Motivazione
Giovanni Liotti
In ambito psicologico, il termine motivazione definisce l'insieme dei bisogni, dei desideri e delle intenzioni che prendono parte alla determinazione del comportamento, conferendo [...] apprese, o secondarie. Le motivazioni innate furono identificate con gli istinti, concepiti come specifiche riserve di energia mentale (pulsioni) che richiedono di essere 'scaricate' in precise forme di comportamento e che, dopo la scarica ...
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Condizionamento
Archie B. Levey
Il condizionamento è un aspetto dell'apprendimento scoperto da I.P. Pavlov, che si fonda su specifiche reazioni sensoriali, dette riflessi. Il condizionamento avviene [...] strumentale e uno operante.
Al volgere del 19° secolo le spiegazioni scientifiche del comportamento animale erano fermamente ancorate al concetto di riflesso innato, secondo il quale una qualsiasi attività poteva verificarsi solo in risposta a uno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il comportamento è la proprietà degli organismi animali che collega la loro fisiologia [...] dimostra in molti casi la problematicità di una netta opposizione tra natura e cultura: infatti molti comportamentiinnati, a forte determinazione genetica, se sono complessi, hanno bisogno per esprimersi compiutamente del contributo di informazione ...
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BRUSATI, Ugo
RRochat
Nato a Monza il 25 giugno 1847 da Giuseppe e da Teresa Aman, in una famiglia di spiriti patriottici, il B. frequentò il collegio militare di Firenze e l'accademia militare di Torino, [...] , scampando alla morte grazie alla sua energia. Per il comportamento nella battaglia ebbe la croce di cavaliere dell'Ordine militare di gradi. Tuttavia la delicatezza di questo alto incarico, l'innato riserbo del B. e la riservatezza con cui il re ...
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Psicologo inglese naturalizzato statunitense (Chadderton, Lancashire, 1871 - Durham, Carolina del Nord, 1938). Si dedicò inizialmente agli studî antropologici compiendo ricerche nel Borneo, fu poi all'università [...] sua psicologia "ormica" (ὁρμή "impulso") in cui il comportamento umano, sia individuale sia sociale, è fatto derivare dagli istinti, concepiti come disposizioni psicofisiche di tipo innato (in cui si distinguono tre diversi aspetti, quello cognitivo ...
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Diritto
E. delle prove Nel corso del processo civile, i documenti e qualsiasi oggetto che può costituire prova (➔) sono acquisiti nel processo mediante allegazione (➔). Tuttavia, qualora siano in possesso [...] Riflette spesso tendenze opposte di attacco e difesa. Può essere innato o appreso, semplice movimento o postura.
Nell’ e. di minaccia si osservano spesso elementi ritualizzati del comportamento di attacco; l’animale tende a mostrarsi più imponente e ...
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Zoologo (L'Aia 1907 - Oxford 1988). Prof. di zoologia sperimentale all'univ. di Leida dal 1947 al 1949, passò poi alla facoltà di scienze di Oxford, alla cattedra di "comportamento animale" (ingl. animal [...] principî basilari. T. ha studiato in particolare il comportamento delle farfalle e quello di varie specie di uccelli, come il gabbiano. Ha definito il concetto di meccanismo scatenante innato (MSI) e la distinzione tra stimoli percepiti e stimoli ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] e J. Bigelow (1943), in cui si interpretava il comportamento finalizzato in termini di retroazione negativa, va ricordata l'ipotesi ipotizzato l'esistenza di autentiche capacità mentali innate, in ultima analisi di origine biologica, sviluppate ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Alberto Bonaguidi
Natale Emilio Baldaccini
(XXIII, p. 249; App. I, p. 848; II, II, p. 312; III, II, p. 110)
Teorie e tendenze delle migrazioni umane. − Le migrazioni rappresentano [...] portata a migrare che in altri. Per comprendere meglio il comportamento migratorio dobbiamo allora individuare gli stadi del ciclo di vita magnetica avrebbe caratteri di primarietà e sarebbe innata, mentre quella solare e quella stellare dovrebbero ...
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PSICOLOGIA DELL'ETÀ EVOLUTIVA
Anna Silvia Bombi
(App. IV, III, p. 105)
Negli ultimi 15 anni vi sono stati importanti cambiamenti di prospettiva in questa disciplina, per quanto riguarda gli obiettivi [...] coetanei, sia sulle relazioni con altri adulti. L'aver concepito l'attaccamento come un fenomeno solo in parte fondato su comportamentiinnati ha consentito agli studiosi di guardare in modo nuovo anche alla relazione con il padre, che può anch'egli ...
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diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...