Ritmi biologici
Hermann Remmert
di Hermann Remmert
Ritmi biologici
sommario: 1. Introduzione. 2. Prove dell'esistenza di un orologio fisiologico. 3. Sincronizzatori di orologi biologici. 4. Funzionamento [...] a circa un giorno, è denominato circadiale. Esso è innato, non essendo acquisito mediante imprinting o processi analoghi; Wever, Die gegenseitige..., 1970). Lobban ha osservato il comportamento di orologi con periodo variabile dalle 21 alle 27 ore ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] che gli invertebrati primitivi siano incapaci di una trasmissione di memi e che tutto il loro comportamento sia 'rigido', ossia prefissato e innato. A un certo punto nel corso dell'evoluzione è sorta la trasmissione comportamentale, e ancora una ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] semplicemente la funzione emotiva dei suoni fosse vigilata da un senso innato o da una volontà acquisita di ridurli ad un'armonia di avvertire l'inizio di una inarrestabile trasformazione del comportamento dei compositori verso i suoi drammi. Eppure ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] si spinsero a un punto tale da attribuire sentimenti e comportamenti alle piante; tali conclusioni, tuttavia, correggevano la tendenza e le operazioni della mente umana, predisposta in modo innato a pensare in termini di ordine spaziale e temporale ...
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Navigazione
Michel Mollat du Jourdin
Introduzione
La navigazione è l'arte - oggi la scienza - che ha come oggetto il modo di condurre una nave in porto sana e salva. Questa attività presuppone: 1) la [...] reclutamento si faceva spesso tra uomini molto diversi, il cui comportamento reciproco poteva dar vita a un clima di violenza, dei popoli. Essa è passata dal semplice 'fiuto' innato dei navigatori ai procedimenti più perfezionati, nonché all'uso ...
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sapere (savere)
Alessandro Niccoli
Le presenze di s. nell'opera, canonica o no, di D. assommano a 541 (Rime 43, Rime dubbie 20, Vita Nuova 46, Convivio 159, Inferno 71, Purgatorio 73, Paradiso 44, Fiore [...] si configura come il soddisfacimento di uno stimolo innato nell'intelletto umano, il quale mediante il processo non ha contasto a lei). Più concretamente indica addirittura un " comportamento prudente e accorto ": Rime XCI 96 con rei non star... ...
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Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] dominare efficacemente tale pulsione. Analogamente l'uomo è in grado di controllare altri programmi comportamentali innati: ogni comportamento istintivo è infatti sensibile all'educazione. L'aggressività viene socializzata in vario modo, in relazione ...
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volere
Alessandro Niccoli
Le presenze di v. nell'opera dantesca assommano a 694 (Vita Nuova 60; Rime 53; Rime dubbie 13; Convivio 182; Inferno 79, Purgatorio 84, Paradiso 75; Fiore 131; Detto 17), distribuite [...] Vandelli, ecc. (il diavolo [quel] accoppiò l'innato " malvolere " con le forze dell'intelletto); un uomo sente, le sue idee, le sue aspirazioni, in quanto sono movente di un comportamento: tutti i suoi voleri e atti buoni / sono (Pd XIX 73; si noti ...
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Geni e ambiente nello sviluppo del comportamento
Igor Branchi
Cenni storici
Il fenotipo di un organismo, il complesso delle sue caratteristiche morfologiche e funzionali, è determinato dall’influenza [...] , anche se non si parlava di geni e ambiente ma di innato e appreso, e personaggi illustri nel campo della scienza e della filosofia del gene per 5-HTT non condiziona più il comportamento adulto e tutti gli individui esibiscono bassi livelli di ...
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Comunicazione e cognizione
Stefano Gensini
Il modello corrente della comunicazione
Chi, verso la fine del primo decennio del 21° sec., provi a interrogare Internet, dando come chiave il termine comunicazione, [...] staccata. Essa è un aspetto di un più complesso comportamento ambientale» (2005, p. 197). Un altro esempio: can a massively modular mind be flexible and context sensitive?, in The innate mind. Structure and content, ed. P. Carruthers, S. Laurence, ...
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diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito o dovrebbe essere sentito come giusto,...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...