POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] che influiscono sul diverso comportamento della densità di popolazione , come fece Malthus, che la popolazione umana soggiaccia in ogni istante a un tragico conflitto e a un affievolimento della morale sessuale. Anche la conoscenza della distribuzione ...
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(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] gli insettivori e i roditori, il cui comportamento è assai meno ricco e versatile di 1997). La media del volume del c. umano in soggetti di ambo i sessi, di , differenza imputabile principalmente alla dicotomia sessuale riguardo al peso corporeo). L' ...
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RIPRODUZIONE (fr. réproduction; sp. reproducción; ted. Fortpflanzung; ingl. reproduction)
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Enrico CARANO
È l'insieme dei processi, estremamente varî, per cui gli esseri [...] un allievo di A. v. Leeuwenhoeck nel liquido spermaticti umano, furono ritenuti dapprima come parassiti e denominati, in analogia con di comportarsi come maschile e di fecondare un altro gamete con accentuata potenzialità femminile. La sessualità si ...
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. Il termine di ἐϑικά (neutro plurale dell'aggettivo ἐϑικός, moralis, da ἔϑος, mos, "costume, norma di vita") entrò neíl'uso propriamente con Aristotele, che con esso intitolò le sue trattazioni di filosofia [...] stabiliva come l'uomo si dovesse praticamente comportare rispetto a questa realtà. D'allora contingenze, l'idea del congiungimento sessuale dell'uomo col dio), quale comandava all'uomo di agire considerando l'umanità, in sé e negli altri, sempre come ...
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La dimensione erotica come originaria relazione all'altro
L'e. è la prima modalità con cui il bambino si relaziona al mondo che intorno gli sta per nascere, così come è la prima modalità di relazione che [...] corpo, rintracciabile in ogni comportamento manierato, non la si o la testa di un cane, perché nella carezza sessuale la mano che prende si scopre a sua volta con la degradazione perdere quell'aspetto specifico dell'umano che è la ricerca di un senso ...
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istinti
Monica Mazzotto
Il termine istinto è usato in contesti e discipline diversi ed eterogenei e la sua definizione non è quindi univoca. Generalmente si definisce istinto un impulso innato ad agire [...] «spingere») di McDougall sostiene che i veri propulsori di ogni comportamentoumano siano gli i. e che ogni stato emozionale sia supportato da e viene espresso attraverso la libido, o energia sessuale, rivolta o verso l’esterno (libido oggettuale) e ...
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Psichiatria
BBruno Callieri
di Bruno Callieri
Psichiatria
sommario: 1. Natura ed esistenza in psichiatria. 2. Psichiatria clinica. 3. La psichiatria secondo le età della vita: a) psichiatria infantile [...] buonsenso e di disponibilità, che è antica come la cultura umana, con tutte le sue qualità e i suoi errori, si in the human female, Philadelphia 1953 (tr. it.: Il comportamentosessuale della donna, Milano 196811).
Kisker, K. P., Dialogik der ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] di fantastiche origini animalesche e meccaniche della umanità [...] non solo non vivifica l'intelletto, si posero il quesito del comportamento di una coppia di alleli 'opinione che sia secondaria a uno stadio sessuale e che conduca a un cul-de- ...
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Etnologia
Francesco Remotti
sommario: 1. Oscillazioni terminologiche. 2. Le dimensioni anthropos e ethnos. 3. L'attrazione dell'antropologia. 4. Convergenze sul terreno. 5. Un presente prima della modernità. [...] o della geografia, che studiamo il comportamento dei babbuini o le sottigliezze della mente umana, noi ci chiamiamo antropologi" (v. Melanesia, London 1929 (tr. it.: La vita sessuale dei selvaggi nella Melanesia nord-occidentale, Milano 1968).
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Omosessualità
Gilbert Herdt
Introduzione
L'omosessualità viene oggi generalmente definita sia come una condizione soggettiva caratterizzata dalla tendenza a rivolgere l'interesse libidico verso persone [...] fluido non è presente 'naturalmente' nel corpo umano e deve essere scambiato e acquisito attraverso le adeguate poiché l'ebreo era equiparato a un animale: tutti i comportamentisessuali 'innaturali', ossia non riproduttivi, erano quindi messi sullo ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come affinamento della sensibilità, come correzione...
pansessualismo
s. m. [comp. di pan- e sessuale, col suff. -ismo], non com. – Concezione secondo la quale l’istinto sessuale sarebbe all’origine di ogni comportamento umano (il termine è stato soprattutto usato per connotare polemicamente la...