GALASSO (Gallas), Mattia (Mathias)
Rotraut Becker
Nacque il 16 sett. 1584 probabilmente a Trento. La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà delle Giudicarie e deteneva Castel Campo come feudo [...] comportamentodi Wallenstein erano andate perdute buone occasioni di successi militari. Almeno dall'inizio di novembre a Vienna si era sicuri che in caso di durante la ritirata del 1636-37, disertarono in massa o perirono miseramente.
Nel 1645 il G. ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] dalle ingiustizie dell'epurazione, dal comportamento dittatoriale dei Comitati di liberazione, dai presunti progetti rivoluzionari successo qualunquista assunse l'evidente significato di una protesta dimassa della piccola e media borghesia moderata ...
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BENDIDIO, Lucrezia
Remo Ceserani
Nacque a Ferrara l'8 apr. 1547.
La famiglia dei Bendidio, o Bendedei, era fra le più nobili e in vista della città; abitava in un bel palazzo rinascimentale in via della [...] relazioni sulle attività della corte e soprattutto sul comportamentodi Lucrezia. In luglio, ad esempio, gli riferiva e dovettero intervenire Alessandro della Massa, agente ferrarese dei cardinale Luigi, poi la duchessa di Urbino e lo stesso duca ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia diMassa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] condizionamenti istituzionali, la volontà popolare, specie di quelle masse su cui era gravato il peso più altri scritti nei quali il F. poneva in relazione il comportamento dei soggetti attivi nelle vicende politiche e sociali dei primi anni ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] comportamento il G. ebbe con l'illuminazione pubblica, sostituendo progressivamente, dal dicembre 1902, la Società per l'illuminazione pubblica di dell'Ottocento e le origini della politica dimassa, in Venezia, a cura di E. Franzina, Roma-Bari 1986, ...
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ESTE, Francesco d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 nov. 1516, da Alfonso I duca di Ferrara e da Lucrezia Borgia. Gli fu imposto il nome di Francesco in onore del re di Francia, vincitore a Marignano. [...] villa di Medelena, il castello diMassa Lombarda presso Lugo e il palazzo Schifanoia con un legato di 13 di andare a svernare a Grosseto e di chiedere l'autorizzazione a Enrico II di tornare a corte.
Il governo dell'E. fu deplorevole; egli si comportò ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] di Vienna, fece ritorno a Modena, e ai favori di cui godette in quell'occasione presso l'imperatore non fu estraneo il comportamento a Maria Teresa Cibo Malaspina, erede del ducato diMassa, che garantiva agli Estensi un ingrandimento territoriale ...
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GIANAVELLO (Giavanello), Giosuè
Sandra Migliore
Nacque nel 1617 a Liorato, nei pressi di Pinerolo, in Val Pellice, da Giovanni Gignous (detto Gianavello), originario di Bobbio Pellice, e da Caterina, [...] accoglienza nelle valli, poiché in quei mesi il comportamento dei valdesi sembrò ispirarsi ampiamente ai consigli ricevuti, esilio dimassa in Svizzera. Mentre continuava la resistenza armata, la casa del G. a Ginevra diveniva un luogo di incontro ...
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ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] curò il coordinamento fra i vari mezzi di comunicazione dimassa ed assicurò in modo efficace la un rappresentante di parata che non faccia della politica, non sollevi questioni, e non scriva rapporti". Tale in effetti fu il comportamento dell'A ...
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CARACCIOLO, Mario
Mario Barsali
Nato a Napoli il 26 febbr. 1880 da Francesco, professore di storia, e da Maria Corbo, uscì sottotenente d'artiglieria dall'Accademia militare di Torino nel 1899. Superati [...] il problema urgente della smobilitazione comportava non solo l'alleggerimento di tutta l'attrezzatura di guerra, ma anche l' Piombino, Marina diMassa, Viareggio. Spostatosi poi col comando da Orte a Firenze, il C. cercò di organizzare la difesa ...
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massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...