Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] istituito ministeri della virtù e hanno imposto una disciplina puritana dimassa, una minuziosa logica del potere sui corpi delle persone, di un fedele khomeinista come Aḥmadīnejād sono stati ripristinati i controlli sul comportamento delle ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] es. nei fenomeni di comunicazione dimassa. Una più compiuta elaborazione del modello di competenza musicale e della it. 1983, p. 24), e per Helser "la scienza ermeneutica del comportamento musicale umano" (cit. in Merriam 1977, p. 204). Per altri ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] (v. canzone, in questa Appendice) crea una sorta di poesia dimassa, e in ogni caso il connubio testo-musica è fondamentale impegno ha portato il compositore ad avere un comportamento sociale o addirittura politicamente schierato nel suo essere ...
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Informatica musicale
Alvise Vidolin
Con lo sviluppo delle tecnologie multimediali la musica è diventata una delle fonti d'informazione trattate dall'informatica, al pari dei numeri, dei testi, della [...] che simulano, mediante linee di ritardo, il comportamentodi un'onda che si propaga all'interno di un mezzo (per es. 1991.
C. Roads et al., The computer music tutorial, Cambridge (Mass.) 1996.
J. Chadabe, Electric sound. The past and promise of ...
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Politica, scienza della
Angelo Panebianco
(v. politologia, App. V, iv, p. 166)
Genesi e definizioni
È impossibile stabilire la 'data di nascita' della s. della politica. Il nome - politiké epistéme [...] principi che, secondo gli utilitaristi, guidano il comportamento umano. Polemizzò con lui duramente Macaulay (Mill le trasformazioni negli atteggiamenti dovute agli effetti della società dimassa e della stessa democrazia: venir meno della deferenza ...
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Linguaggio e globalizzazione
Benedetta Baldi
Leonardo M. Savoia
Il termine globalizzazione designa un insieme di processi d'integrazione in campo socioeconomico e nelle comunicazioni che si è affermato [...] differenze socioeconomiche e culturali, che porta alle migrazioni dimassa verso "cittadinanze pregiate" (Bauman 1998). I comunicazione tra ambienti linguistici diversi, ha comportato la formazione di neologismi sotto la diretta influenza dell' ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] forma specifica che la dittatura dimassa assume in un'epoca di democrazia.
Da queste precisazioni e controversie risulta che l'idea di totalitarismo non comporta solo un problema di definizione del concetto, o di una sua applicazione restrittiva o ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] per un verso, troppo vasta, perché include tipi dicomportamento assai eterogenei - come l'omicidio, il danno psichico deportazione di gruppi di minoranza da parte di Stalin, gli eccidi dimassa avvenuti a Timor Est in Indonesia, i campi di sterminio ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] garantiscano un rallentamento dei processi di degrado), mentre, in presenza dimasse metalliche, si possono generare potrebbe sbriciolarsi. Livelli di umidità relativa superiori al 65% comportano invece il pericolo di formazione di muffe. Tutte le ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] ad esempio, presumere una suscettibilità maggiore, in generale, dell'opinione all'influenza dei grandi mezzi di comunicazione dimassa sul piano del comportamento, dei costumi e del consumo, e minore, invece, sul piano degli atteggiamenti politici in ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...