato ...
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SZYMANOWSKI, Karol
Compositore di musica, nato a Tymošovka (Ucraina) nel 1883. Cominciò lo studio regolare della musica nel 1903 col Noskowski, ma già due anni prima aveva scritto alcune pagine pianistiche [...] di composizione e nel 1927 direttore del conservatorio di musica di Varsavia.
Lo Sz. è da considerarsi come il maggiore compositore polacco del nostro tempo. Cominciò con l'imitazione di Chopin e dei romantici in genere: poi se ne allontanò, anzi ...
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Compositore e organista, nato a Londra il 10 agosto 1740, ivi morto il 22 ottobre 1802. Musicista fervidamente innamorato dell'arte sua, lavoratore instancabile, egli, che aveva fatto i suoi studî con [...] Bernard Gates e col dott. Mares della Royal Chapel, iniziò la sua abbondantissima produzione di compositore con un'opera, The Maid of the Mill, che fu rappresentata al teatro Covent Garden nel 1765 (l'opera era però in gran parte costituita di arie ...
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Compositore di musica, nato a Muret (Alta Garonna) il 13 qiugno 1753, morto a Fontenay-aux Roses il 27 novembre 1809. Il D. venne istradato dapprima agli studî di legge; ma nel 1774, abbandonato il foro, [...] à la mode, rappresentate alla corte nel 1781, convincono il D. a lasciare ogni altra occupazione per l'attività di compositore. Dal 1782, cioè dalla rappresentazione dell'Eclipse totale all'Opéra Comique, che segnò una vittoria decisiva, il musicista ...
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SUPPÉ, Francesco de
Compositore di musica, nato a Spalato, da padre italiano oriundo belga (Suppé-Demelli) e da madre viennese, il 18 aprile 1819, morto a Vienna il 21 maggio 1895. Studiò a Zara, dove [...] , 1865); Cavalleria leggiera (Leichte Kavallerie, 1866); Boccaccio (1879); Donna Juanita (1880).
Bibl.: Cenni biografici del maestro compositore F. de S. raccolti per cura della società filodrammatica "Paravia" di Zara, Zara 1878; G. Sabalich, F ...
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Compositore, nato a Palmi (Calabria) il 26 luglio 1866. Fino dall'infanzia ebbe sicura inclinazione per la musica. Studiò al conservatorio di S. Pietro a Majella in Napoli, avendo maestri il Cesi per il [...] quella, tuttora da lui occupata, del conservatorio di Napoli. Egli veniva svolgendo intanto una fervida attività di compositore, da una pregevole sonata per violoncello e pianoforte (1891) e dall'opera Tilda su libretto dello Zanardini, rappresentata ...
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compositore
compoṡitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. composĭtor -oris, der. di componĕre «comporre»]. – 1. Chi compone, e spec. chi compone opere musicali: c. di musica strumentale, di musica operistica, di canzonette, di valzer viennesi; un...