La grande scienza. Le origini dell'etologia
Patrick Bateson
Le origini dell'etologia
L'etologia è nata per fornire un approccio biologico allo studio del comportamento. I suoi fondatori, comunemente [...] Mill, che lo adottava nel contesto di studi sul comportamentoumano, ma in realtà era stato già utilizzato dal naturalista bird life, e Julian Huxley che descrisse accuratamente il comportamentosessuale di diverse specie di uccelli, tra cui il ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] dita, mentre il calcagno è tipicamente umano.
La specie più antica del genere è una variabilità intraspecifica legata a dimorfismo sessuale. Al momento è certo che a kg e una statura di 162 cm, il che comporta una stima di 180 cm nell’adulto. Homo ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] chi tale non è. In diverse società umane possono essere i maschi adulti a provvedere in una fase iniziale di promiscuità sessuale che impediva di stabilire la stessa in considerazione del suo comportamento contrario ai doveri che derivano ...
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GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022; III, 1, p. 716)
Enrico Gandini
Egidio Bottini
Arturo Falaschi-Vittorio Sgaramella
I più importanti progressi della g. nell'ultimo decennio si riferiscono [...] , acidi, in questa App.); la citogenetica e la g. umana; la g. di popolazioni; le manipolazioni del patrimonio genetico, e comporta ritardo nello sviluppo della statura, disgenesia gonadica con sterilità, assenza dei caratteri sessuali secondari, ...
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(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] e tecnico può infatti essere giudicata, come ogni comportamentoumano, dal punto di vista dell'etica.
L' medici curanti e dell'autorità giudiziaria, onde consentirgli una vita sessuale normale e felice, priva di conseguenze insostenibili". Essa venne ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] comportamento elettroforetico tra proteine alleliche). Alcuni di questi polimorfismi presentavano frequenze diverse in popolazioni umane ben noto che le barriere socio-culturali − e quindi anche sessuali − tra i Bianchi e i Negri sono state molto più ...
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Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] presenta un forte dimorfismo sessuale nella componente tubulare della posto il problema se anche nella specie umana lo stato ansioso provochi un aumentato livello da un lato il difetto di NGF comporta deficit a più livelli nei processi cicatriziali ...
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L'e. è la scienza del comportamento animale. Si è sviluppata particolarmente dopo la seconda guerra mondiale secondo due linee distinte, rappresentate dalla scuola americana o comportamentista (behaviorista), [...] dagli organi di senso che agiscono come filtri (l'occhio umano per es. annulla i raggi ultravioletti), sia a livello centrale reazioni di attacco e di fuga, quelle sessuali, il sonno, il comportamento parentale, da altre invece secondarie o acquisite, ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] è difficile immaginare di poter imbrigliare il comportamento di organismi viventi così complessi in leggi il sesso, l'età, le abitudini sessuali, gli stili di vita, i ritardi e le altre cellule del corpo umano, quali le cellule del sistema ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] superiori e ancora più grande negli esseri umani. Il linguaggio arricchisce il sé dell più avanti, l'apertura di un canale comporta una trasduzione del segnale molto rapida, mentre e di punizione; l'impulso sessuale.
Oltre l'ipotalamo anche diverse ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...
pansessualismo
s. m. [comp. di pan- e sessuale, col suff. -ismo], non com. – Concezione secondo la quale l’istinto sessuale sarebbe all’origine di ogni comportamento umano (il termine è stato soprattutto usato per connotare polemicamente la...